Sea Slumber Song

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Sea Slumber Song
Copertina
Musica
CompositoreEdward Elgar
Tipo di composizioneCanzone
Numero d'opera37 n. 1
Epoca di composizioneluglio 1899
Prima esecuzione5 ottobre 1899
Norfolk e Norwich Festival
  • Orchestra del Festival
  • Clara Butt (contralto)
  • Edward Elgar (direttore)
Pubblicazione1900: Boosey & Co.
DedicaClara Butt
Durata media24 minuti
OrganicoContralto, orchestra
Orchestra
Testo inglese
Titolo originaleThe Collected Poems
AutoreRoden Noel

Sea Slumber Song è una poesia del XIX secolo di Roden Noel messa in musica da Sir Edward Elgar come la prima canzone del suo ciclo musicale Sea Pictures (1899).[1]

Versi[modifica | modifica wikitesto]

La poesia qui è cantata in Sea Pictures.[2]

Il testo in corsivo indica le righe ripetute nella canzone ma non nella poesia originale.

(EN)

«Sea Slumber Song

Sea-birds are asleep,
The world forgets to weep,
Sea murmurs her soft slumber-song
On the shadowy sand
Of this elfin land;
"I, the Mother mild,
Hush thee, O my child,
Forget the voices wild!
Isles in elfin light
Dream, the rocks and caves,
Lulled by whispering waves,
Veil their marbles bright,
Foam glimmers faintly white
Upon the shelly sand
Of this elfin land;
Sea-sound, like violins,
To slumber woos and wins,
I murmur my soft slumber-song,
Leave woes, and wails, and sins,
Ocean's shadowy might
Breathes good-night,
Good-night!"[3]»

(IT)

«Canzone del sonno marino'

Gli uccelli marini dormono,
Il mondo dimentica di piangere,
Il mare mormora la sua dolce canzone di sonno
Sulla sabbia ombrosa
Di questa terra elfica;
"Io, la madre mite,
Ti calmo, figlio mio,
Dimentica le voci selvagge!
Le isole alla luce degli elfi
Sogna le rocce e le grotte,
Cullati con le onde sussurranti,
Vela i loro marmi luminosi,
La schiuma brilla debolmente bianca
Sulla sabbia di conchiglia
Di questa terra elfica;
Il suono del mare, come i violini,
Per addormentare guai e vittorie,
Mormoro la mia dolce canzone di sonno,
Lascia i guai, i lamenti e i peccati,
La potenza oscura dell'oceano
Respiri di buona notte,
Buona notte!»

Impostazioni di Elgar[modifica | modifica wikitesto]

La ninna nanna del mare ("I, the Mother mild") è evocata dalla grancassa e dal tam-tam e dagli archi che ripetono una frase che riappare più avanti nel ciclo della canzone. Al punto "Isles in elfin light" la musica cambia chiave in do maggiore prima di tornare al tema oceanico.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Julia Stapleton, Christianity, Patriotism, and Nationhood: The England of G.K. Chesterton, 16 gennaio 2009, ISBN 978-0-7391-3262-3.
  2. ^ Chicago Symphony Orchestra, Program Notes for the Forty-Fifth Season, Orchestral Association, 1936.
  3. ^ Edward Elgar, Sea Pictures, Op.37, London, Boosey & Co., 1900, p. 2.
  4. ^ Beales, Brendan Royal Philharmonic Orchestra Concert Programme for performance at the Royal Albert Hall 6 April 2008

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Norman R. Del Mar, Sea Slumber Song, in Conducting Elgar, Oxford University Press, 1998, pp. 199–200, ISBN 0-19-816557-9. — Del Mar's notes on how to conduct the Sea Slumber Song

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]


  Portale Musica classica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Musica classica