Maometto secondo: differenze tra le versioni

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==Genesi e versioni successive==
==Genesi e versioni successive==
Il soggetto dell'opera è tratto dalla tragedia ''Anna Erizo'' (scritta dallo stesso Della Valle), ispirata all'episodio della guerra tra Veneziani e Turchi e alla caduta di Negroponte del [[1476]].
Il soggetto dell'opera è tratto dalla tragedia ''Anna Erizo'' (scritta dallo stesso Della Valle), ispirata all'episodio della guerra tra Veneziani e Turchi e alla caduta di Negroponte del [[1476]].
Il debutto fu a [[Napoli]], al [[Teatro San Carlo (Napoli)|teatro San Carlo]], il 3 dicembre [[1820]], e fu un insuccesso, dovuto soprattutto alle inusuali strutture musicali (prima tra tutte, il cosiddetto "Terzettone" che occupa la metà del Primo Atto) che al finale tragico (raro in Rossini, ma presentato a un pubblico oramai abituato a finali funesti e sanguinosi).<br>
Il debutto fu a [[Napoli]], al [[Teatro San Carlo (Napoli)|teatro San Carlo]], il 3 dicembre [[1820]], e fu un insuccesso, dovuto soprattutto alle inusuali strutture musicali (prima tra tutte, il cosiddetto "Terzettone" che occupa la metà del Primo Atto) oltre che al finale tragico (raro in Rossini, ma presentato a un pubblico oramai abituato a finali funesti e sanguinosi).
Per una replica veneziana al [[Teatro La Fenice]] il 26 dicembre [[1822]] Rossini modificò alcuni pezzi e cambiò il finale tragico in lieto, utilizzando il celeberrimo rondò di Elena dalla [[La donna del lago|Donna del lago]], ma l'opera non ebbe ugualmente successo.<br>
Per una replica veneziana al [[Teatro La Fenice]] il 26 dicembre [[1822]] Rossini modificò alcuni pezzi e cambiò il finale da tragico a lieto, utilizzando il celeberrimo rondò di Elena dalla [[La donna del lago|Donna del lago]], ma l'opera non ebbe ugualmente successo.

Successivamente, per il palcoscenico parigino dell'[[Opera]], Rossini elaborò una revisione dell'opera, adattando alcuni pezzi e componendone altri nuovi: il 9 ottobre [[1826]] debuttò [[L'assedio di Corinto]], con buon successo di pubblico. La fama de l<nowiki>'</nowiki>''Assedio'' oscurò quella di ''Maometto'', che non fu più rappresentato dopo il 12 ottobre successivo che avvenne la prima al [[Teatro Nacional de São Carlos]] di Lisbona di ''Maometto II'' con [[Giovanni Orazio Cartagenova]].
Successivamente, per il palcoscenico parigino dell'[[Opera]], Rossini elaborò una revisione dell'opera, adattando alcuni pezzi e componendone altri nuovi: il 9 ottobre [[1826]] debuttò [[L'assedio di Corinto]], con buon successo di pubblico. La fama de l<nowiki>'</nowiki>''Assedio'' oscurò quella di ''Maometto'', che non fu più rappresentato dopo il 12 ottobre successivo, quando andò in scena al [[Teatro Nacional de São Carlos]] di Lisbona con [[Giovanni Orazio Cartagenova]].
La prima rappresentazione in tempi moderni avvenne nel [[1985]] al [[Rossini Opera Festival]] di Pesaro, diretta da [[Claudio Scimone]] con [[Samuel Ramey]] nel ruolo del titolo, [[Cecilia Gasdia]] come Anna, [[Lucia Valentini Terrani]] come Calbo, [[Chris Merritt]] come Paolo Erisso (già due anni prima era stata incisa sempre da Scimone, con Ramey, [[June Anderson]], Margarita Zimmermann, [[Ernesto Palacio]]), nel [[1986]] la prima in concerto al [[Théâtre du Châtelet]] di Parigi diretta da Scimine con la Gasdia, la Zimmermann, Merritt e [[Simone Alaimo]] e nella premiere statunitenser del [[1988]] al [[San Francisco Opera]] diretta da [[Alberto Zedda]] con Merritt, [[Marilyn Horne]], la Anderson ed Alaimo. Da allora l'opera è stata ripresa più volte, pur senza entrare stabilmente nel repertorio odierno. <br>Il già citato Ramey e [[Michele Pertusi]] hanno fatto di Maometto il loro cavallo di battaglia. Il ruolo di Calbo ha vantato interpreti quali [[Marilyn Horne]], Gloria Scalchi e Daniela Barcellona.

La prima rappresentazione dell'opera in tempi moderni avvenne nel [[1985]] al [[Rossini Opera Festival]] di Pesaro, diretta da [[Claudio Scimone]] con [[Samuel Ramey]] nel ruolo del protagonista, [[Cecilia Gasdia]] come Anna, [[Lucia Valentini Terrani]] come Calbo, [[Chris Merritt]] come Paolo Erisso (già due anni prima era stata incisa sempre da Scimone, con Ramey, [[June Anderson]], Margarita Zimmermann, [[Ernesto Palacio]]); nel [[1986]] la prima al [[Théâtre du Châtelet]] di Parigi diretta da Scimone con la Gasdia, la Zimmermann, Merritt e [[Simone Alaimo]], mentre nel [[1988]] ci fu la nella premiére statunitense al [[San Francisco Opera]] diretta da [[Alberto Zedda]] con Merritt, [[Marilyn Horne]], la Anderson ed Alaimo. Da allora l'opera è stata ripresa più volte, pur senza entrare stabilmente nel repertorio odierno. Il già citato Ramey e [[Michele Pertusi]] hanno fatto di Maometto il loro cavallo di battaglia. Il ruolo di Calbo ha vantato interpreti quali [[Marilyn Horne]], Gloria Scalchi e Daniela Barcellona.


Nel [[2005]] va in scena a [[Bilbao]] con la Anderson ed Alaimo.
Nel [[2005]] va in scena a [[Bilbao]] con la Anderson ed Alaimo.

Versione delle 00:23, 12 feb 2015

Disambiguazione – Se stai cercando l'omonimo sultano ottomano, vedi Maometto II.
Maometto secondo

Maometto II
Lingua originaleitaliano
GenereOpera seria
MusicaGioachino Rossini
LibrettoCesare Della Valle
(libretto online)
Fonti letterarieAnna Erizo (1820) di Cesare Della Valle
Attidue
Prima rappr.3 dicembre 1820
TeatroTeatro San Carlo, Napoli
Versioni successive
1826, Parigi, rifatta come Le siège de Corinthe
Personaggi
  • Paolo Erisso, provveditore dei Veneziani in Negroponte (tenore)
  • Anna, sua figlia (soprano)
  • Calbo, generale veneziano (contralto)
  • Condulmiero, altro generale (tenore)
  • Maometto II ( basso)
  • Selimo, suo confidente (tenore)
  • coro di Donne di Negroponte, Guerrieri musulmani, Donzelle musulmane, Soldati veneziani, Soldati musulmani

«Giusto ciel in tal periglio
Più consiglio
Più speranza
Non avanza
Che piangendo
Che gemendo
Che implorar la tua pietà»

Maometto secondo è un'opera di Gioachino Rossini su libretto di Cesare Della Valle.

Cast della prima rappresentazione

Ruolo Registro vocale Interprete
Maometto II basso Filippo Galli
Paolo Erisso tenore Andrea Nozzari
Anna Erisso soprano Isabella Colbran
Calbo contralto Adelaide Comelli
Condulmiero tenore Giuseppe Ciccimarra
Selimo tenore Gaetano Chizzola

Genesi e versioni successive

Il soggetto dell'opera è tratto dalla tragedia Anna Erizo (scritta dallo stesso Della Valle), ispirata all'episodio della guerra tra Veneziani e Turchi e alla caduta di Negroponte del 1476. Il debutto fu a Napoli, al teatro San Carlo, il 3 dicembre 1820, e fu un insuccesso, dovuto soprattutto alle inusuali strutture musicali (prima tra tutte, il cosiddetto "Terzettone" che occupa la metà del Primo Atto) oltre che al finale tragico (raro in Rossini, ma presentato a un pubblico oramai abituato a finali funesti e sanguinosi). Per una replica veneziana al Teatro La Fenice il 26 dicembre 1822 Rossini modificò alcuni pezzi e cambiò il finale da tragico a lieto, utilizzando il celeberrimo rondò di Elena dalla Donna del lago, ma l'opera non ebbe ugualmente successo.

Successivamente, per il palcoscenico parigino dell'Opera, Rossini elaborò una revisione dell'opera, adattando alcuni pezzi e componendone altri nuovi: il 9 ottobre 1826 debuttò L'assedio di Corinto, con buon successo di pubblico. La fama de l'Assedio oscurò quella di Maometto, che non fu più rappresentato dopo il 12 ottobre successivo, quando andò in scena al Teatro Nacional de São Carlos di Lisbona con Giovanni Orazio Cartagenova.

La prima rappresentazione dell'opera in tempi moderni avvenne nel 1985 al Rossini Opera Festival di Pesaro, diretta da Claudio Scimone con Samuel Ramey nel ruolo del protagonista, Cecilia Gasdia come Anna, Lucia Valentini Terrani come Calbo, Chris Merritt come Paolo Erisso (già due anni prima era stata incisa sempre da Scimone, con Ramey, June Anderson, Margarita Zimmermann, Ernesto Palacio); nel 1986 la prima al Théâtre du Châtelet di Parigi diretta da Scimone con la Gasdia, la Zimmermann, Merritt e Simone Alaimo, mentre nel 1988 ci fu la nella premiére statunitense al San Francisco Opera diretta da Alberto Zedda con Merritt, Marilyn Horne, la Anderson ed Alaimo. Da allora l'opera è stata ripresa più volte, pur senza entrare stabilmente nel repertorio odierno. Il già citato Ramey e Michele Pertusi hanno fatto di Maometto il loro cavallo di battaglia. Il ruolo di Calbo ha vantato interpreti quali Marilyn Horne, Gloria Scalchi e Daniela Barcellona.

Nel 2005 va in scena a Bilbao con la Anderson ed Alaimo. Nel 2012 è andata in scena all'Opera di Santa Fe (Nuovo Messico).

Trama

L'opera è ambientata ai tempi della conquista di Negroponte.

Atto I

La colonia veneziana di Negroponte è cinta d'assedio da Maometto Secondo, che minaccia di distruggerla se non verranno aperte al suo esercito le porte della città. Il giovane Calbo esorta Paolo Erisso a continuare a combattere. La figlia di Erisso, Anna, è stata destinata in sposa dal padre a Calbo, per proteggerla meglio, ma Anna rivela di essere innamorata di un altro giovane, Uberto di Metilene. In quel momento risuonano i cannoni, che annunciano l'entrata dei musulmani in Negroponte. Calbo ed Erisso vengono imprigionati, e Maometto, che ama Anna, propone la salvezza a Paolo in cambio della figlia; al rifiuto di Erisso, Maometto li condanna a morte. Anna riconosce in Maometto il finto Uberto, e lo prega di salvare il padre e Calbo, spacciandolo per suo fratello. Maometto propone ad Anna di sposarlo, e intanto Erisso ripudia la figlia.

Atto II

Anna è nella tenda di Maometto, dove egli la invita a cedere all'amore. Intanto, si sparge la notizia che i Veneziani hanno respinto l'attacco alla rocca, e i Turchi ottomani retrocedono. Maometto si reca al campo, donando ad Anna un anello, che le garantirà rispetto tra i musulmani.
Erisso e Calbo sono rifugiati nei sotterranei del tempio, dove compiangono il tradimento di Anna. La ragazza giunge, e impone loro di salvarsi, dando loro l'anello e degli abiti musulmani, e chiede al padre di unirla in matrimonio a Calbo, sulla tomba della madre.
Rimasta sola, Anna viene accerchiata dai musulmani, che vogliono ucciderla per la vittoria dei Veneziani. Anna si offre alle spade, e rivela a Maometto di non essere la sorella, ma la sposa di Calbo, e si pugnala tra lo sconcerto generale.

Numeri musicali (Napoli, 1820)

Atto 1

  • 1 Introduzione Al tuo cenno, Erisso (Coro, Erisso, Condulmiero, Calbo)
  • 2 Cavatina Ah che invan su questo ciglio (Anna)
  • 3 Terzettone Ohimè, qual fulmine! (Anna, Erisso, Calbo)
  • 4 Coro e cavatina Sorgete, in sì bel giorno (Maometto)
  • 5 Finale primo Giusto ciel, che strazio è questo! (Erisso, Calbo, Maometto, Selimo, Anna, Coro)

Atto 2

  • 6 Coro di donne È follia sul fior degli anni
  • 7 Duetto Anna, tu piangi? (Anna, Maometto)
  • 8 Cavatina con coro All'invito generoso (Maometto)
  • 9 Scena ed aria Non temer, d'un basso affetto (Calbo)
  • 10 Terzetto In questi estremi istanti (Erisso, Calbo, Anna)
  • 11 Finale secondo Alfin compiuta è una metà dell'opra (Anna, Coro, Maometto)

Numeri musicali (Venezia, 1822)

  • Sinfonia

Atto 1

  • 1 Introduzione Al tuo cenno, Erisso (Coro, Erisso, Condulmiero, Calbo)
  • 2 Coro di donne Restate, amici
  • 3 Scena e quartetto con coro Ilarità! Per me? Speranza! (Anna, Erisso, Calbo, Condulmiero)
  • 4 Scena e terzettone Che sento, oh Dio! (Anna, Erisso, Calbo)
  • 5 Coro e cavatina Sorgete, in sì bel giorno (Maometto)
  • 6 Finale primo Giusto ciel, che strazio è questo (Erisso, Calbo, Maometto, Selimo, Anna, Coro)

Atto 2

  • 7 Coro di donne È follia sul fior degli anni
  • 8 Duetto Anna, tu piangi? (Anna, Maometto)
  • 9 Scena ed aria Non temer, d'un basso affetto (Calbo)
  • 10 Scena e terzetto Pria svenar con ferme ciglia (Calbo, Erisso, Maometto)
  • 11 Gran scena ed aria Alfin compiuta è una metà dell'opra (Anna, Coro)
  • 12 Finale secondo e rondò I puri voti accogli - Tanti affetti in tal momento (Anna, Coro)

Incisioni discografiche

Collegamenti esterni

  • Programma di sala, con libretto e note, per l'allestimento 2005 al Teatro La Fenice di Venezia
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