Rock Machine (banda di motociclisti)

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Voce principale: Bande di motociclisti.

Rock Machine, o Rock Machine M.C., è una banda di motociclisti internazionale con 12 "chapter" (capitoli) in Canada, 6 negli Stati Uniti e 8 in Australia.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Fu fondata nel 1986 da Salvatore Cazzetta, un amico dell'ex presidente del capitolo degli Hells Angels del Québec Maurice Boucher, dimessosi per via di una condanna per spaccio di droga a Montreal.[1] I Rock Machine parteciparono insieme ad altre bande alla Guerra dei motociclisti del Québec.[2] Il conflitto, protrattosi dal 1994 al 2002, causò circa 160 morti ed un numero imprecisato di feriti.[3]

I Rock Machine divennero un capitolo provvisorio dei Bandidos nel dicembre 2000, dopo essere stato un club di ritrovo ufficiale per diciotto mesi. La versione originale dei colori dei Rock Machine (dal 1986 al 1999) in Canada era nero e platino, per poi cambiare da rosso ed oro nel maggio 1999; e rimasero tali fino al confluimento nei bandidos nel dicembre 2000.[3]

Dopo che gli ultimi membri dei Bandidos rimasti in Canada sciolsero l'organizzazione, ex-membri dei Mongols e dei Bandidos riformarono nel 2007 i Rock Machine adottando i colori originari nero e platino per le loro divise[3].

Al 2008, l'ultima formazione dei Rock Machine afferma di essere un club di appassionati di moto che non è coinvolto in attività criminali.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ RJ Parker (2015). Peter Vronsky (ed.). Hell's Angels Biker Wars: The Rock Machine Massacres. Rj Parker Publishing, Inc. ISBN 9781517198718. Retrieved 18 July 2020.
  2. ^ Julian Sher e Marsden, William, Angels of Death; Inside the Bikers' Global Crime Empire, Knopf Canada, 2006, ISBN 0-676-97730-8.
  3. ^ a b c Edward Winterhalder & Wil De Clercq, The Assimilation[collegamento interrotto], ECW Press, 2008, ISBN 978-1-55022-824-3. URL consultato il 14 maggio 2010.
  4. ^ Winnipeg Free, Biker gang Rock Machine trying to return to Canada, su canada.com, 30 settembre 2008. URL consultato il 26 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 9 novembre 2012).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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