Sperma: differenze tra le versioni

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Dopo che ti masturbi esce un liquido biancastro
[[File:Espermatozoides.ogg|thumb|Sperma umano al microscopio]]

Lo '''sperma''' è un liquido organico di consistenza liquido-albuminosa, generalmente di colore bianco oppure bianco-perlato, con aspetto opalescente o lattescente, che fisiologicamente contiene cellule germinali dette [[Spermatozoo|spermatozoi]] (tranne nei casi patologici di [[azoospermia]]) prodotte nelle [[gonadi]] di animali maschi o ermafroditi, e da altre sostanze di natura organica. Il compito dello ''sperma'' è la fecondazione dell'ovulo femminile (gamete femminile) e il processo di espulsione dalle vie genitali è detto [[eiaculazione]].

Nel seme sono presenti alcuni [[ormoni]], la cui funzione precisa non è stata ancora determinata. È composto da una parte solida e una parte liquida. La parte cellulare, rappresentata dagli [[spermatozoi]] è prodotta dai testicoli, mentre la restante parte è prodotta dalla [[prostata]] e dalle [[Vescicola seminale|vescicole seminali]], nonché dalle ghiandole periuretrali.
Interventi chirurgici come la [[vasectomia]] permettono all'uomo di avere rapporti eiaculando solamente liquido spermatico privo di spermatozoi, annullando così la possibilità di concepire un figlio.


== Aspetti fisiologici ==
== Aspetti fisiologici ==

Versione delle 15:49, 21 nov 2015

Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.
Sperma umano al microscopio

Lo sperma è un liquido organico di consistenza liquido-albuminosa, generalmente di colore bianco oppure bianco-perlato, con aspetto opalescente o lattescente, che fisiologicamente contiene cellule germinali dette spermatozoi (tranne nei casi patologici di azoospermia) prodotte nelle gonadi di animali maschi o ermafroditi, e da altre sostanze di natura organica. Il compito dello sperma è la fecondazione dell'ovulo femminile (gamete femminile) e il processo di espulsione dalle vie genitali è detto eiaculazione.

Nel seme sono presenti alcuni ormoni, la cui funzione precisa non è stata ancora determinata. È composto da una parte solida e una parte liquida. La parte cellulare, rappresentata dagli spermatozoi è prodotta dai testicoli, mentre la restante parte è prodotta dalla prostata e dalle vescicole seminali, nonché dalle ghiandole periuretrali. Interventi chirurgici come la vasectomia permettono all'uomo di avere rapporti eiaculando solamente liquido spermatico privo di spermatozoi, annullando così la possibilità di concepire un figlio.

Aspetti fisiologici

Spermatozoi e altre sostanze si incontrano solo pochi istanti prima di essere eiaculati. Gli spermatozoi o cellule germinali maschili costituiscono solamente il 5% del liquido seminale, il restante 95% è costituito da plasma seminale.

Le sostanze nutritive che lo compongono sono elevate, costituite soprattutto da zuccheri (in particolare fruttosio) e da molte proteine nobili; sono presenti inoltre discrete dosi di selenio, zinco, magnesio, fosforo, potassio e acido ascorbico. Ha una consistenza variabile e una viscosità che lo rende scivoloso e simile all'albume dell'uovo.

Fecondazione interna ed esterna

A seconda delle specie, gli spermatozoi possono fecondare il gamete femminile esternamente oppure internamente.

  1. Nella fecondazione esterna gli spermatozoi fecondano l'uovo direttamente, all'esterno degli organi sessuali femminili. Ad esempio, un pesce o una rana di sesso femminile diffondono le proprie uova nell'ambiente acquatico, dove poi vengono fecondate dal seme del maschio.
  2. Nella fecondazione interna invece la fecondazione avviene all'interno degli organi sessuali femminili. La fecondazione interna avviene dopo l'inseminazione di una femmina da parte del maschio, attraverso l'atto sessuale. Questo tipo di fecondazione avviene per esempio in rettili, uccelli e mammiferi.

Composizione del seme umano

Illustrazione di spermatozoo umano in dettaglio

Un uomo adulto, a ogni eiaculazione, emette circa dagli 1,5 ml agli 8 ml di sperma, quantità che dipende dall'intervallo di tempo che passa tra un'eiaculazione e l'altra, dalla produzione di testosterone e da fattori individuali non del tutto studiati. In genere, più è lungo l'intervallo, più sperma viene prodotto, con una quantità massima cumulabile, generalmente dopo una settimana di astinenza. Variabile è anche il numero di spermatozoi per millilitro di eiaculato, legato soprattutto allo stato di salute del soggetto: tale numero varia da 20 a 200 milioni per millilitro. Anche la densità del liquido spermatico dipende da più fattori. Nella maggior parte dei casi ha una densità discreta, ma il suo aspetto può variare da una consistenza viscosa a uno stato quasi completamente liquido, ma mai trasparente.

Il seme degli esseri umani contiene una complessa gamma di costituenti organici e inorganici e rappresenta per gli spermatozoi sia una protezione sia un nutrimento, durante il loro viaggio attraverso il tratto riproduttivo femminile. L'ambiente vaginale è infatti ostile per le cellule dello sperma, poiché è un ambiente molto acido (per via della microflora ivi esistente che produce acido lattico), viscoso e ricco di cellule immunitarie. I tanti componenti presenti nel seme, favorevoli agli spermatozoi, cercano di contrastare questo ambiente ostile affinché gli stessi possano sopravvivere per il tempo necessario al raggiungimento dell'ovulo da fecondare. La viscosità del liquido seminale cambia rapidamente dopo l'emissione; inizialmente molto denso e cremoso, tende a fluidificarsi in tempi variabili da pochi minuti a mezz'ora. Il caratteristico intenso odore è dovuto all'ossidazione della spermina nella sua base volatile.

Cause di scarsa/cattiva produzione del seme umano

L'incremento dei livelli plasmatici di omocisteina sono direttamente o indirettamente causa di negativa spermatogenesi con oligospermia e/o astenospermia[1]. Inoltre è stato visto, in uno studio spagnolo di caso-controllo, che in caso di scarsa assunzione di alimenti antiossidanti come l'acido folico, vitamina C e altri, si ha una cattiva qualità del seme maschile[2]. La somministrazione di antiossidanti come pentossifillina, acido folico e lo zinco migliorano la fertilità in caso di varicocele[3]. Inoltre, la cattiva qualità del seme umano è correlata allo stato di metilazione del DNA umano in modo inversamente proporzionale alla concentrazione di folati circolanti[4].

Secretio ex libidine

Lo stesso argomento in dettaglio: Pre-eiaculazione.

Esiste un liquido emesso prima dell'eiaculazione, detto secretio ex libidine, che può essere erroneamente confuso con lo sperma, ma tale non è, in una persona normale: si tratta di una secrezione ad azione lubrificante prodotta in buona quantità dalle ghiandole bulbo-uretrali di Cowper, poste intorno all'uretra; durante l'erezione possono contrarsi e secernere piccoli quantitativi di liquido che lubrificano il glande. Non esistono studi di ampia scala intorno a questo fenomeno e se ne ignora la struttura biochimica.

Nella secretio ex libidine si possono tuttavia trovare già alcuni spermatozoi che si sono fatti strada nell'uretra separatamente dagli altri, e che possono essere emessi insieme alla secrezione. Questo fenomeno, sebbene piuttosto raro, può essere fra le cause di fallimento della pratica NON contraccettiva del coito interrotto. Per tale motivo, inoltre, i medici consigliano di indossare il profilattico già dopo il petting, e comunque sempre prima della penetrazione vaginale.

Effetti della gonorrea sulla pelle del braccio di un paziente

Il seme come vettore di trasmissione di malattie

Gli elementi che lo compongono sono ad alto valore nutritivo e pertanto non sono, di per sé, nocivi per la salute, se si esclude l'eventuale presenza di virus infettivi (es. HIV) oppure batteri.

Lo sperma infetto, in quanto secrezione genitale, può essere pertanto veicolo di malattie come ad esempio l'AIDS, la sifilide o la gonorrea, trasmissibili attraverso lo scambio di fluidi corporei; queste malattie vengono pertanto definite "sessualmente trasmissibili" o "veneree".

Per l'essere umano l'unico sistema di protezione contro queste malattie è di natura meccanica, attraverso l'utilizzo del profilattico (o preservativo), che impedisce il contatto diretto dei fluidi corporei e pertanto evita, a meno di falle nella struttura plastica, sia l'eventuale trasmissione di malattie sia il concepimento.

Esiste una letteratura scientifica con primi studi e prime notizie della sindrome del seme urente (BSS, Burning Semen Syndrome) casi che risalgono alla fine della Guerra del Golfo (1991), dove alcuni veterani e le loro donne (dopo rapporto sessuale) ebbero a manifestare una certa sintomatologia. [5][6]

Allergia al seme umano

Sono stati riscontrati diversi casi, anche se rari, di un'allergia al liquido seminale nota come ipersensibilità al seme umano[7], più precisamente è un'allergia a una molecola contenuta nel liquido seminale, la spermidina, questa reazione si può avere sia da parte del sesso femminile sia da parte del sesso maschile, in quest'ultimo caso viene conosciuta come "POIS, Post Orgasmic Illness Sindrome"[8]

I sintomi possono essere localizzati oppure sistemici e possono includere prurito vaginale, rossore, gonfiore delle grandi e piccole labbra oppure bolle anche dopo 30 minuti dal contatto. Possono anche includere prurito generalizzato, orticaria e talvolta possono perfino rendere difficoltosa la respirazione o incorrere a shock anafilattico.

Il modo migliore per testare se si sospetta un'ipersensibilità al seme umano è quello di adoperare abitualmente il preservativo durante i rapporti sessuali, per constatare se i sintomi permangono oppure svaniscono con l'uso dello stesso.

I casi più lievi di quest'allergia spesso possono essere superati semplicemente con un'esposizione ripetuta al liquido seminale.[9] Generalmente una normale attività sessuale col partner che eiacula direttamente in vagina rende le donne allergiche immuni dopo appena alcuni mesi.

Invece nei casi più gravi, in cui persiste lo stato allergico, è fondamentale consultare un medico, specie nel caso in cui una coppia stia tentando un concepimento, dove in tale circostanza potrebbe essere raccomandata l'inseminazione artificiale con la purificazione dello sperma dalle proteine che causano l'allergia.

Curiosità sullo sperma

Nel giugno 2013 secondo articoli riportati dalla stampa si è parlato del possibile uso alimentare dello sperma. [10] In realtà lo studio che ha affrontato l'argomento dello sperma come possibile alimento si riferisce ai cefalopodi, [11] Tuttavia lo sperma di alcuni animali (ittico in particolare) è impiegato realmente come alimento. Lo sperma di tonno è l'ingrediente principale di un piatto tipico siciliano e sardo, il lattume o figatello. Nella cucina rumena lo sperma di carpa e di altri pesci d'acqua dolce è utilizzato in frittura come alimento, denominato Lapti (dal latino Lactes) Nella cucina russa, lo sperma dell'aringa (молока, "Moloka") viene marinato come il resto del pesce ma consumato separatamente.

Lo sperma umano potrebbe avere effetti benefici per la salute; alcuni effetti dell'esposizione allo sperma sono documentati da seri studi scientifici. Di tale argomento si occupa la semeterapia.

Note

  1. ^ Ge YF et al., Determination of plasma homocysteine in oligospermia and/or asthenospermiapatients] Zhonghua Nan Ke Xue. 2008 Dec;14(12):1112-4. PMID 19157234
  2. ^ Mendiola J, et al.,A low intake of antioxidant nutrients is associated with poor semen quality in patients attending fertility clinics. Fertil Steril. 2010 Mar 1;93(4):1128-33. Epub 2009 Jan 14. PMID 19147135
  3. ^ Oliva A, et al.,Mendiola J, et al., A low intake of antioxidant nutrients is associated with poor semen quality in patients attending fertility clinics. Fertil Steril. 2010 Mar 1;93(4):1128-33. Epub 2009 Jan 14. PMID 19147135
  4. ^ Boxmeer JC, et al.,Low folate in seminal plasma is associated with increased sperm DNA damage. Fertil Steril. 2009 Aug;92(2):548-56. Epub 2008 Aug 22. PMID 18722602
  5. ^ "Since returning from the Persian Gulf War of 1991, veterans and/or their wives have reported burning after contact with semen" Semen Allergy, su diagnose-me.com. URL consultato il 10 marzo 2010.
  6. ^ This condition ["Burning Semen Syndrome"] has been reported by numerous Gulf War veterans or their sexual partners since returning from the Persian Gulf where they or their sexual partners(s) experiences a burning sensation after skin and/or vaginal contact with semen. Burning Semen Syndrome, su med.uc.edu. URL consultato il 10 marzo 2010.
  7. ^ Guillet G, Dagregorio G, Guillet M, [Vulvar contact dermatitis due to seminal allergy: 3 cases], in Ann Dermatol Venereol, vol. 132, n. 2, 2005, pp. 123-5, PMID 15798560.
  8. ^ L’allergia allo sperma
  9. ^ Weidinger S, Ring J, Köhn F, IgE-mediated allergy against human seminal plasma., in Chem Immunol Allergy, vol. 88, pp. 128-38, PMID 16129942.
  10. ^ Studio sorprendente: bere sperma fa bene - Salute - Tgcom24, su tgcom24.mediaset.it.
  11. ^ BJ. Wegener, D. Stuart-Fox; MD. Norman; BB. Wong, Spermatophore consumption in a cephalopod., in Biol Lett, vol. 9, n. 4, 2013, p. 20130192, DOI:10.1098/rsbl.2013.0192, PMID 23740295.

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