Burcardo II di Svevia: differenze tra le versioni

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Poco dopo Erchanger venne proclamato duca. Quest'ultimo venne giustiziato il 21 gennaio [[917]] e Burcardo prese tutte le sue terre e venne acclamato suo successore nel ducato. Due anni dopo [[Rodolfo II di Borgogna]] mise sotto assedio la contea di [[Zurigo]] e la regione di [[Costanza (Germania)|Costanza]], intaccando quel che di fatto era il centro e la capitale della Svevia. Rodolfo venne sconfitto a [[Winterthur]] e in quello stesso anno Burcardo diede il proprio riconoscimento a [[Enrico I di Sassonia]] quale [[Sovrani di Germania|re di Germania]] avendo in cambio da lui il permesso di imporre le tasse e di nominare i vescovi e gli abati entro il ducato.
Poco dopo Erchanger venne proclamato duca. Quest'ultimo venne giustiziato il 21 gennaio [[917]] e Burcardo prese tutte le sue terre e venne acclamato suo successore nel ducato. Due anni dopo [[Rodolfo II di Borgogna]] mise sotto assedio la contea di [[Zurigo]] e la regione di [[Costanza (Germania)|Costanza]], intaccando quel che di fatto era il centro e la capitale della Svevia. Rodolfo venne sconfitto a [[Winterthur]] e in quello stesso anno Burcardo diede il proprio riconoscimento a [[Enrico I di Sassonia]] quale [[Sovrani di Germania|re di Germania]] avendo in cambio da lui il permesso di imporre le tasse e di nominare i vescovi e gli abati entro il ducato.


Nel [[922]] Burcardo maritò la figlia [[Berta di Svevia]] a Rodolfo per sancire la pace, quindi lo accompagnò in Italia dove venne eletto re in contrapposizione a [[Berengario del Friuli]]. Pochi anni dopo, nel [[926]], Burcardo attaccò la città di [[Novara]], difesa dagli uomini di Lamberto, Vescovo di Milano e qui fu ucciso probabilmente il 28 aprile.
Nel [[922]] Burcardo maritò la figlia [[Berta di Svevia]] a Rodolfo per sancire la pace, quindi lo accompagnò in Italia dove venne eletto re in contrapposizione a [[Berengario del Friuli]]. Pochi anni dopo, nel [[926]], Burcardo attaccò la città di [[Novara]], difesa dagli uomini di [[Lamperto di Milano|Lamberto]], arcivescovo di Milano e qui fu ucciso probabilmente il 28 aprile.


Dopo la sua morte Regelinda si risposò con il suo successore Hermann I di Svevia (morto 10 dicembre [[949]]).
Dopo la sua morte Regelinda si risposò con il suo successore Hermann I di Svevia (morto 10 dicembre [[949]]).

Versione delle 19:32, 31 ago 2019

Burcardo II di Svevia (883 o 884Novara, 28 aprile 926) fu Duca di Svevia dal 917 alla morte e conte di Rezia.

Bucardo II di Svevia
Duca di Svevia
In carica917 –
28 aprile 926
PredecessoreErcangero
SuccessoreErmanno I di Svevia
Nascita883 o 884
MorteNovara, 28 aprile 926
DinastiaHunfridingi
PadreBucardo I di Svevia
MadreLiutgarda di Sassonia
ConsorteRegelinda
FigliGisela di Svevia
Hicha di Svevia
Burcardo III di Svevia
Berta di Svevia
Adalric di Svevia

Biografia

Burcardo II di Svevia nacque nell'883 o 884 da Burcardo I di Svevia (morto 5 o 23 novembre 911) e Liutgarda di Sassonia. Burcardo prese parte alle prime guerre che interessarono la Svevia. Egli era appartenente alla famiglia francona dei Hunfridingi e fondò il convento di Santa Marghareta a Waldkirch per estendere l'influenza della propria famiglia fino nella Renania.

Quando suo padre venne giustiziato per tradimento nel 911 lui e la moglie Regelinda, figlia del conte Eberhard I di Zürich, si recarono in Italia (non è certo se in esilio volontario o per mano di Erchanger I di Svevia). Attorno al 913 Burcardo tornò nella Svevia per prendere possesso delle proprietà paterne e lì si unì a Erchanger e ad Arnolfo di Baviera nella lotta contro i Magiari, quindi volsero le loro attenzioni contro Corrado I di Franconia che sconfissero nella battaglia di Wahlwies nell'Hegau.

Poco dopo Erchanger venne proclamato duca. Quest'ultimo venne giustiziato il 21 gennaio 917 e Burcardo prese tutte le sue terre e venne acclamato suo successore nel ducato. Due anni dopo Rodolfo II di Borgogna mise sotto assedio la contea di Zurigo e la regione di Costanza, intaccando quel che di fatto era il centro e la capitale della Svevia. Rodolfo venne sconfitto a Winterthur e in quello stesso anno Burcardo diede il proprio riconoscimento a Enrico I di Sassonia quale re di Germania avendo in cambio da lui il permesso di imporre le tasse e di nominare i vescovi e gli abati entro il ducato.

Nel 922 Burcardo maritò la figlia Berta di Svevia a Rodolfo per sancire la pace, quindi lo accompagnò in Italia dove venne eletto re in contrapposizione a Berengario del Friuli. Pochi anni dopo, nel 926, Burcardo attaccò la città di Novara, difesa dagli uomini di Lamberto, arcivescovo di Milano e qui fu ucciso probabilmente il 28 aprile.

Dopo la sua morte Regelinda si risposò con il suo successore Hermann I di Svevia (morto 10 dicembre 949).

Dall'unione di Burcardo e Regelinda nacquero:

È stato ipotizzato che Burcardo II fosse anche il padre di Teodorico I di Wettin, il fondatore della Casata di Wettin.

Note

  1. ^ Tietmaro, Tavola genealogica, in Cronaca di Tietmaro, collana Fonti tradotte per la storia dell'Alto Medioevo, traduzione di Matteo Taddei, Pisa University Press, p. 319, ISBN 978-8833390857.

Collegamenti esterni

Predecessore Duca di Svevia Successore
Ercangero 91728 aprile 926 Ermanno I di Svevia
Controllo di autoritàVIAF (EN10705328 · CERL cnp00565374 · GND (DE121574490