Tami Stronach: differenze tra le versioni
+immagine e didascalia, fix collegamenti esterni |
|||
Riga 27: | Riga 27: | ||
Successivamente, nel 2005, ha spiegato che i suoi genitori hanno preferito che non recitasse per evitare i pericoli a cui gli attori bambini, nel cinema e nella TV, possono talvolta incorrere.<ref>[http://www.contactmusic.com/news-article/forgotten-never-ending-story-star-returns FORGOTTEN NEVER ENDING STORY STAR RETURNS]</ref> |
Successivamente, nel 2005, ha spiegato che i suoi genitori hanno preferito che non recitasse per evitare i pericoli a cui gli attori bambini, nel cinema e nella TV, possono talvolta incorrere.<ref>[http://www.contactmusic.com/news-article/forgotten-never-ending-story-star-returns FORGOTTEN NEVER ENDING STORY STAR RETURNS]</ref> |
||
Ha anche pubblicato un [[Long playing|LP]] in contemporanea con il film ''La Storia Infinita'' intitolato ''Tami Stronach - Fairy Queen''. Le canzoni dell'album si intitolano "Fairy Queen" (Regina delle Fate) e "Riding On a Rainbow |
Ha anche pubblicato un [[Long playing|LP]] in contemporanea con il film ''La Storia Infinita'' intitolato ''Tami Stronach - Fairy Queen''. Le canzoni dell'album si intitolano "Fairy Queen" (Regina delle Fate) e "Riding On a Rainbow" (Cavalcando l'Arcobaleno). |
||
Nel 1996 è diventata membro di un importante corpo di ballo, la Neta Dance Company. È inoltre coreografa, ha realizzato, tra le altre: "The Maid and the Marmalade" e "Contain yourself, darling". I suoi lavori sono solitamente messi in scena a [[New York City]], ma nel giugno 2006 ha effettuato un tour in Australia. |
Nel 1996 è diventata membro di un importante corpo di ballo, la Neta Dance Company. È inoltre coreografa, ha realizzato, tra le altre: "The Maid and the Marmalade" e "Contain yourself, darling". I suoi lavori sono solitamente messi in scena a [[New York City]], ma nel giugno 2006 ha effettuato un tour in Australia. |
Versione delle 10:56, 15 mar 2019
Tamara Stronach, conosciuta come Tami Stronach (farsi تامی استروناخ; Teheran, 31 luglio 1972), è una ballerina, coreografa e attrice iraniana.
Biografia
Nata a Teheran, in Iran da padre scozzese e madre israeliana. Il padre, David Stronach, è un noto archeologo che si è occupato delle rovine persiane ed è professore all'Università di Berkeley. La sua famiglia è fuggita durante la Rivoluzione iraniana.[1]
Ha debuttato cinematograficamente a 11 anni, interpretando l'Infanta Imperatrice nel film La storia infinita (1984), adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo fantastico di Michael Ende. Curiosamente, nonostante il successo del film, non ha avuto altri ruoli nel mondo del cinema.
Successivamente, nel 2005, ha spiegato che i suoi genitori hanno preferito che non recitasse per evitare i pericoli a cui gli attori bambini, nel cinema e nella TV, possono talvolta incorrere.[2]
Ha anche pubblicato un LP in contemporanea con il film La Storia Infinita intitolato Tami Stronach - Fairy Queen. Le canzoni dell'album si intitolano "Fairy Queen" (Regina delle Fate) e "Riding On a Rainbow" (Cavalcando l'Arcobaleno).
Nel 1996 è diventata membro di un importante corpo di ballo, la Neta Dance Company. È inoltre coreografa, ha realizzato, tra le altre: "The Maid and the Marmalade" e "Contain yourself, darling". I suoi lavori sono solitamente messi in scena a New York City, ma nel giugno 2006 ha effettuato un tour in Australia.
Sposata con Greg Steinbruner dal 30 aprile 2010, ha avuto una figlia, Maya, nel gennaio 2011.
Filmografia
- La storia infinita (Die unendliche Geschichte), regia di Wolfgang Petersen (1984) – Infanta Imperatrice
- Fredy a Zlatovláska, regia di Tomás Krejcí – film TV (2008)
Note
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su tamistronach.com.
- Sito ufficiale, su tamistronach.com.
- (EN) Tami Stronach, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Tami Stronach, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Tami Stronach, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN) Tami Stronach, su Metacritic, Red Ventures.
- (DE, EN) Tami Stronach, su filmportal.de.
- (EN) Tami Stronach Dance Website, su tamistronach.com.
- (EN) Neta Dance Company: The Company, su netacompany.org.
- Critica sulle performance coreografiche
- (EN) The Dance Insider, su danceinsider.com.
- (EN) Offoffoff.com Dance Review, su offoffoff.com.
- (EN) The Village Voice, su villagevoice.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 79178624 · ISNI (EN) 0000 0001 2029 2045 · LCCN (EN) no2006126164 · GND (DE) 134533399 · BNE (ES) XX1749969 (data) · BNF (FR) cb14230501d (data) · J9U (EN, HE) 987007420890105171 · CONOR.SI (SL) 185405795 · WorldCat Identities (EN) lccn-no2006126164 |
---|