Rodolfo Marcenaro
Rodolfo Marcenaro, noto anche con il soprannome di Ro Marcenaro (Genova, 6 luglio 1937 – San Martino in Rio, 9 novembre 2020[1]), è stato un animatore, vignettista e fumettista italiano considerato fra i pionieri dell'animazione in Italia.[2][3][4][5]
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Fu tra i pionieri dell'animazione in Italia dedicandosi alla pubblicità realizzando tra il 1958 e il 1974 numerosi cortometraggi della serie Carosello per la televisione di stato italiana; per quelli realizzati con la plastilina per una bevanda, il Fernet Branca, vinse il "Leone di Bronzo" al Cannes Film Festival. Fondò una propria casa di produzione negli anni ottanta oltre a dirigere due delle prime televisioni private italiane: Teleciocco e TVS. Realizzò anche diversi videoclip come quello per il brano Quattro amici al bar di Gino Paoli. Si dedicò anche alla satira realizzando vignette per diverse riviste e quotidiani nazionali come Panorama, Epoca, La Repubblica, Il Venerdì di Repubblica, La Gazzetta dello Sport.[2] Era sposato con l'illustratrice Augusta Mariani e ha due figli Umberto Marcenaro e Francesca Marcenaro.
Filmografia[modifica | modifica wikitesto]
Attore[modifica | modifica wikitesto]
- Il giocattolo, regia di Giuliano Montaldo (1979)
- Marco Polo - serie TV (1982)
- Gli occhiali d'oro, regia di Giuliano Montaldo (1987)
Regia[modifica | modifica wikitesto]
- I cartoni dello Zecchino d'Oro (1999) - Martoon
Disegnatore[modifica | modifica wikitesto]
- Cuocarina (2007) - Marcenaro Interactive e Rai Fiction
- A danza con Vanessa (2008) - Marcenaro Interactive e Rai Fiction
Direttore del doppiaggio[modifica | modifica wikitesto]
- A danza con Vanessa (2008) - Marcenaro Interactive e Rai Fiction
Animatore[modifica | modifica wikitesto]
- I cartoni dello Zecchino d'Oro (1999) - Martoon
- Cartoni e Canzoni - (2007) - Martoon
- La nascita del Tricolore - Martoon
Opere[modifica | modifica wikitesto]
- Manifesto Comunista a fumetti (1975)
- La Costituzione Illustrata
Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]
- Premio Andersen (1995) per la sua versione de Il Barone di Münchausen
- Premio Satira Politica di Forte dei Marmi (1993) per Dov’è finito Bettino?
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Morto di Covid Ro Marcenaro, fumettista di satira politica, su Ansa, 9 novembre 2020.
- ^ a b Redazione, È morto Ro Marcenaro, pioniere dell'animazione italiana, su Fumettologica, 9 novembre 2020. URL consultato l'11 dicembre 2023.
- ^ Morto di Covid Ro Marcenaro, fumettista di satira politica - Ultima ora - Ansa.it, su Agenzia ANSA, 9 novembre 2020. URL consultato l'11 dicembre 2023.
- ^ a b il Resto del Carlino, "Ro creava una magia Un genio del fumetto" - Cronaca - ilrestodelcarlino.it, su il Resto del Carlino, 10 novembre 2020. URL consultato l'11 dicembre 2023.
- ^ (EN) Ro Marcenaro, su lambiek.net. URL consultato l'11 dicembre 2023.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Rodolfo Marcenaro, su IMDb, IMDb.com.
