Renzo Forma

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Renzo Forma

Senatore della Repubblica Italiana
Durata mandato1958 –
1983
LegislaturaIII, IV, V, VI, VII, VIII
Gruppo
parlamentare
Democratico Cristiano
CircoscrizionePiemonte
CollegioIvrea
Incarichi parlamentari
  • dal 3 luglio 1963 al 5 dicembre 1967: membro della IX Commissione Permanente dell'Industria e del Commercio interno e con l'estero e il Turismo;
  • dal 6 dicembre 1967 al 1º giugno 1968: membro della II Commissione Permanente di Giustizia e autorizzazione a procedere;
  • dal 4 luglio 1966 al 4 giugno 1968: membro della Commissione Parlamentare per gli affari regionali;
  • dal 5 luglio 1968 al 27 aprile 1970: membro della IX Commissione Permanente dell'Industria e del Commercio interno e con l'estero e il Turismo;
  • dal 24 luglio 1968 al 7 agosto 1969: membro della Commissione Parlamentare per i procedimenti di accusa;
  • dal 28 aprile 1970 al 30 settembre 1971: membro della XI Commissione Permanente di Igiene e Sanità;
  • dal 1º ottobre 1971 al 24 maggio 1972: membro della VI Commissione Permanente di Finanze e Tesoro;
  • dall'11 luglio 1972 al 31 luglio 1973: membro della IV Commissione Permanente della Difesa;
  • dal 4 luglio 1972 al 19 giugno 1979: membro della X Commissione Permanente per l'Industria, il Commercio e il Turismo;
  • dal 21 dicembre 1979 all'11 luglio 1983: membro della Commissione Consultiva sui Regolamenti CEE;
  • dal 19 febbraio 1979 all'11 luglio 1983: membro dell'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa;
  • dal 20 marzo 1980 al 10 luglio 1980: membro della Commissione Parlamentare di inchiesta sulla strage di via Fani, sul sequestro e l'assassinio di Aldo Moro e sul terrorismo in Italia.
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoDemocrazia Cristiana
Titolo di studioLaurea in Giurisprudenza
ProfessioneNotaio

Renzo Forma (Castellamonte, 26 novembre 1916Castellamonte, 28 aprile 2005) è stato un politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Renzo Forma nasce in un paesino della provincia di Torino, Castellamonte, il 26 novembre 1916. Terminati gli studi da notaio, intraprende la carriera politica seguendo le orme del senatore Giacomo Piola. Si iscrive tra le file della Democrazia Cristiana nel maggio del 1953; poi nel 1958 viene eletto al Senato per la prima volte, rimanendo in carica per sei legislature consecutive, fino al 1983. Fece parte anche della Commissione di indagini sul sequestro e l'uccisione di Aldo Moro. Nel corso degli anni è stato Sottosegretario di stato in cinque governi.

Si spense all'età di 88 anni, il 28 aprile 2005, nel proprio paese natale.

Il figlio Luigi morì nell'agosto 2009, a 57 anni, gettandosi nel Po.[1]

Incarichi di governo[modifica | modifica wikitesto]

  • dal 7 agosto 1969 al 26 marzo 1970: Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri (Governo Rumor II);
  • dal 2 aprile 1970 al 5 agosto 1970: Sottosegretario di Stato per il Commercio con l'Estero (Governo Rumor III);
  • dal 7 agosto 1970 al 16 febbraio 1972: Sottosegretario di Stato per il Commercio con l'Estero (Governo Colombo);
  • dal 17 febbraio 1972 al 24 giugno 1972: Sottosegretario di Stato per il Turismo e lo Spettacolo (Governo Andreotti I);
  • dal 30 luglio 1972 al 5 luglio 1973: Sottosegretario di Stato alla Presidenza dei Ministri (Governo Andreotti II);

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Federica Cravero, Suicida nel Po il figlio del senatore Forma, in la Repubblica, 17 agosto 2009, p. 2.

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