Sergio Neri (giornalista)

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Sergio Neri e Candido Cannavò
Giro d'Italia, 6 maggio 1995

Sergio Neri (Rimini, 15 agosto 1934) è un giornalista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1953 entra giovanissimo al Corriere dello Sport sotto la guida di Bruno Roghi. Realizza servizi e inchieste di vario genere sino alle Olimpiadi di Roma 1960.

Nel 1961 lascia il Corriere dello Sport in quanto chiamato a Tuttosport di Torino da Antonio Ghirelli. Nello stesso anno torna a Roma al Corriere dello Sport con Antonio Ghirelli al quale è ormai legato da una profonda e reciproca stima professionale. Ghirelli assume la direzione del giornale. In quegli anni collabora con i settimanali ed i periodici della casa editrice Rusconi e realizza inchieste di carattere sportivo in tutto il mondo.

Dal 1962 segue in carovana il Giro d'Italia ed il Tour de France. Assiste ai campionati del mondo.

Nel 1968 è capo delegazione del Corriere dello Sport ai Giochi Olimpici di Città del Messico. Esperienza che ripete nel 1972 alle Olimpiadi di Monaco e nel 1976 a Montreal.

Tra il 1966 e il 1967 realizza un grosso servizio alla ricerca dei talenti naturali nelle regioni più primitive dell'Africa e importanti servizi sulla democrazia dei giovani nei più evoluti Paesi scandinavi. Nel 1969 segue nel Texas gli astronauti dell'Apollo 11 destinati alla conquista della Luna. È presente, come unico giornalista europeo, in Arizona nel deserto delle pietre nere per la prova dello sbarco di Armstrong.

Nel 1976 fonda la Compagnia Editoriale, casa editrice che edita il mensile Bicisport, rivista leader per il mondo della bicicletta.

Nel 1979 diventa condirettore del Corriere dello Sport. E nel 1980 si trasferisce a Bologna per dirigere Stadio, l'edizione verde del Corriere dello Sport, giornale che lascia nel 1983, pur continuando a collaborare come opinionista, per dirigere la Compagnia Editoriale.

Nel 1988 crea una nuova testata, Cicloturismo, che rivolge le sue attenzioni al mondo amatoriale della bicicletta e nel 2000 realizza Mtb Magazine, una rivista che tratta il nuovo fenomeno della mountain bike.

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Autore di varie pubblicazioni sportive, Sergio Neri è stato scelto dall'Istituto dell'Enciclopedia Treccani per la stesura di un saggio sulla storia del ciclismo[1] e un saggio per la pubblicazione destinata ai ragazzi.[2] Ha vinto i più importanti premi giornalistici, dal premio "Bruno Roghi" (1966) alla "Penna d'Oro" CONI alla carriera (2006) passando per il premio alla carriera dei giornalisti dell'Emilia Romagna ed il premio alla carriera dei giornalisti del Lazio[3]. Nel 1978 ha vinto il premio giornalistico Saint Vincent, consegnatogli dal Presidente della Repubblica Sandro Pertini al Quirinale.

Libri e pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Coppi vivo, Roma, Compagnia Editoriale - 1979
  • Treccani, Enciclopedia dei ragazzi

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Treccani - Storia del ciclismo
  2. ^ Treccani - Enciclopedia dei ragazzi
  3. ^ Albo d'Oro USSI, su ussiroma.com. URL consultato il 29 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Paolo Facchinetti – Sergio Neri, un genio