Chiesa di Sant'Antonio di Padova (Luserna): differenze tra le versioni
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Versione delle 21:06, 30 dic 2020
| Chiesa di Sant'Antonio di Padova | |
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| Stato |  Italia
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| Regione |  Trentino-Alto Adige
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| Località | Luserna |
| Coordinate | 45°55′19.04″N 11°19′21.1″E |
| Religione | Cristiana cattolica di rito romano |
| Titolare | Sant'Antonio di Padova |
| Arcidiocesi | Trento |
| Consacrazione | 1928 |
| Inizio costruzione | 1920 |
| Completamento | 1922 |
La chiesa di Sant'Antonio di Padova è la parrocchiale di Luserna, in provincia ed arcidiocesi di Trento[1]; fa parte della zona pastorale della Valsugana e di Primiero[2].
Storia
La primitiva chiesa di Luserna, che era dedicata a santa Giustina, sorse affacciata sulla piazza del borgo nel 1711[1]; essa era filiale della pieve di Brancafora e faceva parte della diocesi di Padova[1].
Il 16 maggio 1745 la chiesa venne eretta a curaziale e le fu concesso il fronte battesimale, mentre il 13 giugno 1751 ottenne pure la custodia eucaristica[1]; nella seconda metà del Settecento l'intitolazione venne cambiata in onore di Sant'Antonio di Padova, testimoniata a partire dal 1772[1].
Il 16 giugno 1906 la curiazia lusernese venne resa indipendente, come stabilito da un decreto dell'Imperial Regio Ministero pel Culto e Istruzione[1]; durante la prima guerra mondiale la chiesa fu praticamente distrutta dai bombardamenti[1].
Terminato il conflitto, si procedette a costruire quella nuova, la cui prima pietra venne posta il 1° agosto 1920, mentre i lavori furono portati a termine nell'autunno del 1922[1].
In quel medesimo anno iniziò la realizzazione del campanile, che entro l'inverno raggiunse l'altezza della navata; tuttavia, ciò che era stato eretto nella primavera successiva dovette esser demolito per via dell'instabilità del terreno[1]. Nel 1925, siccome la situazione era in stallo, il podestà Abramo Gasperi si lamentava con l'ordinariato vescovile che la torre non era stata ancora riedificata e propose che come materiali per la costruzione si sfruttassero le pietre delle caserme austriache che erano cadute in disuso dopo la guerra[1]; il campanile venne ultimato nel 1929[1]
Nel frattempo, il 25 gennaio 1923 la chiesa era stata benedetta, mentre la consacrazione venne impartita il 21 luglio 1928 dal vescovo Celestino Endrici[1]; la parrocchia fu eretta 10 marzo 1934[1].
La struttura fu interessata da un intervento di ristrutturazione condotto tra il 1997 e il 2000 su disegno di Paolo Luchi[1].
Descrizione
Esterno
La facciata della chiesa, che volge a nordest, è a a capanna con due spioventi ripidi sorretti da dei puntoni, e presenta due paraste laterali e, sopra il portale d'ingresso, una finestra di forma circolare[1].
A sinistra della chiesa s'erge la torre campanaria, intonacata e caratterizzata da delle paraste laterali in materiale lapideo[1]; la cella campanaria, che è in stile neogotico, è suddivisa in due livelli, de' quali l'inferiore presenta una bifora per lato, e la superiore invece quattro trifore[1].
Interno
L'interno si compone di un'unica navata, sulla quale si affacciano le due cappelle laterali, dotate di archi centinati[1]; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, introdotto dall'arco wnto, rialzato di tre scalini e abbellito da rivestimenti in pietra[1].
Note
Voci correlate
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- Parrocchia di SANT'ANTONIO DI PADOVA, su parrocchiemap.it. URL consultato il 30 dicembre 2020.
- Organo della CHIESA PARROCCHIALE DI S. ANTONIO DA PADOVA - LUSERNA (TN), su andreazeni.it. URL consultato il 30 dicembre 2020.
