Rex Applegate: differenze tra le versioni

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Fu un ufficiale dell'[[esercito americano]] che lavorò per l'''[[Office of Strategic Services]]'', ove istruì le forze speciali alleate nel combattimento corpo a corpo durante la [[seconda guerra mondiale]]. Raggiunse il grado di [[Colonnello]].


==Biografia==
==Biografia==
===Infanzia e giovinezza===
===Infanzia e giovinezza===
Applegate nacque il 21 giungo 1914 in [[Oregon]]. Discendente di [[Charles Applegate]], realizzatore della [[Oregon Trail]] nel 1843 con i fratelli [[Jesse Applegate|Jesse]] e [[Lindsay Applegate|Lindsay]] e fondatore della [[Applegate Trail]]. Applegate iniziò a cacciare in giovane età istruito dallo zio [[Gus Peret]], tiratore e cacciatore professionista. Applegate si laureò in economia alla ''[[University of Oregon]]'' nel 1940 e entrò nella [[US Army]] come ''[[Second Lieutenant]]''. Entrò inizialmente nel ''209th Military Police Company'' prima di essere impiegato in combattimento.<ref name=Ron>{{Cita libro|cognome=Shillingford |nome=Ron|titolo=The Elite Forces Handbook of Unarmed Combat |wkautore= Ron Shillingford |p=11|editore= Macmillan|anno= 2001 |isbn= 978-0-312-26436-9 }}</ref><ref name=Goldstein/>
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==Seconda guerra mondiale==
==Seconda guerra mondiale==

Versione delle 16:56, 5 mag 2015

Rex Applegate (Yoncalla, 21 giugno 1914San Diego, 14 luglio 1998) è stato un militare statunitense.

Rex Applegate
NascitaYoncalla, 21 giugno 1914
MorteSan Diego, 14 luglio 1998
Dati militari
Paese servitoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Forza armataUS Army
GradoColonnello
GuerreSeconda Guerra Mondiale
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Fu un ufficiale dell'esercito americano che lavorò per l'Office of Strategic Services, ove istruì le forze speciali alleate nel combattimento corpo a corpo durante la seconda guerra mondiale. Raggiunse il grado di Colonnello.

Biografia

Infanzia e giovinezza

Applegate nacque il 21 giugno 1914 in Oregon. Discendente di Charles Applegate, realizzatore della Oregon Trail nel 1843 con i fratelli Jesse e Lindsay e fondatore della Applegate Trail. Applegate iniziò a cacciare in giovane età istruito dallo zio Gus Peret, tiratore e cacciatore professionista. Applegate si laureò in economia alla University of Oregon nel 1940 e entrò nella US Army come Second Lieutenant. Entrò inizialmente nel 209th Military Police Company prima di essere impiegato in combattimento.[1][2]

Seconda guerra mondiale

Nel 1941 Applegate sviluppò tecniche di combattimento con e senza armi per l'esercito e fu chiamato da Wild Bill Donovan per il servizio presso lo OSS, specificatamente per la "The School for Spies and Assassins", locata a Camp David.[2] Donovan trovò in Applegate l'istruttore ideale per il combattimento corpo a corpo come da William E. Fairbairn formatore di sistemi brutali. Fu il coordinatore di missioni clandestine che lo portarono a conoscere altri combattenti di arti marziali del periodo come il finnico che uccise 21 russi con un coltello: David Sterling, fodatore dello Special Air Service.[3]

Durante la guerra servì come guardia del corpo a Franklin D. Roosevelt.[1][2]

Dopoguerra

Dopo la guerra, Applegate passò 15 anni come consulente del Governo messicano, che lo fece diventare "Honorary General".[3]

Applegate fu amico di John Wayne e gli insegnò a sparare; Applegate fu maestro d'armi per il set di The Alamo. Applegate fu l'ispiratore di numerosi caratteri della serie di Ian Fleming, James Bond.[3][4]

Quando non in giro per il mondo passò la vita presso la Applegate House a Yoncalla. La figli di Rex Applegate, Shannon Applegate, scrittrice, vive ancora nella casa di famiglia. La nipote Jessica Applegate Brown, tiene viva la proprietà con la viticoltura.

Metodi di combattimento

Disarmato

Nel 1943 scrisse Kill or Get Killed, che è ancora considerato un manuale classico delle Scherma tradizionale. L'edizione del 1976 di Kill or Get Killed fu pubblicato dal corpo US Marine Corps come Fleet Marine Force Reference Publication 12-80. Dalla prefazione:

«Fleet Marine Force Reference Publication (FMFRP) 12-80, Kill or Get Killed, is published to ensure the retention and dissemination of useful information which is not intended to become doctrine or to be published in Fleet Marine Force manuals»

e

«This reference publication was written in 1976 by Lieutenant Colonel Rex Applegate, USA (Ret), with the help of the Combat Section, Military Intelligence Training Center, Camp Ritchie, Maryland. At last there is one volume which speaks to the subjects of unarmed combat (offensive and defensive), combat use of weapons, disarming the enemy, handling of prisoners, the handle of mob/crowd disobedience, the use of chemicals in such situations, and how to establish a professional riot control unit»

Applegate sviluppò le tecniche del libro durante il lavoro con William E. Fairbairn, che sviluppò le sue tecniche presso la Shanghai Municipal Police dal 1907 al 1940. Fairbairn si ispirò all'arti marziali cinesi, semplificate per le necessità delle forze di polizia della città tra le più riottose, dovuto al commercio di oppio, come la rivolta dei Taiping, e l'attività della Triade. Il risultato fu il Defendu, largamente considerato il primo esempio di tecnica di combattimento moderno.[5] La tecnica Applegate fu basata sul Defendu, migliorato con le considerazioni del OSS durante la seconda guerra mondiale.

Con arma da fuoco

Applegate propose anche il combattimento con pistola delineato nel trattato Kill or Get Killed, basato sul point shooting con enfasi sul combattimento ravvicinato, fast-response shooting. Questo sistema, simile a quello sviluppato da Jeff Cooper, chiamato modern technique of the pistol. Entrambi i sistemi hanno estimatori, con varianti di quello Cooper maggiormente usate. I supporter del metodo Cooper usano il sistema della International Practical Shooting Confederation e altre forme di tiro dinamico, mentre i supporter del metodo Applegate puntano all'incidente di polizia dove gli ufficiali istruiti con il metodo Cooper sparano diversi colpi a distanza ravvicinata (3 m o meno) con pochi (se presenti) colpi mancati. Gli ultimi anni di vita Applegate li spese per promuovere il combat-pistol-shooting agli agenti. Applegate scrisse il libro The Close-Combat Files of Colonel Rex Applegate[6] (con Chuck Melson), e fu membro fondatore della International Close Combat Instructors Association.

Con arma bianca

Nei primi anni '80, Applegate creò un disegno di pugnale chiamato coltello da combattimento Applegate–Fairbairn (versione del coltello da combattimento Fairbairn–Sykes). Il nuovo disegno di Applegate-Fairbairn durante la seconda guerra mondiale, eliminò le criticità del coltello F-S (un punto debole della lama e l'impossibilità di capire il verso lama dall'impugnatura). La Böker offre diverse varianti del tipo A-F. Una linea di coltelli, prodotta da Gerber Legendary Blades, fu creata da Applegate e Bill Harsey, Jr. sul tipo Applegate-Fairbairn.

Sul finire degli anni '80 Applegate creò una versione del Fairbairn Smatchet, usato dal SAS e OSS durante la guerra. Fu il risultato della collaborazione tra Applegate e Fairbairn. Applegate chiamò il pugnale da 10-pollice (25 cm)), "Applegate-Fairbairn Combat Smatchet"; prodotto inizialmente da Bill Harsey, Jr., e poi da Wells Creek Gun e Knife Works poi ancora Al Mar Knives; dopo la morte di Al Mar, la Böker ebbe la licenza alla produzione. Applegate successivamente diede a Harsey il disegno del "Mini-Smatchet" (con lama da 4,75-pollice (12,1 cm)) prodotto da Böker. Applegate fu introdotto nella Blade Magazine Cutlery Hall of Fame nel 1994 al Blade Show di Atlanta (Georgia) per l'impatto che ebbero le sue idee nell'industria dei coltelli e per le tecniche di combattimento.[7]

Bibliografia

  • Kill Or Get Killed: A Manual of Hand-to-Hand Fighting (1943)
  • Kill or get killed: riot control techniques, manhandling, and close combat(1976)
  • Scouting and patrolling: ground reconnaissance principles and training(1980)
  • Riot control: material and techniques(1969)
  • Combat Use of the Double-Edged Fighting Knife(1993)
  • The Close-Combat Files of Col. Rex Applegate(1998)[8]
  • Bullseyes don't shoot back: the complete textbook of point shooting(1998) (with Michael Janich)

Collegamenti esterni

Note

  1. ^ a b Ron Shillingford, The Elite Forces Handbook of Unarmed Combat, Macmillan, 2001, p. 11, ISBN 978-0-312-26436-9.
  2. ^ a b c Richard Goldstein, Rex Applegate, 84, Instructor of Deadly Skills, New York Times, 27 luglio 1998. URL consultato il 29 settembre 2011.
  3. ^ a b c Tank Todd, Military Combative Masters of the 20th Century, Lulu Press, 2006, pp. 52–57, ISBN 978-1-4116-6196-7.
  4. ^ John Pearson, Life of Ian Fleming, Aurum Press Ltd, 2003, p. 118, ISBN 978-1-85410-898-2.
  5. ^ Lito Angeles, Battle School, in Black Belt, vol. 39, n. 47, Active Interest Media, 2001, pp. 74–77.
  6. ^ http://www.paladin-press.com/detail.aspx?ID=155
  7. ^ Colonel Applegate Inducted into the Hall of Fame, in Blade Magazine, 31 luglio 1994.
  8. ^ Rex, Colonel Applegate e Chuck Melson, The Close-Combat Files (Print), Boulder, Colorado, Paladin Press, 1º settembre 1998, ISBN 0-87364-998-2. ISBN 978-0873649988

Voci correlate

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