Sant'Eufemia (isola)
Sant'Eufemia Sveta Fumija | |
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Geografia fisica | |
Localizzazione | Mare Adriatico |
Coordinate | 43°28′43″N 16°13′59″E |
Arcipelago | di Traù |
Superficie | 0,276[1] km² |
Sviluppo costiero | 2,7[1] |
Altitudine massima | 33[2] m s.l.m. |
Geografia politica | |
Stato | Croazia |
Regione | Regione spalatino-dalmata |
Comune | Okrug |
Cartografia | |
voci di isole della Croazia presenti su Wikipedia |
Sant'Eufemia[3][4][5] o scoglio Sant'Eufemia[6][7][8] (in croato Sveta Fumija) è un'isola della Dalmazia centrale, in Croazia, che appartiene all'arcipelago di Traù[4]. Amministrativamente fa parte del comune di Okrug[9], nella regione spalatino-dalmata.
Sull'isola ci sono i resti abbandonati di un convento dei Benedettini[4].
Geografia
[modifica | modifica wikitesto]L'isola si trova a sud della grande penisola occidentale di Bua, a circa 300 m[2] dalla piccola valle Duga[4][8] (uvala Duga) e circa 550 m[2] a ovest di punta Rat, la quale divide valle Duga da valle Dubocca[7] (Duboka uvala). È la maggiore delle isole che si trovano nel canale di Spalato (Splitski kanal). Tra Sant'Eufemia, gli isolotti di Cralievaz e Barriera, a sud, e la costa di Bua a nord, è racchiusa l'insenatura di valle Sant'Eufemia[10] o porto di Sant'Eufemia[6] (uvala Sv. Fumija)[11] che si apre a ovest sulla baia di Traù (Trogirski zaljev). A sud si trova il canale di Spalato che divide Bua da Solta.
L'isola di Sant'Eufemia, di forma vagamente triangolare, è lunga circa 1,15 km[2], ha una superficie di 0,276 km²[1], uno sviluppo costiero di 2,7 km[1], e un'altezza massima di 33 m[2].
Isole adiacenti
[modifica | modifica wikitesto]Una fila di isolotti e scogli che fanno parte del comune di Okrug[9] si trova a ovest di Sant'Eufemia:
- Cralievaz[4][12], Kraglievaz[6][8] o Crajevaz[7] (Kraljevac), isolotto circa 800 m a sud di Bua e 300 a ovest di Sant'Eufemia. È lungo 470 m circa[2], ha una superficie di 0,053 km²[1], uno sviluppo costiero di 1,01 km[1], la sua altezza massima è di 33,2 m[2] 43°28′46″N 16°13′06″E ;
- Barriera[4][13], Coparinovaz[6][8] o Zaporinovaz[7] (Zaporinovac), piccolo scoglio con un'area di 0,0022 km²[9], 450 m ad ovest di Cralievaz. Ha un faro sulla punta occidentale[14] 43°28′44″N 16°12′34″E ;
- scogli Piavizze[7]:
- Balon[15] o Bazun[8][16] (Balkun), scoglio rotondo con un diametro di circa 70 m[2] e una superficie di 0,0019 km²[9]; si trova 1,2 km[2] a sud-ovest di Barriera e 280 m[2] a sud-est di Piavizza 43°28′26″N 16°11′41″E ;
- secca Bazun, piccolo scoglio con un'area di 534 m²[9], circa 200 m[2] a est di Balon. È segnalato da un faro[17] 43°26′33″N 16°11′52″E ;
- Piavizza[18] o Piavitza[8][16] (Pijavica), piccolo isolotto con una strozzatura al centro situato circa 2 km[2] a sud-ovest di Bua e 2,7 km[2] ad ovest di Sant'Eufemia[2]; l'isolotto è lungo circa 230 m[2], ha una superficie di 0,011 km²[1], uno sviluppo costiero di 0,61 km[1], ed è alto 8 m s.l.m.[2]. 43°28′33″N 16°11′27″E ;
- Galera[8][16][19] (Galera), piccolo scoglio di forma allungata con una superficie di 0,0021 km²[20] che appartiene al comune di Traù[20]; è situato 360 m[2] a sud-sud-est di Piavizza, e a est degli scogli Cluda. È segnalato da un faro[21] 43°28′20″N 16°11′11″E .
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h Duplančić, pp. 12-30.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q (HR) Mappa topografica della Croazia 1:25000, su preglednik.arkod.hr. URL consultato il 30 agosto 2017.
- ^ Natale Vadori, Italia Illyrica sive glossarium italicorum exonymorum Illyriae, Moesiae Traciaeque ovvero glossario degli esonimi italiani di Illiria, Mesia e Tracia, 2012, San Vito al Tagliamento (PN), Ellerani, p. 570 cid=Vadori, ISBN 978-88-85339-29-3.
- ^ a b c d e f Alberi, pp. 894-896.
- ^ Rizzi, pp. 90-92.
- ^ a b c d Marieni, pp. 271.
- ^ a b c d e G. Giani, Carta prospettiva delle Comuni censuarie della Dalmazia, foglio 8, 1839. Fondo Miscellanea cartografica catastale, Archivio di Stato di Trieste.
- ^ a b c d e f g Carta di cabottaggio del mare Adriatico, foglio IX, Milano, Istituto geografico militare, 1822-1824. URL consultato il 30 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
- ^ a b c d e (HR) Državni program [Programma Nazionale] (a cura di), Pregled, položaj i raspored malih, povremeno nastanjenih i nenastanjenih otoka i otočića [Analisi, posizione e schema di isolotti e piccole isole, periodicamente abitati e disabitati] (PDF), su razvoj.gov.hr, 2012, p. 30. URL consultato il 30 agosto 2017.
- ^ Vadori, p. 605.
- ^ Uvala Sv Fumija (Ciovo), su sea-seek.com. URL consultato il 30 agosto 2017.
- ^ Vadori, p. 466.
- ^ Vadori, p. 629.
- ^ E3299.4, su listoflights.org. URL consultato il 30 agosto 2017.
- ^ Vadori, p. 392.
- ^ a b c Marieni, pp. 264-65.
- ^ E3299, su listoflights.org. URL consultato il 30 agosto 2017.
- ^ Vadori, p. 513.
- ^ Vadori, p. 432.
- ^ a b (HR) Državni program [Programma Nazionale] (a cura di), Pregled, položaj i raspored malih, povremeno nastanjenih i nenastanjenih otoka i otočića [Analisi, posizione e schema di isolotti e piccole isole, periodicamente abitati e disabitati] (PDF), su razvoj.gov.hr, 2012, p. 29. URL consultato il 30 agosto 2017.
- ^ E3298, su listoflights.org. URL consultato il 30 agosto 2017.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN, HR) Tea Duplančić Leder, Tin Ujević e Mendi Čala, Coastline lengths and areas of islands in the Croatian part of the Adriatic Sea determined from the topographic maps at the scale of 1:25000 [Lunghezze delle linee di costa e aree delle isole nella parte croata del mare Adriatico definite in base alle mappe topografiche in scala 1:25000] (PDF), in Geoadria, vol. 9, n. 1, Zara, Hrvatski hidrografski institut [Istituto idrografico della Croazia], 2004, pp. 12-30, DOI:10.15291/geoadria.127.
- Alberto Rizzi, Guida della Dalmazia, vol. II, 2010, Trieste, ed. Italo Svevo, ISBN 978-88-6268-060-8.
- Dario Alberi, Dalmazia. Storia, arte, cultura, 2008, Trebaseleghe (PD), Lint Editoriale, ISBN 978-88-8190-244-6.
- Giacomo Marieni, Portolano del mare Adriatico, a cura di i.r. Istituto geografico militare, seconda edizione, Vienna, Tipografia dei PP. Mechitaristi, 1845.
Cartografia
[modifica | modifica wikitesto]- (HR) Mappa topografica della Croazia 1:25000, su preglednik.arkod.hr. URL consultato il 30 agosto 2017.
- G. Giani, Carta prospettiva delle Comuni censuarie della Dalmazia, foglio 8, 1839. Fondo Miscellanea cartografica catastale, Archivio di Stato di Trieste.
- Carta di cabottaggio del mare Adriatico, foglio IX, Milano, Istituto geografico militare, 1822-1824. URL consultato il 30 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sant'Eufemia