Episodi di Narcos (prima stagione): differenze tra le versioni

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* Diretto da: [[Fernando Coimbra]]
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=== Trama ===
=== Trama ===
La notizia dell'esplosione dell'aereo si è ormai diffusa in tutto il mondo, attraverso i telegiornali dei vari Paesi. Gli agenti della DEA interrogano la fidanzata di Jamie, il ragazzo che, inconsapevolmente, aveva fatto innescare la bomba a bordo dell'aereo. La giovane, però, si rifiuta di ammettere che dietro a tutto c'è Escobar, per paura di subire ritorsioni. La ragazza, alla fine dell'episodio, verrà uccisa da Poison, il sicario fidato di Pablo. La bambina, figlia della ragazza uccisa, viene presa in custodia da Murphy che la porta a casa propria, adottandola. Intanto, Escobar lascia, momentaneamente, la sua famiglia, perché per lui è più sicuro nascondersi. Nel frattempo, Cesar Gaviria viene eletto presidente della Colombia: vorrebbe assicurare alla giustizia Escobar, ma senza l'aiuto della DEA e della CIA. Nel tentativo di evitare una guerra, però, Gaviria ottenne una guerra: dando la caccia senza sosta a Escobar, innescò una lotta senza esclusioni di colpi da parte dei narcos, che diedero vita ad una serie di attentati, dove rimasero uccise persone innocenti.
La notizia dell'esplosione dell'aereo si è ormai diffusa in tutto il mondo, attraverso i telegiornali dei vari Paesi. Gli agenti della DEA interrogano la fidanzata di Jamie, il ragazzo che, inconsapevolmente, aveva fatto innescare la bomba a bordo dell'aereo. La giovane, però, si rifiuta di ammettere che dietro a tutto c'è Escobar, per paura di subire ritorsioni. La ragazza, alla fine dell'episodio, verrà uccisa da Poison, il sicario fidato di Pablo. La bambina, figlia della ragazza uccisa, viene presa in custodia da Murphy che la porta a casa propria, adottandola. Intanto, Escobar lascia, momentaneamente, la sua famiglia, perché per lui è più sicuro nascondersi. Nel frattempo, Cesar Gaviria viene eletto presidente della Colombia: vorrebbe assicurare alla giustizia Escobar, ma senza l'aiuto della DEA e della CIA. Nel tentativo di evitare una guerra, però, Gaviria ottiene una guerra: dando la caccia senza sosta a Escobar, innesca una lotta senza esclusioni di colpi da parte dei narcos, che danno vita ad una serie di attentati, dove rimangono uccise persone innocenti.


Gli affari di Pablo non vanno molto bene; infatti, il cartello di Cali è in piena concorrenza con quello di Medellín, per la vendita di droga negli Stati Uniti, ma non si riesce a trovare un accordo tra Pacho, il leader di Cali, ed Escobar. I narcos decidono di portare avanti una strategia che permetta loro di seminare ovunque e tra la gente paura e terrore, al punto da smuovere le coscienze dei politici. Per farlo, vengono rapiti alcuni membri tra le famiglie più influenti del Paese, che vengono uccisi man mano che il Governo non accetta le condizioni di Escobar. Gaviria, infatti, non intende piegarsi alla volontà di Pablo e rifiuta ogni negozazione con lui. Viene rapita la signorina Trubay, giornalista e figlia dell'ex presidente colombiano, che viene utilizzata da Escobar come strumento di propaganda. Attraverso la Trubay, arriva al presidente Gaviria forte e chiaro il messaggio di Pablo: è pronto a negoziare. Il presidente, alla fine, inseguito anche alle minacce del dottor Trubay, cede alla negoziazione e autorizza la polizia americana a collaborare. Peña e Murphy stanno col fiato sul collo sugli uomini di Pablo e, durante una retata, si lasciano sfuggire Poison e il suo aiutante.
Gli affari di Pablo non vanno molto bene; infatti il cartello di Cali è in piena concorrenza con quello di Medellín, per la vendita di droga negli Stati Uniti, ma non si riesce a trovare un accordo tra Pacho, il leader di Cali, ed Escobar. I narcos decidono di portare avanti una strategia che permetta loro di seminare ovunque e tra la gente paura e terrore, al punto da smuovere le coscienze dei politici. Per farlo, vengono rapiti alcuni membri tra le famiglie più influenti del Paese, che vengono uccisi man mano che il Governo non accetta le condizioni di Escobar. Gaviria, infatti, non intende piegarsi alla volontà di Pablo e rifiuta ogni negoziazione con lui. Viene rapita la signorina Trubay, giornalista e figlia dell'ex presidente colombiano, che viene utilizzata da Escobar come strumento di propaganda. Attraverso la Trubay, arriva al presidente Gaviria forte e chiaro il messaggio di Pablo: è pronto a negoziare. Il presidente, alla fine, in seguito anche alle minacce del dottor Trubay, cede alla negoziazione e autorizza la polizia americana a collaborare. Peña e Murphy stanno col fiato sul collo sugli uomini di Pablo e, durante una retata, si lasciano sfuggire Poison e il suo aiutante.
*Guest star: [[Juan Pablo Raba]] ([[Gustavo Gaviria]]), [[Alberto Ammann]] ([[Hélmer Herrera Buitrago|Helmer "Pacho" Herrera]]), [[Gabriela de la Garza]] (Diana Turbay), [[Patrick St. Esprit]] (Maggiore Wysession), [[Danielle Kennedy]] (Ambasciatrice Noonan), [[Richard T. Jones]] (Agente della DEA).
*Guest star: [[Juan Pablo Raba]] ([[Gustavo Gaviria]]), [[Alberto Ammann]] ([[Hélmer Herrera Buitrago|Helmer "Pacho" Herrera]]), [[Gabriela de la Garza]] (Diana Turbay), [[Patrick St. Esprit]] (Maggiore Wysession), [[Danielle Kennedy]] (Ambasciatrice Noonan), [[Richard T. Jones]] (Agente della DEA).



Versione delle 00:24, 13 mar 2020

Voce principale: Narcos (serie televisiva).

La prima stagione della serie televisiva Narcos, composta da 10 episodi, è stata pubblicata dal servizio on demand Netflix il 28 agosto 2015 in tutti i territori in cui Netflix era disponibile.

In Italia, la stagione è stata resa disponibile da Netflix il 22 ottobre 2015, con l'arrivo della piattaforma nel paese.

Titolo originale Titolo italiano Pubblicazione USA Pubblicazione Italia
1 Descenso Discesa 28 agosto 2015 22 ottobre 2015
2 The Sword of Simón Bolivar La spada di Simón Bolívar
3 The Men of Always Gli uomini di sempre
4 The Palace in Flames Il palazzo in fiamme
5 There Will Be a Future Ci sarà un futuro
6 Explosivos Esplosivi
7 You Will Cry Tears of Blood Piangerai lacrime di sangue
8 La Gran Mentira La grande menzogna
9 La Catedral La Catedral
10 Despegue Decollo

Discesa

Trama

La prima puntata di Narcos si apre in medias res, con un flashforward: gli agenti della DEA (la divisione antidroga americana) rintracciano una telefonata di Poison, un uomo di Pablo Escobar, e scoprono che da lì a poco si troverà a La Dispensaria, un noto locale notturno di Medelin per festeggiare con donne e alcol. L'informazione viene passata all'agente statunitense Steve Murphy che avverte un suo amico colombiano, il colonnello Carrillo, che è a cena con un altro agente, Javier Peña. Carrillo organizza i suoi uomini facenti parte del Search Bloc (una divisione speciale che ha come obiettivo l'eliminazione di Pablo Escobar e di tutti i suoi uomini) e massacra Poison e tutte le altre persone presenti all'interno del locale. L'azione di Murphy e di Carrillo può essere giudicata negativamente, ma non chiamate Steve Murphy un bad guy (cattivo ragazzo) prima di conoscere la storia di Pablo Escobar.

La storia si apre presentando la situazione della produzione della cocaina in Cile negli anni Settanta. Qui il mercato è fiorente, ma il presidente Pinochet, appoggiato dagli americani per la comune avversione verso i comunisti, ordina l'esecuzione di tutti e 300 i signori della droga in un colpo solo. Solo uno sopravvive, Mateo Moreno, detto Cucaracha, ossia scarafaggiodicono che quando un olocausto nucleare distruggerà il mondo, solo gli scarafaggi sopravviveranno»). Cucaracha, consapevole della qualità del suo prodotto e rimasto l'unico ad averlo, si trasferisce in Colombia dove ha tre alternative su chi contattare per commerciare la sua cocaina; i primi sono la famiglia Ochoa, comandati da Fabio e Jorge; il secondo è il signore del commercio degli smeraldi, il violento José Rodríguez Gacha; il terzo, e anche il prescelto da Cucaracha, è Pablo Emilio Escobar Gaviria. All'epoca, Escobar trafficava illegalmente sigarette, alcol e marijuana con la complicità della polizia locale, che corrompeva giornalmente. Durante uno dei tanti viaggi di contrabbando però Pablo e il suo inseparabile cugino, Gustavo, vengono fermati dalla DAS colombiana, l'equivalente della FBI americana. Inizialmente i militari si oppongono a Pablo che in poco tempo però li convince a farlo passare, asserendo la frase plata o plomo (soldi o piombo), che lo renderà celebre: o ti fai corrompere accettando i soldi di Pablo, o finisci ammazzato te e la tua famiglia.

Viene quindi presentato l'agente statunitense Steve Murphy, che nel 1979 lavorava nella polizia di Miami e si occupava di arrestare piccoli spacciatori di marijuana. Durante una serata tra amici a giocare a bowling conosce quella che sarà la sua futura moglie. Murphy non ha ancora idea di cosa Pablo stia facendo in Colombia, ma presto ne verrà a conoscenza. Pablo nel frattempo ha cominciato a collaborare con Cucaracha che reperisce la materia prima in Perù e inizia a trasformare il prodotto e a finirlo in un laboratorio chiamato Kitchen a Medellín. La cocaina così prodotta viene smerciata in tutta la Colombia, e per la prima volta anche negli Stati Uniti, grazie agli aerei privati di Carlos Lehder, mezzo tedesco e mezzo colombiano. Inizia così uno dei più grandi traffici della storia di cocaina verso gli Stati Uniti, in particolare Miami. E con la cocaina arriva anche la violenza.

Tra il 1979 e il 1984 si contano più di tremila vittime tra persone legate al narcotraffico e poliziotti. Pablo decide di ampliare la produzione e crea nella giungla vicino a Medellín diversi campi di produzione della polvere bianca. Gli Ochoa e Gacha presto vengono a sapere del nuovo business redditizio di Escobar e iniziano a collaborare con lui (mantenendo la propria autonomia), assicurandosi una fetta del ricco mercato della cocaina. Cucaracha non è contento della misera quota che Pablo ancora gli riserva nonostante l'ampliamento degli affari, e lo tradisce, smerciando per conto suo della cocaina a Los Angeles e indicando ai componenti della DAS dove viene nascosta la cocaina nei camion utilizzati per trasportare la cocaina in Colombia, oltre a informarli che le entrate di Escobar sono di diversi milioni. Durante un comune trasporto di cocaina, gli agenti della DAS requisiscono 390 chili di cocaina, per un valore di 4 milioni di dollari.

Infuriato per l'accaduto, Pablo va a parlare con il tenente della DAS. Questi, già corrotto da Pablo, gli dice che i soldi che gli dà sono troppo pochi. Ha inizio un diverbio tra i due, e Pablo viene ammanettato e gli viene fatta una foto segnaletica. Escobar e il tenente alla fine giungono a un accordo: 1 milione di dollari invece dei 150 mila precedentemente pattuiti, e in cambio Pablo può continuare a smerciare liberamente la sua cocaina per avere il nome del traditore, cioè di Cucaracha. Pablo non esita a freddarlo con una pallottola in testa.

Nel frattempo, gli Stati Uniti si rendono conto che la quantità di denaro che giunge in Colombia a causa della vendita della cocaina è molto elevata e il presidente Reagan afferma di voler combattere il traffico di droga che aveva mietuto diverse vittime anche negli Stati Uniti in quegli anni. È così che l'agente Steve Murphy, insieme a sua moglie, si trasferisce in Colombia, a combattere in prima linea contro il signore dei narcotrafficanti.

La spada di Simón Bolívar

Trama

Pablo viene rimproverato dal cugino Gustavo perché non tiene una condotta irreprensibile; infatti, non fa altro che ostentare la ricchezza che possiede. Per cercare di farsi notare il meno possibile, Pablo ordina di far seppellire il suo denaro sottoterra, nelle soffitte e, persino, nel divano di sua madre. Nel frattempo, entrano in scena gli M-19, un gruppo comunista radicale formato da studenti, che, leggendo sulla rivista Forbes, la classifica degli uomini più ricchi del mondo, decidono di sequestrare uno dei membri degli Ochoa, per poi chiederne il riscatto. In un flashblack, viene raccontato che il leader del movimento degli M-19 è Iván Torres il Terribile, ex docente universitario, che in passato aveva rubato, con la complicità di altri due, un tesoro nazionale: la spada di Simón Bolívar. Grazie a questo furto, il gruppo è diventato famoso in tutta la Colombia. Riescono quindi a rapire Marta Ochoa.

Murphy, intanto, si trasferisce a Bogotà, ma prima viene fermato all'aeroporto perché fornisca i suoi dati. In questo modo, i narcos, sin dal primo momento, avevano già tutte le informazioni utili del poliziotto. Pablo Escobar viene soprannominato il "Robin Hood paisa" (proveniente dalla regione di Antoquia), perché distribuisce denaro alla gente, diventando ben presto il loro benefattore e conquistando le simpatie del popolo. Murphy racconta come il suo nuovo collega, Peña, ha un metodo tutto suo per ottenere informazioni sui narcos: frequentare le loro stesse donne e pagare informatori. Attraverso Helena, una delle ragazze con cui Peña è andato a letto, si scopre che di lì a qualche giorno ci sarà una festa con annessa riunione dei narcos a Medellín. L'informazione è esatta: nell'hotel Las Margaritas fanno il loro ingresso tutte le personalità di spicco dei narcos, tra cui Carlos Ledher, i fratelli Ochoa, Fernando Galeano detto L'Uomo Lupo, Gacha, Gustavo e Pablo. La riunione ha soltanto lo scopo di formare quello che sarà chiamato il cartello di Medellín, con a capo Escobar. Il cartello avrebbe mirato ad addestrare soldati, comprare informazioni e, ovviamente, vendere droga.

Il motto del cartello è "Morte ai rapitori". Pablo promette di restituire Marta Ochoa alla sua famiglia, in cambio della piena fiducia di tutti i membri del cartello. Helena, la prostituta e informatrice di Peña, tarda a raggiungere Murphy e il suo collega, per comunicare loro notizie sull'incontro tra Escobar e soci. La ragazza, però, è stata scoperta e viene continuamente violentata dagli scagnozzi di Gacha. I due poliziotti, Peña e Carrillo, scoprono dove si trova Helena e vanno in suo soccorso. Murphy raggiunge i due e capisce di essere stato escluso dall'operazione, ribadendo che anche lui fa parte della squadra. Intanto, Pablo dà un ultimatum al gruppo M-19: verrà risparmiata loro la vita se liberano Marta Ochoa. I rapitori, spaventati dagli avvertimenti, lasciano andare la ragazza, ma Pablo non mantiene la parola, uccidendo 19 membri del M-19, dopo aver fatto delle foto che spedisce ai quotidiani. Così, inizia ad affermarsi il mito dell'invincibilità di Pablo Escobar. Ivan Torres, leader dei M-19 ed ultimo sopravvissuto, si reca a casa di Escobar e lo prega di ucciderlo con la spada di Bolívar, ma non soltanto Pablo lo grazia, anzi lo recluta all'interno del proprio gruppo. L'episodio si conclude con i Murphy che, tornando a casa, si accorgono che qualcuno è entrato nel loro appartamento, impiccandogli il gatto, a cui la coppia era particolarmente affezionata.

Gli uomini di sempre

Trama

Pablo Escobar, approfittando di alcune sue conoscenze cerca di entrare in politica, con la speranza di diventare prima o poi presidente della Colombia. Ad un convegno pubblico, Escobar assieme a sua moglie Tata promette ai cittadini di voler continuare a far del bene al popolo, avendo già distribuito precedentemente soldi alla gente. Tuttavia gli agenti DEA Steve Murphy e Javier Peña cercano in ogni modo di trovare delle prove contro il narcos, partendo proprio dall'uccisione del gatto di Connie. Infatti, dopo aver interrogato i due impiegati dell'aeroporto che avevano fornito i dati personali di Murphy ad un uomo chiamato Poison, si scopre che lo stesso Poison lavora per Escobar e si sta recando a Bogotà, ma il motivo è ignoto. Si sa solo che trasporta 3 milioni di dollari. L'auto, con dentro Poison, non arriverà mai a Bogotà, perché un informatore fa una soffiata e riferisce a Pablo che gli agenti della DEA sono pronti a perquisire e fermare l'auto. Quindi Escobar chiama Poison e gli ordina di fare marcia indietro.

Intanto, la moglie di Escobar dà alla luce una bambina. Le elezioni vengono vinte da Jairo Ortega, che il giorno stesso si dimette e cede il suo posto al Congresso a Pablo. Durante la prima sessione del Congresso, il ministro della giustizia Rodrigo Lara Bonilla mostra davanti a Escobar e a tutti gli altri politici le prove (consegnategli dagli agenti DEA) della sua implicazione nel traffico della droga, inclusa una foto segnaletica già apparsa nel primo episodio. Escobar medita quindi la sua vendetta, iniziando a ordinare omicidi, a partire da quello dello stesso ministro Lara. Nel frattempo, Connie Murphy inizia a lavorare come infermiera in un istituto della Chiesa liberale colombiana.

Il palazzo in fiamme

Trama

Il congresso Colombiano, in seguito all'omicidio del ministro della giustizia Lara, approva l'ordine di estradizione per i narcos, che dovranno quindi scontare la pena nelle carceri statunitensi invece di quelle colombiane, nelle quali i carcerati riescono comunque a passare una vita agiata, cosa che invece non accade nelle carceri statunitensi. Escobar e i suoi soci creano un'altra organizzazione, Gli Estradabili, per combattere la detenzione negli Stati Uniti. Galán, politico e candidato alla presidenza, riceve una lettera di minaccia da Pablo, che gli intima di non appoggiare la legge sull'estradizione. Pablo invia lettere minatorie a vari giudici, cercando di portarli dalla sua parte. Molti giudici coraggiosi non si piegarono alla volontà di Escobar, che li fece uccidere.

Intanto, il governo statunitense decide d'investire più fondi nella lotta al comunismo, creando quindi intralci a Murphy e Peña, poiché non reputa Escobar un problema. Murphy e Peña, nonostante gli intoppi, conducono indagini parallele per cercare di catturare Escobar. Per farlo, si apoggiano a Carrillo, che darà loro una mano. Gli agenti della DEA fanno irruzione nella mega villa di Escobar, che, ricevuta una soffiata sul loro arrivo, prende moglie e cugino e scappa via. Prima, però, vengono bruciati documenti compromettenti su Pablo. Murphy, rovistando tra le ceneri, trova un indirizzo, che porta la polizia ad arrestare Barbanera, il fidato contabile di Pablo. Vengono trovati registri nei quali il contabile segnava l'immensa fortuna e ricchezza dei narcos, che ammontava a circa 60 milioni di dollari al giorno. I documenti vengono custoditi in una stanza del palazzo di Giustizia, unico posto che sembrò sicuro alla polizia.

Attraverso una spia, i due agenti scoprono un collegamento tra i comunisti e Pablo; infatti, Escobar si serviva di loro per trasportare la cocaina dalla Colombia agli Stati Uniti. La spia viene uccisa dagli uomini di Escobar e il governo statunitense stanzia fondi illimitati per combattere i narcos. La DEA inizia a smantellare i laboratori di droga sparsi per la colombia, fino ad arrivare al più grande di Medellín, gestito da Carlos Ledher, che viene arrestato ed estradato negli Stati Uniti, dove una corte federale lo condannò all'ergastolo. Nel frattempo, per vendicarsi e cancellare le prove su di lui, Escobar crea un'alleanza con l'M-19, offrendogli, oltre i due milioni di dollari, anche pesanti armamenti (fra cui addirittura elicotteri e carri armati). Gli M-19 prendono d'assalto il Palazzo di Giustizia. Durante l'attacco rimangono uccisi metà dei giudici e vari membri del M-19; inoltre, cosa più importante di tutte, che poi era il vero obbiettivo dell'attacco, viene distrutta la stanza che conteneva 600 mila pagine di prove contro Pablo Escobar. In questo modo, senza più prove, la DEA resta a mani vuote. Escobar va, infine, dal leader del M-19 e, dopo averlo apparentemente rassicurato, lo fa uccidere, assieme ai suoi uomini. Murphy e Peña, però, dalla loro hanno Elisa Alvaro, membro dell'M-19, che, saputo dell'accordo tra i compagni ed Escobar, informa Connie Murphy.

Ci sarà un futuro

Trama

Luis Carlos Galán rimane ucciso in un attentato, mentre partecipava ad un convegno pubblico. César Gaviria, suo amico e direttore della campagna elettorale, decide quindi di candidarsi come Presidente della Colombia, per portare avanti la lotta contro i narcos. Intanto, Escobar e i suoi soci si trovano a Panama, in attesa che il governo colombiano accetti un'amnistia, cosa che non succede. Nonostante ciò, fanno ritorno in Colombia, poiché Pablo si dichiara pronto a combattere contro il governo. Gli Ochoa, però, sono sempre più sospetti nei confronti di Pablo e sono intenzionati a mettersi in proprio. Gaviria riceve una lettera minatoria da parte di Escobar, ma niente e nessuno sembra distoglierlo dalle sue idee. Escobar ordina un omicidio dietro l'altro. Carrillo è sull'orlo delle dimissioni, perché si rende conto di essere quasi impotente a fermare la guerra iniziata da Pablo. Ma i suoi superiori lo convincono a restare e, per farlo, gli mettono a disposizione una squadra di "uomini incorruttibili".

Durante l'episodio, si viene a conoscenza del fatto che Navegante, uomo a servizio di Gacha, sia un informatore di Peña. Nel frattempo, Javier Peña cerca di nascondere e proteggere Elisa, sua informatrice e membro pentito del M-19 (a seguito dell'attacco al palazzo di Giustizia), cui gli ufficiali statunitensi stanno dando la caccia. Dopo aver torturato Padre Sobrino, altro membro degli M-19, la polizia colombiana scopre che Elisa è nascosta da Connie Murphy. Mentre si trova fuori con la moglie, Carrillo viene implicato in un conflitto a fuoco, dove l'obbiettivo era proprio lui. Questo evento scombussola molto Gaviria, mettendolo di fronte alla realtà dei fatti: Escobar è solo all'inizio e non si fermerà. Nel convegno che egli tiene, però, ribadisce con forza la sua politica in favore dell'estradizione e questo non farà altro che suscitare ancor di più l'ira di Pablo. La puntata si chiude con Carrillo che telefona a Pablo per informarlo che non è il solo a tenere sotto controllo gli altri.

Esplosivi

Trama

L'episodio si apre con Poison che, ad un posto di blocco, uccide due agenti. Gli omicidi vengono riferiti a Pablo che li segna in un registro, annotando anche la corrispettiva ricompensa da dare al sicario. Si intuisce, dunque, che i narcos hanno come obbiettivo quello di eliminare quanti poliziotti possibili. Si contarono circa 200 omicidi di soli agenti. Nel frattempo, Murphy e la moglie si occupano di Elisa, la ragazza appartenente agli M-19. Una volta salito in macchina, Murphy si accorge che la CIA ha posizionato sul cruscotto un microfono per spiarlo. Per depistare gli agenti, si mette alla guida da solo e fa finta invece di essere con la moglie ed Elisa. Gli agenti lo fermano, ma non trovano nessun altro a parte lui, mentre le due donne sono già lontane dirette a Popayana.

Il candidato alla presidenza César Gaviria, favorevole all'estradizione dei Narcos negli Stati Uniti, è preso di mira dagli assassini di Escobar. Il piano è di ucciderlo facendo esplodere l'aereo di linea Avianca volo 203, diretto a Cali, su cui l'uomo dovrebbe trovarsi per un viaggio di lavoro; per fare ciò Escobar inganna un ragazzo diventato padre da poco, dicendogli che dovrà solo registrare una conversazione (mentre in realtà, la bomba è nascosta proprio nella carcassa del registratore) in cambio di un lauto compenso, che gli sarà utile per crescere suo figlio. Gaviria viene salvato dagli agenti DEA proprio mentre si trova all'aeroporto. Murphy, infatti, aveva capito sin da subito che Escobar, ingaggiando lo Spagnolo, costruttore di esplosivi, avrebbe ordito un piano per uccidere Gaviria. Tuttavia, l'aereo viene fatto esplodere, uccidendo 107 persone che si trovavano a bordo. Nel frattempo, la DEA riesce a scovare José Gonzalo Rodríguez Gacha, uno dei principali associati di Escobar, che se la spassa insieme al figlio Freddy a Cartagena. La polizia trova Gacha a Tolu da dove tenta di fuggire col suo pick-up, ma viene fermato da Peña che, a bordo di un elicottero, ordina al mitragliere di uccidere Gacha.

Piangerai lacrime di sangue

Trama

La notizia dell'esplosione dell'aereo si è ormai diffusa in tutto il mondo, attraverso i telegiornali dei vari Paesi. Gli agenti della DEA interrogano la fidanzata di Jamie, il ragazzo che, inconsapevolmente, aveva fatto innescare la bomba a bordo dell'aereo. La giovane, però, si rifiuta di ammettere che dietro a tutto c'è Escobar, per paura di subire ritorsioni. La ragazza, alla fine dell'episodio, verrà uccisa da Poison, il sicario fidato di Pablo. La bambina, figlia della ragazza uccisa, viene presa in custodia da Murphy che la porta a casa propria, adottandola. Intanto, Escobar lascia, momentaneamente, la sua famiglia, perché per lui è più sicuro nascondersi. Nel frattempo, Cesar Gaviria viene eletto presidente della Colombia: vorrebbe assicurare alla giustizia Escobar, ma senza l'aiuto della DEA e della CIA. Nel tentativo di evitare una guerra, però, Gaviria ottiene una guerra: dando la caccia senza sosta a Escobar, innesca una lotta senza esclusioni di colpi da parte dei narcos, che danno vita ad una serie di attentati, dove rimangono uccise persone innocenti.

Gli affari di Pablo non vanno molto bene; infatti il cartello di Cali è in piena concorrenza con quello di Medellín, per la vendita di droga negli Stati Uniti, ma non si riesce a trovare un accordo tra Pacho, il leader di Cali, ed Escobar. I narcos decidono di portare avanti una strategia che permetta loro di seminare ovunque e tra la gente paura e terrore, al punto da smuovere le coscienze dei politici. Per farlo, vengono rapiti alcuni membri tra le famiglie più influenti del Paese, che vengono uccisi man mano che il Governo non accetta le condizioni di Escobar. Gaviria, infatti, non intende piegarsi alla volontà di Pablo e rifiuta ogni negoziazione con lui. Viene rapita la signorina Trubay, giornalista e figlia dell'ex presidente colombiano, che viene utilizzata da Escobar come strumento di propaganda. Attraverso la Trubay, arriva al presidente Gaviria forte e chiaro il messaggio di Pablo: è pronto a negoziare. Il presidente, alla fine, in seguito anche alle minacce del dottor Trubay, cede alla negoziazione e autorizza la polizia americana a collaborare. Peña e Murphy stanno col fiato sul collo sugli uomini di Pablo e, durante una retata, si lasciano sfuggire Poison e il suo aiutante.

La grande menzogna

Trama

Escobar sfugge di nuovo al Blocco di Ricerca, capitanato dal colonnello Carrillo. Intanto, a casa Murphy la tensione è alle stelle, in seguito all'arrivo della bambina scampata al massacro dei narcos, che ormai è a carico di Steve e Connie. Nel frattempo, Escobar fa registrare un altro videomessaggio alla giornalista Trubay, in cui viene detto di continuare la negozazione e di escludere la polizia americana dalle operazioni governative, altrimenti tutti gli ostaggi saranno uccisi. Le trattative di Pablo sono quelle di indire un referendum per abolire l'estradizione, la costruzione di un carcere sorvegliato esclusivamente dalle sue guardie e, in cambio di tutto ciò, si renderà colpevole del traffico di droga, ma di una sola volta. Gaviria non si piega ancora alle volontà di Pablo e continua a prendere tempo, sperando di poterlo catturare prima. Il Blocco di Ricerca fa incursione nel luogo dove si trova la Trubay e, durante la sparatoria, accidentalmente la uccidono. Questo ennesimo episodio di violenza, fa capitolare Gaviria che cede alle condizioni di Escobar; il Congresso vota per abolire l'estradizione, si avvia la costruzione del carcere progettato da Pablo ed egli stesso si costituisce alla giustizia con solo un capo di accusa. Il Blocco di ricerca viene sciolto e la polizia, alla quale viene sospesa qualunque operazione, deve mantenersi a distanza di almeno tre chilometri dal carcere di Escobar.

Intanto, Pablo porta a termine la sua relazione extraconiugale con la giornalista Valeria Velez, che desidererebbe essere più che un'amante, ma non ci sono i presupposti perché questo possa accadere. Pablo si riunisce alla sua famiglia e, durante una notte, viene fatta esplodere nel suo palazzo una bomba che causerà morti innocenti. La figlioletta Manuela perde l'udito da un orecchio. Gli Ochoa vengono a conoscenza della relazione tra la loro sorella Marina e Gustavo, il cugino e socio di Pablo. Decidono di mettersi in affari con Pacho, leader del cartello di Cali e, portando avanti il piano per far cadere Escobar, si costituiscono alla polizia. Vengono incriminati per traffico illegale di ciotole dalla Spagna e vengono condannati ai domiciliari, in cambio della loro collaborazione: usando Marina come esca, permettono alla polizia di arrestare Gustavo.

Il colonnello Carrillo chiede a Gustavo di consegnargli Pablo e in cambio avrà salva la vita. Al suo rifiuto, permette alle guardie di pestarlo a sangue. Gustavo, nonostante il pestaggio, si rifiuta di collaboarare, così viene ucciso a botte. La notizia della morte del cugino sconvolge Pablo che non partecipa ai funerali, perché ancora in fuga dalle autorità.

Escobar viene a sapere da Valeria Velez del tradimento degli Ochoa con Pacho e per questo ordina ai suoi uomini di dargli un piccolo avvertimento. Mentre si svolgono i funerali di Gustavo, il Congresso abolisce l'estradizone e Pablo si dirige verso il suo carcere.

L'episodio si chiude con la scena con la quale si apre la prima puntata della serie: Murphy ottiene una soffiata su dove si trovano Poison e i suoi scagnozzi e la riferisce a Carrillo, piuttosto che a Peña. Il colonnello e i suoi uomini si abbattono a La Dispensaria, sparando a tutti i presenti.

La Catedral

Trama

La vita all'interno del carcere El Catedral procede tranquilla grazie ai numerosi comfort (roulette, video lotteria, prostitute, aragoste fresche, ecc.) che arrivano dall'esterno grazie al camion delle consegne. Gli agenti Murphy e Peña installano delle microcamere del cassone del camion e scattano numerose foto che sarebbero più che sufficienti per incastrare Pablo Escobar. Una volta consegnate queste foto al presidente Gaviria, quest'ultimo decide di non divulgarle e di farle sparire per mantenere la pace che era appena tornata a regnare in Colombia.

Carrillo, una volta sciolto il Blocco di Ricerca, viene trasferito in Spagna, perché ormai il suo compito in Colombia è finito. Pablo decide di negoziare con Pacho, il rappresentante del cartello di Cali, sulla questione di Los Angeles e per farlo manda i suoi rappresentanti Moncada e Galeano. I tre si accordano per 10 milioni di dollari, ma Pablo ne pretende trenta. Uno degli uomini di Escobar lo avverte che un contadino ha trovato del denaro nascosto nel suo terreno, denaro che sarebbe equivalente alla vendita di 250 kg di droga, ovvero la quantità che Moncada e Galeano avevano precedentemente denunciato come sottratta dalla DEA. Dopo un'accesa discussione fra i tre le cose sembrano essersi chiarite, ma infine, mentre i due si recano al camion per andarsene, Pablo in preda alla rabbia e convinto che lo stessero fregando, afferra la stecca da biliardo con cui uno dei suoi uomini stava giocando e massacra Galeano, mentre Moncada viene tenuto fermo ed ucciso da due suoi uomini. I resti vengono infine fatti a pezzi e bruciati in un altoforno. Murphy e Peña vengono informati da Navegante della morte dei due soci di Escobar e, con le foto in mano che provano che i due narcos sono entrati nella Catedral, ma non ne sono più usciti, si recano da un giornalista affinché le renda pubbliche.

Decollo

Trama

Il governo, in seguito al lusso e allo sfarzo presenti nella Catedral, decide di indagare più a fondo. L'ambasciatrice americana, saputo che sotto a quello che è successo c'è lo zampino di Peña e Murphy, decide di sospendere i due agenti, togliendo loro l'incarico. Il presidente Gaviria ingaggia l'esercito per sorvegliare la prigione di Escobar; il suo scopo è quello di far trasferire Pablo a Bogotà, facendogli credere di voler proteggerlo da eventuali nemici esterni, in attesa di rinchiuderlo in una vera prigione. Il viceministro della giustizia, Eduardo Sandoval, va a trovare Pablo per scortarlo a Bogotà, ma Escobar rifiuta l'offerta e lo costringe a rimanere alla Catedral fino a quando il presidente Gaviria non avrà acconsentito di smantellare l'esercito attorno al perimetro del carcere. Gaviria non accetta nessun tipo di negozazione e manda le forze speciali alla Catedral, pur sapendo che in un eventuale scontro Eduardo potrebbe rimanere ucciso.

Nel frattempo, Peña cerca di indagare sul rapimento del suo collega Murphy, sequestrato sulla porta di casa sua da Navegante e i suoi uomini. Entrando nell'ufficio dell'ambasciatrice, si trova davanti Steve che è stato liberato. Il suo non è stato un vero e proprio rapimento, poiché era stato prelevato con lo scopo di essere condatto da Pacho, il quale gli riferisce di sapere della retata a La Dispensaria e di come sia lui che Peña abbiano nascosto il fatto. Murphy è consapevole che all'interno della squadra ci sia una talpa, ma ancora non sa chi possa essere. Intanto, le forze speciali fanno irruzione nella Catedral, liberano Eduardo, ma Pablo e i suoi uomini, attraverso un tunnel sotto la prigione, riescono a farla franca. Alla fine dell'episodio, si vede Peña seduto al tavolo di un bar che attende Navegante; si intuisce che dietro al pseudo rapimento di Murphy ci sia stato il suo ordine.

Collegamenti esterni

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