Soul Bubbles

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Soul Bubbles
videogioco
PiattaformaNintendo DS
Data di pubblicazioneGiappone 16 luglio 2009
1º luglio 2008
13 giugno 2008
20 giugno 2008
GenereRompicapo
OrigineFrancia
SviluppoMekensleep
PubblicazioneEidos Interactive
Modalità di giocoGiocatore singolo
Supportocartuccia
Fascia di etàCEROA · ESRBE · OFLC (AU): G · PEGI: 12+ · USK: 0+

Soul Bubbles è un videogioco rompicapo per Nintendo DS, sviluppato dallo studio francese Mekensleep e pubblicato dalla Eidos Interactive in Europa e Stati Uniti nel 2008.[1] Nel 2009 viene pubblicato anche in Giappone da Interchannel con il titolo Awatama (あわたま?).

Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]

Schermata di gioco

Il giocatore impersona un giovane apprendista sciamano, che deve occuparsi delle anime perdute. Il giocatore deve creare delle bolle per difendere le anime. Il gioco contiene 8 mondi e 40 livelli.[2]

Il giocatore deve completare ogni livello spostando tutti gli spiriti al cancello principale, dove le anime riposeranno per sempre, nutrendosi di polvere di stelle.

Sviluppo[modifica | modifica wikitesto]

Il team responsabile fu prodotto da Olivier Lejade e Omar Cornut, con l'aiuto del veterano nel campo dei videogame, Frédérick Raynal. Raynal Ha lasciato il team nel 2006, per lavorare per il colosso Ubisoft.[3]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Il gioco ha ottenuto un punteggio di 78/100 sul sito Metacritic.[4] N-Europe lo ha descritto come un gioco "Incredibilmente rilassante", addirittura "il titolo per il quale il Nintendo DS è stato ideato".[5] È stato nominato per diversi IGN awards, incluso "Miglior Puzzle Game",[6] Best New IP,[7] e "Design più innovativo".[8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Eidos announced Soul Bubbles [collegamento interrotto], in IGN, 18 marzo 2008. URL consultato il 3 aprile 2008.
  2. ^ (EN) IGN: Soul Bubbles [collegamento interrotto], su ign.com. URL consultato il 5 aprile 2008.
  3. ^ (FR) Sébastien Delahaye, Le stylet décoince la bulle, in Écrans, 31 gennaio 2008. URL consultato il 7 aprile 2008 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2008).
  4. ^ (EN) Metacritic: Soul Bubbles, su metacritic.com. URL consultato il 20 giugno 2008.
  5. ^ Mark Lee, DS Review: Soul Bubbles, su n-europe.com, N-Europe, 14 agosto 2008. URL consultato il 28 agosto 2008 (archiviato dall'url originale il 3 luglio 2009).
  6. ^ IGN DS: Best Puzzle Game 2008, su bestof.ign.com, IGN.com, 15 dicembre 2008. URL consultato il 19 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 19 dicembre 2008).
  7. ^ IGN DS: Best New IP 2008, su bestof.ign.com, IGN.com, 15 dicembre 2008. URL consultato il 19 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 3 novembre 2013).
  8. ^ IGN DS: Most Innovative Design 2008, su bestof.ign.com, IGN.com, 15 dicembre 2008. URL consultato il 19 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 19 dicembre 2008).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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