Rita Mae Brown

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Rita Mae Brown (Hanover, 28 novembre 1944) è una scrittrice, poetessa e sceneggiatrice statunitense.

È stata anche candidata ad un Emmy.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata ad Hanover (Pennsylvania), cresciuta in Florida, vive dal 2004 vicino a Charlottesville in Virginia.

All'inizio degli anni sessanta si iscrive alla University of Florida ma è espulsa per aver partecipato ad una manifestazione in favore dei diritti civili. Più tardi si trasferisce a New York, si iscrive alla New York University dove si laurea in Letteratura Classica e Inglese. Dalla New York School of Visual Arts riceverà successivamente una seconda laurea, in Cinematografia e dall'Institute for Policy Studies in Washington, D.C, un dottorato in Scienze Politiche.

Alla fine degli anni sessanta inizia ad interessarsi attivamente di politica entrando a far parte come femminista di diverse organizzazioni tra cui l'allora nascente National Organization for Women, l'American Civil Right Movement e il movimento contro la guerra in Vietnam.

All'inizio degli anni settanta contribuisce in maniera determinante alla fondazione di The Furies un giornale lesbico-femminista, il quale sosteneva che l'eterosessualità fosse la causa di tutte le oppressioni.

Il cantautore americano Bob Dylan scrisse una canzone durante la registrazione del suo album Desire del 1976 dal titolo "Rita May", dedicata a Rita Mae Brown.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

La Brown è autrice di numerosi libri, tra cui La giungla di fruttirubini e Cuore sudista tradotti anche in italiano.[1]

Inoltre, insieme al suo gatto 'Sneaky Pie Brown', è autrice di una serie sul mistero che ha per protagonisti animali. Due libri della serie sono stati pubblicati nella colonna I Classici del Giallo Mondadori: Il gatto fiuta la pista e La traccia del gatto.[1]

Ha scritto la sceneggiatura del film The Slumber Party Massacre,[2] intesa come parodia del genere slasher. I produttori hanno invece deciso di farne una versione seria.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

È stata la compagna della tennista Martina Navrátilová, della attrice e scrittrice Fannie Flagg[3], di Judy Nelson (altra precedente fiamma della Navratilova), e della donna politica Elaine Noble.[4]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Poesie[modifica | modifica wikitesto]

  • 1971 The Hand that Cradles the Rock
  • 1973 Songs to a Handsome Woman

Romanzi lesbici[modifica | modifica wikitesto]

Romanzi storici[modifica | modifica wikitesto]

  • 1982 Southern Discomfort
  • 1986 Cuore sudista (High Hearts)[1]
  • 1994 Dolley
  • 1996 Riding Shotgun

Polizieschi/Gialli[modifica | modifica wikitesto]

Serie "Mrs. Murphy"
Serie "Sister Jane"
  • 2000 Outfoxed
  • 2002 Hotspur
  • 2003 Full Cry

Sceneggiaure[modifica | modifica wikitesto]

  • Table Dancing, sceneggiatura originale per Universal Pictures
  • Sweet Surrender, sceneggiatura originale per Twentieth Century Fox
  • Ruby Fruit Jungle, adattamento cinematografico
  • Six of One, adattamento cinematografico
  • Southern Discomfort, adattamento cinematografico per Margot Kidder & Godmother Productions
  • Thursdays 'til Nine, sceneggiatura originale per Walt Disney Productions
  • Room to Move and Sleepless Night, sceneggiatura originale per New World Productions

Sceneggiature televisive[modifica | modifica wikitesto]

  • 1981 I Love Liberty
  • 1985 The Long Hot Summer
  • 1985 My Two Loves
  • 1986 The Alice Marble Story
  • 1987 The Mists of Avalon
  • 1987 Nora's Ark
  • 1988 The Girls of Summer
  • 1989 Rich Men, Single Women
  • 1989 Selma, Lord, Selma
  • 1990 Home, Sweet Home
  • 1990 Southern Exposures
  • 1991 The Lucy Story
  • 1991 Werewolf Concerto
  • 1992 The Woman Who Loved Elvis
  • 1993 Gluttony/The Seven Deadly Sins
  • 1993 The Nat Turner Story
  • 1994 The Wall
  • 1994 A Family Again
  • 1997 Mary Pickford

Altro[modifica | modifica wikitesto]

  • 1961 Hrotsvitha: Six Medieval Latin Plays (opera teatrale)
  • 1976 A Plain Brown Rapper (trattato di politica)
  • 1988 Starting From Scratch (manuale per scrittori)
  • 1997 Rita Will: Memoir of a Literary Rabble-Rouser (autobiografia)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g Catalogo SBN, su sbn.it. URL consultato il 14 dicembre 2011.
  2. ^ (EN) The Slumber Party Massacre, su IMDb, IMDb.com.
  3. ^ Copia archiviata, su home.houston.rr.com. URL consultato il 27 luglio 2008 (archiviato dall'url originale il 27 luglio 2008).
  4. ^ Copia archiviata, su andrejkoymasky.com. URL consultato il 29 marzo 2006 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2007).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN112278657 · ISNI (EN0000 0001 1083 8550 · Europeana agent/base/69034 · LCCN (ENn50039592 · GND (DE11922321X · BNF (FRcb118942184 (data) · J9U (ENHE987007314053205171 · NDL (ENJA00434577 · WorldCat Identities (ENlccn-n50039592