Matthew Brabham: differenze tra le versioni

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Nel [[Campionato di Formula E 2014-2015|2014]] ha corso in due gare della [[Formula E]] e nel 2016 tre gare del [[IndyCar Series]]. Dal 2015 è passato alle corse nella serie [[Super Trucks]], campionato che ha vinto tre volte nel 2018, 2019 e nel 2021.
Nel [[Campionato di Formula E 2014-2015|2014]] ha corso in due gare della [[Formula E]] e nel 2016 in tre gare dell'[[IndyCar Series]]. Dal 2015 è passato alle corse nella serie [[Super Trucks]], campionato che ha vinto tre volte nel 2018, 2019 e nel 2021.


== Carriera ==
== Carriera ==
=== Kart e gli inizi in monoposto ===
=== Kart e gli inizi in monoposto ===
La famiglia Brabham è fortemente coinvolta negli sport motoristici, con il padre, Geoff che è un ex pilota [[Champ Car|CART]] mentre la madre, Roseina è una campionessa di jet ski. Il nonno, [[Jack Brabham]] ha vinto tre volte il mondiale di [[Formula 1]].
La famiglia Brabham è fortemente coinvolta negli sport motoristici: il padre Geoff è un ex pilota [[Champ Car|CART]], mentre la madre Roseina è una campionessa di jet ski. Il nonno [[Jack Brabham]] ha vinto tre volte il mondiale di [[Formula 1]].


Matthew inizia a correre in kart nel 2001 all'età di 7 anni, il giovane dimostra subito un ottima velocità, nel 2009 vince il "Junior Rotax" Young Guns. L'anno successivo esordisce in monoposto nel campionato australiano di [[Formula Ford]] con il team CAMS Rising<ref>{{Cita web|https://www.driverdb.com/drivers/matthew-brabham/|titolo=Matt Brabham drive database|sito=www.driverdb.com|autore=|data=|accesso=17 gennaio 2022|lingua=en}}</ref>.
Matthew inizia a correre in kart nel 2001 all'età di 7 anni, dimostrando subito un'ottima velocità, e nel 2009 vince il "Junior Rotax" Young Guns. L'anno successivo esordisce in monoposto nel campionato australiano di [[Formula Ford]] con il team CAMS Rising<ref>{{Cita web|https://www.driverdb.com/drivers/matthew-brabham/|titolo=Matt Brabham drive database|sito=www.driverdb.com|autore=|data=|accesso=17 gennaio 2022|lingua=en}}</ref>.


=== Road to Indy ===
=== Road to Indy ===
Nel 2012, Brabham con il team Cape Motorsports partecipa al campionato nazionale F2000 degli Stati Uniti, primo passo del Road to Indy. Vince quattro gare e si laure campione, vincendo cosi una borsa di studio da 350.000 dollari e l'ingresso l'anno successivo nel campionato Star Mazda. Nel 2013 passa al team [[Andretti Autosport]] per guidare la vettura numero 27 nella Star Mazda<ref>{{Cita web|https://www.usf2000.com/news/matthew-brabham-to-pilot-2013-pro-mazda-championship-entry-for-andretti-autosport|titolo=MATTHEW BRABHAM PILOTERÀ L'INGRESSO AL CAMPIONATO PRO MAZDA 2013 PER ANDRETTI AUTOSPORT|sito=www.usf2000.com|autore=|data=18 dicembre 2012|accesso=17 gennaio 2022|lingua=en}}</ref>. Brabham stabilisce il record di 11 vittorie in stagione e vince il campionato con due gare d'anticipo.
Nel 2012 con il team Cape Motorsports partecipa al campionato nazionale F2000 degli Stati Uniti, primo passo del Road to Indy. Vince quattro gare e si laure campione, vincendo cosi una borsa di studio da 350.000 dollari e l'ingresso per l'anno successivo nel campionato Star Mazda. Nel 2013 passa al team [[Andretti Autosport]] per guidare la vettura numero 27 nella Star Mazda<ref>{{Cita web|https://www.usf2000.com/news/matthew-brabham-to-pilot-2013-pro-mazda-championship-entry-for-andretti-autosport|titolo=MATTHEW BRABHAM PILOTERÀ L'INGRESSO AL CAMPIONATO PRO MAZDA 2013 PER ANDRETTI AUTOSPORT|sito=www.usf2000.com|autore=|data=18 dicembre 2012|accesso=17 gennaio 2022|lingua=en}}</ref>. Brabham stabilisce il record di 11 vittorie in stagione e vince il campionato con due gare d'anticipo.


Nel 2014, Brabham rimane con il team [[Andretti Autosport|Andretti]] per competere per il titolo nella serie [[Indy Lights]]<ref>{{Cita web|https://www.autosport.com/indy-lights/news/matt-brabham-gets-andretti-indy-lights-seat-for-2014-4468657/4468657/|titolo=Matt Brabham ottiene il posto Andretti Indy Lights per il 2014|sito=www.autosport.com|autore=Mark Glendenning|data=20 ottobre 2013|accesso=17 gennaio 2022|lingua=en}}</ref>. La stagione risulta molto complicata visto la poca esperienza e la difficoltà nell'adattarsi all'uso della serie di pneumatici Cooper dopo aver corso principalmente con Firestone. Chiude la stagione con una sola vittorie, arrivando quarto in campionato. Nel 2015 problemi finanziari gli hanno impedito di completare una seconda stagione completa.
Nel 2014 rimane con il team [[Andretti Autosport|Andretti]] per competere per il titolo nella serie [[Indy Lights]]<ref>{{Cita web|https://www.autosport.com/indy-lights/news/matt-brabham-gets-andretti-indy-lights-seat-for-2014-4468657/4468657/|titolo=Matt Brabham ottiene il posto Andretti Indy Lights per il 2014|sito=www.autosport.com|autore=Mark Glendenning|data=20 ottobre 2013|accesso=17 gennaio 2022|lingua=en}}</ref>. La stagione risulta molto complicata visto la poca esperienza e la difficoltà nell'adattarsi all'uso della serie di pneumatici Cooper, avendo in passato corso principalmente con Firestone. Chiude la stagione con una sola vittoria arrivando quarto in campionato. Nel 2015 alcuni problemi finanziari gli hanno impedito di completare la seconda stagione.


=== Formula E e IndyCar ===
=== Formula E e IndyCar ===
[[File:Matthew Brabham ePrix de Punta 2014.jpg|thumb|Brabham in Formula E all'[[E-Prix di Punta del Este 2014|E-Prix di Punta del Este]]]]
[[File:Matthew Brabham ePrix de Punta 2014.jpg|thumb|Brabham in Formula E all'[[E-Prix di Punta del Este 2014|E-Prix di Punta del Este]]]]
Nel novembre 2014, Brabham gareggia nel secondo round della [[Campionato di Formula E 2014-2015|stagione inaugurale della Formula E]] a [[Circuito cittadino di Putrajaya|Putrajaya]] in [[Malesia]]<ref>{{Cita web|https://www.italiaracing.net/Brabham-a-Punta-del-Este-con-Andretti/49327/77|titolo=Brabham a Punta del Este con Andretti|sito=www.italiaracing.net|autore=|data=13 dicembre 2014|accesso=11 gennaio 2022}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.fiaformulae.com/en/news/2014/november/matthew-brabham-to-race-for-andretti-in-putrajaya.aspx|editore=FIA Formula E|titolo=Matthew Brabham to race for Andretti in Putrajaya|data=20 novembre 2014|accesso=20 novembre 2014|pubblicazione=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141123060417/http://www.fiaformulae.com/en/news/2014/november/matthew-brabham-to-race-for-andretti-in-putrajaya.aspx|urlmorto=sì|lingua=en}}</ref>. Il pilota australiano sostituisce l'ex pilota di [[Formula 1]], [[Charles Pic]] per il team [[Andretti Autosport]]. All'età di 20 anni Brabham diventa il più giovane pilota a competere in [[Formula E]]. Nelle prima in Malesia concluse tredicesimo, poi nel [[E-Prix di Punta del Este 2014|E-Prix di Punta del Este]] è costretto al ritiro. Il team poi decide si sostituirlo con [[Marco Andretti]]<ref>{{cita news|url=http://andretti.fiaformulae.com/en/news/marco-andretti-joins-bueno-aires-eprix-1.aspx|editore=[[Andretti Autosport|Andretti Formula E Team]]|titolo=Marco Andretti to Drive in Buenos Aires ePrix|data=2 gennaio 2015|accesso=2 gennaio 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150102164549/http://andretti.fiaformulae.com/en/news/marco-andretti-joins-bueno-aires-eprix-1.aspx|lingua=en}}</ref>.
Nel novembre 2014 gareggia nel secondo round della [[Campionato di Formula E 2014-2015|stagione inaugurale della Formula E]] a [[Circuito cittadino di Putrajaya|Putrajaya]], in [[Malesia]]<ref>{{Cita web|https://www.italiaracing.net/Brabham-a-Punta-del-Este-con-Andretti/49327/77|titolo=Brabham a Punta del Este con Andretti|sito=www.italiaracing.net|autore=|data=13 dicembre 2014|accesso=11 gennaio 2022}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.fiaformulae.com/en/news/2014/november/matthew-brabham-to-race-for-andretti-in-putrajaya.aspx|editore=FIA Formula E|titolo=Matthew Brabham to race for Andretti in Putrajaya|data=20 novembre 2014|accesso=20 novembre 2014|pubblicazione=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141123060417/http://www.fiaformulae.com/en/news/2014/november/matthew-brabham-to-race-for-andretti-in-putrajaya.aspx|urlmorto=sì|lingua=en}}</ref>. Il pilota australiano sostituisce l'ex pilota di [[Formula 1]] [[Charles Pic]] per il team [[Andretti Autosport]]. All'età di 20 anni Brabham diventa il più giovane pilota a competere in [[Formula E]]. Nella prima competizione in Malesia conclude tredicesimo, poi nell'[[E-Prix di Punta del Este 2014|E-Prix di Punta del Este]] è costretto al ritiro. Il team poi decide di sostituirlo con [[Marco Andretti]]<ref>{{cita news|url=http://andretti.fiaformulae.com/en/news/marco-andretti-joins-bueno-aires-eprix-1.aspx|editore=[[Andretti Autosport|Andretti Formula E Team]]|titolo=Marco Andretti to Drive in Buenos Aires ePrix|data=2 gennaio 2015|accesso=2 gennaio 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150102164549/http://andretti.fiaformulae.com/en/news/marco-andretti-joins-bueno-aires-eprix-1.aspx|lingua=en}}</ref>.


Nel 2016, dopo aver partecipato a diversi test pre stagionali<ref>{{Cita web|https://www.italiaracing.net/Test-a-Sonoma-per-6-piloti-Indy-Lights-Piquet-con-il-Team-Penske/55101/3|titolo=Test a Sonoma per 6 piloti Indy Lights,Piquet con il Team Penske|sito=www.italiaracing.net|autore=Marco Cortesi|data=2 agosto 2015|accesso=11 gennaio 2022}}</ref>, Brabham debutta nella [[500 Miglia di Indianapolis]], guidando la vettura numero 61 del team Pirtek Team Murray<ref>{{Cita web|https://www.italiaracing.net/Brabham-terza-generazione-Matthew-con-KV-a-Indy/56635/3|titolo=Brabham, terza generazione Matthew con KV a Indy|sito=www.italiaracing.net|autore=Marco Cortesi|data=4 dicembre 2015|accesso=11 gennaio 2022}}</ref>. Si qualificò 26º e finì la gara al 22º posto. Nel resto della stagione partecipa ad altre due gare della [[IndyCar Series]] senza ottenere ottimi risultati.
Nel 2016, dopo aver partecipato a diversi test pre stagionali<ref>{{Cita web|https://www.italiaracing.net/Test-a-Sonoma-per-6-piloti-Indy-Lights-Piquet-con-il-Team-Penske/55101/3|titolo=Test a Sonoma per 6 piloti Indy Lights,Piquet con il Team Penske|sito=www.italiaracing.net|autore=Marco Cortesi|data=2 agosto 2015|accesso=11 gennaio 2022}}</ref>, debutta nella [[500 Miglia di Indianapolis]], guidando la vettura numero 61 del team Pirtek Team Murray<ref>{{Cita web|https://www.italiaracing.net/Brabham-terza-generazione-Matthew-con-KV-a-Indy/56635/3|titolo=Brabham, terza generazione Matthew con KV a Indy|sito=www.italiaracing.net|autore=Marco Cortesi|data=4 dicembre 2015|accesso=11 gennaio 2022}}</ref>. Qui si qualifica 26º e finisce la gara al 22º posto. Nel resto della stagione partecipa ad altre due gare della [[IndyCar Series]] senza ottenere ottimi risultati.


=== Super Trucks ===
=== Super Trucks ===
[[File:83 Matt Brabham 2018 Road America SST.jpg|thumb|left|Vettura con qui vince a [[Road America]] nel 2018]]
[[File:83 Matt Brabham 2018 Road America SST.jpg|thumb|left|Vettura con qui vince a [[Road America]] nel 2018]]
Nel 2015, Brabham debutta nella Super Trucks durante la gara a [[Toronto]], sostituendo l'indisponibile [[Paul Tracy]]<ref>{{Cita web|autore=Dottore Damian|url=https://www.presstelegram.com/2019/04/11/matt-brabham-keeps-winning-in-super-trucks-but-still-has-indy-500-in-mind/|titolo=Matt Brabham keeps winning in Super Trucks, but still has Indy 500 in mind|data=11 aprile 2019|accesso=12 gennaio 2022|lingua=en}}</ref>. Nel resto della stagione partecipa anche alla gara di Gold Coast dove conquista il suo primo podio nella categoria<ref>{{cita web|url=http://www.racechaseronline.com/featured/sst-burt-jenner-banks-opening-stadium-super-trucks-victory-gold-coast-600-weekend/|titolo=SST: Burt Jenner Banks Opening Stadium Super Trucks Victory of Gold Coast 600 Weekend|opera=Race Chaser Online|data=23 ottobre 2015|accesso=12 gennaio 2022|lingua=en}}</ref>. L'anno successivo Brabham partecipa alla serie a tempo pieno insieme al team ''UFD Racing''. A [[Detroit]] arrivano i primi successi, l'australiano vince gara 1 e gara 3. A metà stagione cambia team, passa al ''Traxxas'' al fianco di ''Sheldon Creed'' con qui conquista un altra vittoria e chiude secondo in classifica dietro al suo compagno di team. Nel 2017 ottiene un ottima sponsorizzazione da ''Safecraft Safety Equipment''<ref>{{Cita web|autore=Lair Keith|url=https://www.presstelegram.com/2017/04/05/long-beach-grand-prix-matt-brabham-loving-super-trucks-detour-en-route-to-open-wheel-career/|titolo=Long Beach Grand Prix: Matt Brabham loving Super Trucks detour en route to open-wheel career|pubblicazione=[[Press-Telegram]]|data=5 aprile 2017|accesso=12 gennaio 2022|lingua=en}}</ref>. Brabham ottiene cinque vittorie e chiude secondo in classifica dietro a [[Paul Morris]] di un punto<ref>{{cita web|autore=Herrero Daniel|url=https://www.speedcafe.com/2017/12/17/paul-morris-wins-stadium-super-trucks-series/|titolo=Paul Morris wins Stadium Super Trucks series|editore=[[Speedcafe]]|data=17 dicembre 2017|accesso=12 gennaio 2022|lingua=en}}</ref>.
Nel 2015, Brabham debutta nella Super Trucks durante la gara a [[Toronto]], sostituendo l'indisponibile [[Paul Tracy]]<ref>{{Cita web|autore=Dottore Damian|url=https://www.presstelegram.com/2019/04/11/matt-brabham-keeps-winning-in-super-trucks-but-still-has-indy-500-in-mind/|titolo=Matt Brabham keeps winning in Super Trucks, but still has Indy 500 in mind|data=11 aprile 2019|accesso=12 gennaio 2022|lingua=en}}</ref>. Nel resto della stagione partecipa anche alla gara di Gold Coast dove conquista il suo primo podio nella categoria<ref>{{cita web|url=http://www.racechaseronline.com/featured/sst-burt-jenner-banks-opening-stadium-super-trucks-victory-gold-coast-600-weekend/|titolo=SST: Burt Jenner Banks Opening Stadium Super Trucks Victory of Gold Coast 600 Weekend|opera=Race Chaser Online|data=23 ottobre 2015|accesso=12 gennaio 2022|lingua=en}}</ref>. L'anno successivo Brabham partecipa alla serie a tempo pieno insieme al team UFD Racing. A [[Detroit]] arrivano i primi successi: l'australiano vince la prima e la terza gara. A metà stagione cambia team, passando al Traxxas al fianco di Sheldon Creed, con cui conquista un'altra vittoria chiudendo secondo in classifica dietro al suo compagno di team. Nel 2017 ottiene un'ottima sponsorizzazione da Safecraft Safety Equipment<ref>{{Cita web|autore=Lair Keith|url=https://www.presstelegram.com/2017/04/05/long-beach-grand-prix-matt-brabham-loving-super-trucks-detour-en-route-to-open-wheel-career/|titolo=Long Beach Grand Prix: Matt Brabham loving Super Trucks detour en route to open-wheel career|pubblicazione=[[Press-Telegram]]|data=5 aprile 2017|accesso=12 gennaio 2022|lingua=en}}</ref>. Brabham ottiene cinque vittorie e chiude secondo in classifica dietro a [[Paul Morris]] di un punto<ref>{{cita web|autore=Herrero Daniel|url=https://www.speedcafe.com/2017/12/17/paul-morris-wins-stadium-super-trucks-series/|titolo=Paul Morris wins Stadium Super Trucks series|editore=[[Speedcafe]]|data=17 dicembre 2017|accesso=12 gennaio 2022|lingua=en}}</ref>.


[[File:83MatthewBrabhamSST2019RoadAmericaRound15.jpg|thumb|Vettura di Brabham nel 2019]]
[[File:83MatthewBrabhamSST2019RoadAmericaRound15.jpg|thumb|Vettura di Brabham nel 2019]]
Nel 2018 inizia la sua quarta stagione nella serie, Brabham si unisce con ''Carlisle Fluid Technologies'', team con qui rimane legato fino il 2021. Conquista sei vittorie che lo portano a vincere per la prima volta la serie Super Trucks<ref>{{cita web|url=https://www.speedcafe.com/2018/12/03/brabham-extends-sst-titolo-advantage/|titolo=Brabham extends SST titolo advantage|opera=[[Speedcafe]]|data=3 dicembre 2018|accesso=12 gennaio 2022|lingua=en}}</ref>. L'anno successivo si ripete, vince il campionato conquistando sei vittorie. La stagione 2020 inizia bene per Brabham ma a causa della Pandemia di Covid-19 la stagione viene interrotta e sospesa. Nel 2021 Brabham sale sul podio in tutte le dieci le gare disputate e arriva il terzo titolo nella serie dopo una stagione<ref>{{Cita web|autore=Hamilton Rob|url=https://www.galioninquirer.com/sports/65537/newgarden-wins-at-mid-ohio|titolo=Newgarden wins at Mid-Ohio|pubblicazione=[[Galion Inquirer]]|data=5 luglio 2021|accesso=12 gennaio 2022|lingua=en}}</ref>.
Nel 2018 inizia la sua quarta stagione nella serie. Si unisce quindi a Carlisle Fluid Technologies, team con cui rimane legato fino al 2021. Conquista sei vittorie che lo portano a vincere per la prima volta la serie Super Trucks<ref>{{cita web|url=https://www.speedcafe.com/2018/12/03/brabham-extends-sst-titolo-advantage/|titolo=Brabham extends SST titolo advantage|opera=[[Speedcafe]]|data=3 dicembre 2018|accesso=12 gennaio 2022|lingua=en}}</ref>. L'anno successivo si ripete vincendo il campionato con sei vittorie. La stagione 2020 inizia bene per Brabham, ma a causa della [[pandemia di COVID-19]] il campionato viene sospeso. Nel 2021 sale sul podio in tutte le dieci gare disputate e conquista il terzo titolo nella serie dopo una stagione<ref>{{Cita web|autore=Hamilton Rob|url=https://www.galioninquirer.com/sports/65537/newgarden-wins-at-mid-ohio|titolo=Newgarden wins at Mid-Ohio|pubblicazione=[[Galion Inquirer]]|data=5 luglio 2021|accesso=12 gennaio 2022|lingua=en}}</ref>.


=== Il ritorno alle monoposto ===
=== Il ritorno alle monoposto ===
Nel 2022 Brabham vuole rilanciare la sua carriera nelle corse in monoposto<ref>{{Cita web|https://formulascout.com/brabham-to-test-with-andretti-in-indy-lights-as-he-targets-indycar-return/85858|titolo=Brabham testerà con Andretti in Indy Lights mentre punta al ritorno in IndyCar|sito=formulascout.com|autore= Ida Wood|data=29 ottobre 2021|accesso=17 gennaio 2022|lingua=en}}</ref>, torna dopo sette anni nel campionato [[Indy Lights 2022|Indy Lights]] insieme al team [[Andretti Autosport]]<ref>{{Cita web|https://formulascout.com/matthew-brabham-revives-single-seater-career-with-indy-lights-drive/88470|titolo=Matthew Brabham rilancia la carriera delle monoposto con indy lights|sito=formulascout.com|autore=Ida Wood|data=10 gennaio 2022|accesso=10 gennaio 2022|lingua=en}}</ref>.
Nel 2022, volendo rilanciare la sua carriera nelle corse in monoposto<ref>{{Cita web|https://formulascout.com/brabham-to-test-with-andretti-in-indy-lights-as-he-targets-indycar-return/85858|titolo=Brabham testerà con Andretti in Indy Lights mentre punta al ritorno in IndyCar|sito=formulascout.com|autore= Ida Wood|data=29 ottobre 2021|accesso=17 gennaio 2022|lingua=en}}</ref>, torna dopo sette anni nel campionato [[Indy Lights 2022|Indy Lights]] insieme al team [[Andretti Autosport]]<ref>{{Cita web|https://formulascout.com/matthew-brabham-revives-single-seater-career-with-indy-lights-drive/88470|titolo=Matthew Brabham rilancia la carriera delle monoposto con indy lights|sito=formulascout.com|autore=Ida Wood|data=10 gennaio 2022|accesso=10 gennaio 2022|lingua=en}}</ref>.


== Risultati ==
== Risultati ==

Versione delle 10:19, 18 gen 2022

Matthew Brabham
Matteo Brabham nel 2018
NazionalitàBandiera dell'Australia Australia
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Automobilismo
CategoriaIndy Lights
RuoloPilota
SquadraBandiera degli Stati Uniti Andretti Autosport
 

Matthew Brabham (Boca Raton, 25 febbraio 1994) è un pilota automobilistico australiano con passaporto anche statunitense. Nel 2014 ha corso in due gare della Formula E e nel 2016 in tre gare dell'IndyCar Series. Dal 2015 è passato alle corse nella serie Super Trucks, campionato che ha vinto tre volte nel 2018, 2019 e nel 2021.

Carriera

Kart e gli inizi in monoposto

La famiglia Brabham è fortemente coinvolta negli sport motoristici: il padre Geoff è un ex pilota CART, mentre la madre Roseina è una campionessa di jet ski. Il nonno Jack Brabham ha vinto tre volte il mondiale di Formula 1.

Matthew inizia a correre in kart nel 2001 all'età di 7 anni, dimostrando subito un'ottima velocità, e nel 2009 vince il "Junior Rotax" Young Guns. L'anno successivo esordisce in monoposto nel campionato australiano di Formula Ford con il team CAMS Rising[1].

Road to Indy

Nel 2012 con il team Cape Motorsports partecipa al campionato nazionale F2000 degli Stati Uniti, primo passo del Road to Indy. Vince quattro gare e si laure campione, vincendo cosi una borsa di studio da 350.000 dollari e l'ingresso per l'anno successivo nel campionato Star Mazda. Nel 2013 passa al team Andretti Autosport per guidare la vettura numero 27 nella Star Mazda[2]. Brabham stabilisce il record di 11 vittorie in stagione e vince il campionato con due gare d'anticipo.

Nel 2014 rimane con il team Andretti per competere per il titolo nella serie Indy Lights[3]. La stagione risulta molto complicata visto la poca esperienza e la difficoltà nell'adattarsi all'uso della serie di pneumatici Cooper, avendo in passato corso principalmente con Firestone. Chiude la stagione con una sola vittoria arrivando quarto in campionato. Nel 2015 alcuni problemi finanziari gli hanno impedito di completare la seconda stagione.

Formula E e IndyCar

Brabham in Formula E all'E-Prix di Punta del Este

Nel novembre 2014 gareggia nel secondo round della stagione inaugurale della Formula E a Putrajaya, in Malesia[4][5]. Il pilota australiano sostituisce l'ex pilota di Formula 1 Charles Pic per il team Andretti Autosport. All'età di 20 anni Brabham diventa il più giovane pilota a competere in Formula E. Nella prima competizione in Malesia conclude tredicesimo, poi nell'E-Prix di Punta del Este è costretto al ritiro. Il team poi decide di sostituirlo con Marco Andretti[6].

Nel 2016, dopo aver partecipato a diversi test pre stagionali[7], debutta nella 500 Miglia di Indianapolis, guidando la vettura numero 61 del team Pirtek Team Murray[8]. Qui si qualifica 26º e finisce la gara al 22º posto. Nel resto della stagione partecipa ad altre due gare della IndyCar Series senza ottenere ottimi risultati.

Super Trucks

Vettura con qui vince a Road America nel 2018

Nel 2015, Brabham debutta nella Super Trucks durante la gara a Toronto, sostituendo l'indisponibile Paul Tracy[9]. Nel resto della stagione partecipa anche alla gara di Gold Coast dove conquista il suo primo podio nella categoria[10]. L'anno successivo Brabham partecipa alla serie a tempo pieno insieme al team UFD Racing. A Detroit arrivano i primi successi: l'australiano vince la prima e la terza gara. A metà stagione cambia team, passando al Traxxas al fianco di Sheldon Creed, con cui conquista un'altra vittoria chiudendo secondo in classifica dietro al suo compagno di team. Nel 2017 ottiene un'ottima sponsorizzazione da Safecraft Safety Equipment[11]. Brabham ottiene cinque vittorie e chiude secondo in classifica dietro a Paul Morris di un punto[12].

Vettura di Brabham nel 2019

Nel 2018 inizia la sua quarta stagione nella serie. Si unisce quindi a Carlisle Fluid Technologies, team con cui rimane legato fino al 2021. Conquista sei vittorie che lo portano a vincere per la prima volta la serie Super Trucks[13]. L'anno successivo si ripete vincendo il campionato con sei vittorie. La stagione 2020 inizia bene per Brabham, ma a causa della pandemia di COVID-19 il campionato viene sospeso. Nel 2021 sale sul podio in tutte le dieci gare disputate e conquista il terzo titolo nella serie dopo una stagione[14].

Il ritorno alle monoposto

Nel 2022, volendo rilanciare la sua carriera nelle corse in monoposto[15], torna dopo sette anni nel campionato Indy Lights insieme al team Andretti Autosport[16].

Risultati

Riassunto della carriera

Stagione Serie Team Gare Vittorie Pole G.V Podio Punti Pos.
2009 Victorian Formula Ford Minda Motorsport 6 0 0 0 2 110
2010 Victorian Formula Ford 9 1 0 2 3 197
Formula Ford australiana CAMS Rising Stars 22 0 0 0 0 30 14°
2011 Victorian Formula Ford Championship Sonic Motor Racing Services 9 6 2 3 6 203
Formula Ford australiana 9 2 1 2 4 95
2012 U.S. F2000 Winterfest Cape Motorsports 6 1 0 2 4 135
U.S. F2000 National 14 4 2 8 11 339
2013 Pro Mazda Championship Andretti Autosport 16 13 7 13 15 446
2014 Indy Lights 14 1 1 2 4 426
2014–15 Formula E 2 0 0 0 0 0 31°
2015 Indy Lights 3 0 0 1 0 35 13°
Super Trucks Toyo Tires, UFD Racing 7 0 0 0 2 115 10°
2016 Super Trucks UFD Racing, Traxxas 21 3 2 - 16 570
IndyCar Series Pirtek Team Murray 2 0 0 0 0 37 30°
2017 Super Trucks Safecraft Safety Equipment 22 5 3 8 15 545
2018 Super Trucks Carlisle Fluid Technologies 21 6 1 10 14 540
12 Ore di Bathurst- GT4 Boat Works Racing 1 1 0 0 1 -
Pirelli GT4 America Sprint CRP Racing 4 0 0 0 0 36 16°
2019 Pirelli GT4 America Sprint 5 0 0 0 0 26 12°
Super Trucks Carlisle Fluid Technologies 19 5 0 8 13 476
2020 Super Trucks 5 2 0 5 4 133
2021 Super Trucks 10 2 0 8 10 296
2022 Indy Lights Andretti Autosport

Risultati Indy Light

Anno Team 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 Punti Pos.
2014 Andretti Autosport STP
9
LBH
3
ALA
4
ALA
12
IND
1
IND
4
INDY
2
POC
5
TOR
4
MDO
5
MDO
12
MIL
2
SNM
6
SNM
5
424
2015 Andretti Autosport STP
11
STP
7
LBH
11
ALA ALA IMS IMS INDY TOR TOR MIL IOW MDO MDO LAG LAG 35 13°

Risultati Indy Light

Anno Team 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 Punti Pos.
2014 Andretti Autosport STP
9
LBH
3
ALA
4
ALA
12
IND
1
IND
4
INDY
2
POC
5
TOR
4
MDO
5
MDO
12
MIL
2
SNM
6
SNM
5
424
2015 Andretti Autosport STP
11
STP
7
LBH
11
ALA ALA IMS IMS INDY TOR TOR MIL IOW MDO MDO LAG LAG 35 13°

Risultati Formula E

Stagione Team Vettura 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 Punti Pos
2014-2015 Andretti Autosport/China Racing Spark-Renault SRT 01E PEC PUT
13
PDE
Rit
BNA MIA LBH MON BER MOS LON LON 0 31º

Risultati IndyCar

Anno Squadra Telaio Motore 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 Punti Posizione
2016 Pirtek Team Murray Dallara DW12 61 Chevrolet STP PHX LBH ALA IMS
16
INDY
22
DET DET RDA IOW TOR MDO POC TXS WGL SNM 37 30º

Note

  1. ^ (EN) Matt Brabham drive database, su www.driverdb.com. URL consultato il 17 gennaio 2022.
  2. ^ (EN) MATTHEW BRABHAM PILOTERÀ L'INGRESSO AL CAMPIONATO PRO MAZDA 2013 PER ANDRETTI AUTOSPORT, su www.usf2000.com, 18 dicembre 2012. URL consultato il 17 gennaio 2022.
  3. ^ (EN) Mark Glendenning, Matt Brabham ottiene il posto Andretti Indy Lights per il 2014, su www.autosport.com, 20 ottobre 2013. URL consultato il 17 gennaio 2022.
  4. ^ Brabham a Punta del Este con Andretti, su www.italiaracing.net, 13 dicembre 2014. URL consultato l'11 gennaio 2022.
  5. ^ (EN) Matthew Brabham to race for Andretti in Putrajaya, FIA Formula E, 20 novembre 2014. URL consultato il 20 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 23 novembre 2014).
  6. ^ (EN) Marco Andretti to Drive in Buenos Aires ePrix, Andretti Formula E Team, 2 gennaio 2015. URL consultato il 2 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2015).
  7. ^ Marco Cortesi, Test a Sonoma per 6 piloti Indy Lights,Piquet con il Team Penske, su www.italiaracing.net, 2 agosto 2015. URL consultato l'11 gennaio 2022.
  8. ^ Marco Cortesi, Brabham, terza generazione Matthew con KV a Indy, su www.italiaracing.net, 4 dicembre 2015. URL consultato l'11 gennaio 2022.
  9. ^ (EN) Dottore Damian, Matt Brabham keeps winning in Super Trucks, but still has Indy 500 in mind, su presstelegram.com, 11 aprile 2019. URL consultato il 12 gennaio 2022.
  10. ^ (EN) SST: Burt Jenner Banks Opening Stadium Super Trucks Victory of Gold Coast 600 Weekend, in Race Chaser Online, 23 ottobre 2015. URL consultato il 12 gennaio 2022.
  11. ^ (EN) Lair Keith, Long Beach Grand Prix: Matt Brabham loving Super Trucks detour en route to open-wheel career, in Press-Telegram, 5 aprile 2017. URL consultato il 12 gennaio 2022.
  12. ^ (EN) Herrero Daniel, Paul Morris wins Stadium Super Trucks series, su speedcafe.com, Speedcafe, 17 dicembre 2017. URL consultato il 12 gennaio 2022.
  13. ^ (EN) Brabham extends SST titolo advantage, in Speedcafe, 3 dicembre 2018. URL consultato il 12 gennaio 2022.
  14. ^ (EN) Hamilton Rob, Newgarden wins at Mid-Ohio, in Galion Inquirer, 5 luglio 2021. URL consultato il 12 gennaio 2022.
  15. ^ (EN) Ida Wood, Brabham testerà con Andretti in Indy Lights mentre punta al ritorno in IndyCar, su formulascout.com, 29 ottobre 2021. URL consultato il 17 gennaio 2022.
  16. ^ (EN) Ida Wood, Matthew Brabham rilancia la carriera delle monoposto con indy lights, su formulascout.com, 10 gennaio 2022. URL consultato il 10 gennaio 2022.

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