Stream (azienda): differenze tra le versioni

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==Storia==
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Stream viene fondata nel dicembre 1993 dalla [[STET]], con un [[Capitale sociale (diritto)|capitale sociale]] di 2 miliardi di lire.<ref>{{Cita news|autore=[[adnkronos]]|url=http://www.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1993/12/22/Economia/STET-NASCE-STREAM-VIA-ALLA-RIORGANIZZAZIONE_183300.php|titolo=STET: nasce Stream, via alla riorganizzazione|data=22 dicembre 1993|accesso=17 settembre 2012}}</ref> Fu guidata dalla sua nascita fino al [[1999]] da [[Miro Allione]]<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1996/aprile/04/via_cavo_debutta_Stet_co_0_9604042471.shtml ''Tv via cavo, debutta la Stet'' - Manca Daniele, Pagina 23, Corriere della Sera del 4 aprile 1996 - Corriere della Sera (http://archiviostorico.corriere.it)]</ref>, poi da [[Marco Zedda]]<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1998/luglio/30/Stream_presidente_Allione_lascia_sale_co_0_9807307521.shtml ''Stream: il presidente Allione lascia, sale Zedda'' - Di Vico Dario - Corriere della Sera, Pagina 19 - 30 luglio 1998)(http://archiviostorico.corriere.it)]</ref> e da altri, fino alla fusione con [[TELE+]] in [[Sky Italia]].<ref>{{Cita news|url=http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2002/10_Ottobre/01/murdoch.shtml|titolo=Dalla fusione Tele+ e Stream nasce Sky Italia|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=1 ottobre 2002|accesso=17 settembre 2012}}</ref>
Stream viene fondata nel dicembre 1993 dalla [[STET]], con un [[Capitale sociale (diritto)|capitale sociale]] di 2 miliardi di lire.<ref>{{Cita news|autore=[[adnkronos]]|url=http://www.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1993/12/22/Economia/STET-NASCE-STREAM-VIA-ALLA-RIORGANIZZAZIONE_183300.php|titolo=STET: nasce Stream, via alla riorganizzazione|data=22 dicembre 1993|accesso=17 settembre 2012}}</ref> Fu guidata dalla sua nascita fino al [[1999]] da [[Miro Allione]]<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1996/aprile/04/via_cavo_debutta_Stet_co_0_9604042471.shtml ''Tv via cavo, debutta la Stet'' - Manca Daniele, Pagina 23, Corriere della Sera del 4 aprile 1996 - Corriere della Sera (http://archiviostorico.corriere.it)]</ref>, poi da [[Marco Zedda]]<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1998/luglio/30/Stream_presidente_Allione_lascia_sale_co_0_9807307521.shtml ''Stream: il presidente Allione lascia, sale Zedda'' - Di Vico Dario - Corriere della Sera, Pagina 19 - 30 luglio 1998)(http://archiviostorico.corriere.it)]</ref> e da altri, fino alla fusione con [[TELE+]] in [[Sky Italia]].<ref>{{Cita news|url=http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2002/10_Ottobre/01/murdoch.shtml|titolo=Dalla fusione Tele+ e Stream nasce Sky Italia|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=1º ottobre 2002|accesso=17 settembre 2012}}</ref>


Il progetto della [[STET]] è quello di costituire un'azienda per la fornitura di servizi multimediali e interattivi attraverso la nascente [[rete per telecomunicazioni]] in [[fibra ottica]] della [[SIP - Società Italiana per l'Esercizio delle Telecomunicazioni]] (l'ex monopolista telefonico italiano) nota con il nome di [[Progetto Socrate]].
Il progetto della [[STET]] è quello di costituire un'azienda per la fornitura di servizi multimediali e interattivi attraverso la nascente [[rete per telecomunicazioni]] in [[fibra ottica]] della [[SIP - Società Italiana per l'Esercizio delle Telecomunicazioni]] (l'ex monopolista telefonico italiano) nota con il nome di [[Progetto Socrate]].

Versione delle 19:22, 1 lug 2019

Stream
Logo
Logo
StatoBandiera dell'Italia Italia
Forma societariaSocietà per azioni
Fondazione1993
Fondata daSTET
Chiusura2003
Sede principaleRoma
Settoremedia
Prodottipay TV
Slogan«La TV cavo e satellite.
La Teleindipendenza.»

Stream S.p.A. è stata una società commerciale italiana dal 1993 al 2003. Ha operato in Italia nel settore televisivo fornendo, su abbonamento, la piattaforma televisiva Stream TV.

Storia

Stream viene fondata nel dicembre 1993 dalla STET, con un capitale sociale di 2 miliardi di lire.[1] Fu guidata dalla sua nascita fino al 1999 da Miro Allione[2], poi da Marco Zedda[3] e da altri, fino alla fusione con TELE+ in Sky Italia.[4]

Il progetto della STET è quello di costituire un'azienda per la fornitura di servizi multimediali e interattivi attraverso la nascente rete per telecomunicazioni in fibra ottica della SIP - Società Italiana per l'Esercizio delle Telecomunicazioni (l'ex monopolista telefonico italiano) nota con il nome di Progetto Socrate.

Il 30 giugno 1994 il consiglio di amministrazione dell'IRI approva il "Piano di riassetto delle telecomunicazioni" nel quadro delle disposizioni contenute nella legge del 29 gennaio 1992. Tale piano prevede la fusione delle società SIP - Società Italiana per l'Esercizio delle Telecomunicazioni, Iritel, Italcable, Telespazio e SIRM. Il nome scelto per la nuova società è Telecom Italia. A seguito dell'approvazione del Ministro delle Poste e Telecomunicazioni in data 30 luglio e dei consigli di amministrazione delle cinque società in data 27-28 settembre, Telecom Italia nasce alla fine del 1994. Il 18 luglio 1997 Telecom Italia viene fusa per incorporazione in STET la quale assume la denominazione Telecom Italia.

Nel giugno 1999, in seguito alla cessione di azioni da parte di Telecom Italia, nuovi azionisti entrano nel capitale sociale di Stream che risulta così ripartito:

A seguito di un aumento di capitale deliberato nel febbraio 2000, nell'aprile 2000 Cecchi Gori Group e Società Diritti Sportivi vendono le proprie azioni ai rimanenti soci suddividendole in parti uguali. Il capitale sociale risulta quindi così ripartito: 50% di Telecom Italia Spa, 50% di News Corporation.

Nell'anno 2003 la Stream, insieme alla rivale TELE+ è confluita in Sky Italia.

Note

Voci correlate

Controllo di autoritàISNI (EN0000 0001 0790 9442
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