Run2me

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Run2me
singolo discografico
Screenshot tratto dal videoclip del brano
ArtistaThe Smashing Pumpkins
Pubblicazione22 ottobre 2015
Durata4:09
Album di provenienzaMonuments to an Elegy
GenereSynth pop
Rock alternativo
EtichettaBMG/Martha's Music
ProduttoreBilly Corgan, Jeff Schroeder, Howard Willing
Registrazione2014
The Smashing Pumpkins - cronologia
Singolo precedente
(2014)
Singolo successivo
(2018)

Run2me è il quarto singolo estratto dall'album Monuments to an Elegy del 2014, del gruppo di rock alternativo The Smashing Pumpkins. È stato accompagnato dalla presentazione di un video sul sito Vulture.com.[1]

Il brano[modifica | modifica wikitesto]

Questo brano si distacca molto dal tradizionale suono della band. La versione finale dell'album sembra sia notevolmente diversa dalla prima versione demo. È stata costruita tramite un processo di scomposizione, togliendo le chitarre precedenti e lasciando solo basso e batteria.[2]

Video[modifica | modifica wikitesto]

Il video musicale del brano è stato diretto da Linda Strawberry, collaboratrice di lunga data di Corgan, che si è ispirata ai tarocchi in particolare alla carta del Mago. In un'intervista a Vulture ha dichiarato che Il Mago è il simbolo di trasformazione e ispirazione, mentre la protagonista nel video ha paura di ciò che è in procinto di diventare: impara, accetta e poi lascia andare tutto ciò che stava trattenendo.[1] Questo si traduce, al termine del video, nel suo liberarsi dai lacci delle streghe e nell'esplosione di colori.

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

The Smashing Pumpkins
Altri musicisti

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Jillian Mapes, Watch the Smashing Pumpkins’ Tarot-Inspired ‘Run2Me’ Video, su vulture.com, Vulture, 22 ottobre 2015. URL consultato il 19 novembre 2015.
  2. ^ (EN) Billy Corgan, Mr Moog and the Magik Hand / Sp Album Update, su smashingpumpkinsnexus.com, The Panopticon - The Official Smashing Pumpkins Nexus, 14 aprile 2014. URL consultato il 19 novembre 2015.
  Portale Rock: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Rock