Rosa Pietra Stella

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Rosa Pietra Stella
Lingua originaleitaliano
Paese di produzioneItalia
Anno2020
Durata94 min
Generedrammatico
RegiaMarcello Sannino
SoggettoMarcello Sannino
SceneggiaturaMarcello Sannino, Giorgio Caruso, Guido Lombardi
ProduttorePier Francesco Aiello, Giovanna Crispino, Antonella Di Nocera, Gaetano di Vaio
Casa di produzioneBronx Film, PFA Films, Rai Cinema
Distribuzione in italianoPFA Films
MontaggioGiogiò Franchini
MusicheRiccardo Veno
ScenografiaAntonio Farina
CostumiRossella Aprea
Interpreti e personaggi

Rosa Pietra Stella è un film del 2020 diretto da Marcello Sannino.

Il film è stato presentato in anteprima al Giffoni Film Festival il 21 agosto 2020 e quindi distribuito nelle sale cinematografiche dal 27 agosto[1].

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Carmela è una giovane donna che vive con una figlia, Maria, di 11 anni, facendo lavori saltuari con i quali fatica a tirare avanti. A tre giorni dall'esecuzione dello sfratto del suo appartamento a Portici, Carmela deve trovare una sistemazione, che sia qualcosa che vada oltre la temporanea soluzione della casa di sua sorella Nunzia.

Dopo il rifiuto del parroco di cedere un alloggio a sua disposizione, da lui definito già assegnato, non trovando niente di meglio, Carmela occupa proprio quell'appartamento, di fatto libero e perfettamente arredato.

L'algerino Tarek, in Italia da venti anni, l'aiuta in ogni modo, trovandole anche un paio di persone che vorrebbero un permesso di soggiorno, dietro pagamento. Carmela si offre di fare tramite, sebbene nell'ultima occasione, l'avvocato che doveva provvedere a tutto, aveva piantato in asso lei e l'imprenditore implicato, tale Biberon.

Quando i servizi sociali si accorgono dell'occupazione e le strappano Maria, con la quale aveva appena appianato antiche incomprensioni, per Carmela resta solo un obiettivo, riprendersi sua figlia.

Per riavere Maria, ora in una casa famiglia, Carmela deve trovare un lavoro e avere una casa in affitto. Presi i soldi di un arabo tramite l'imam a cui l'aveva raccomandata Tarek, Maria va da Biberon perché sia lei ad essere assunta e perché gli faccia avere anche un appartamento in affitto. Biberon le promette un lavoro e la presenta ad un affittuario che, comprendendo che la donna non gli può dare garanzie, pretende in cambio una prestazione sessuale per darle l'alloggio.

Carmela prima non ci sta, poi accetta. Quindi si reca da Tarek, da sempre innamorato di lei, e si concede anche a lui, senza dare spiegazioni. Nottetempo se ne va da casa di Tarek per scrutare Maria nella casa dalla quale, forse, riuscirà presto a toglierla per riaverla con sé.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il titolo prende spunto da un verso della canzone Carmela di Sergio Bruni del 1976.

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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