Renato Grignaschi

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Renato Grignaschi (Arona, 4 settembre 1943) è un fotografo italiano. Esordisce nella fotografia a venticinque anni, collaborando con L'Espresso e Il Messaggero con alcuni reportage, per poi iniziare la sua lunga carriera nei settori della moda e del beauty con l'approdo (1973) all'edizione italiana di Vogue. In quindici anni realizzerà ritratti di esponenti del mondo culturale ed artistico, ma soprattutto scatti di moda - prêt-à-porter ed haute couture - che occuperanno la quasi totalità delle copertine del mensile negli anni 1981 e '82.

Amplia quindi la sua collaborazione all'edizione Usa di Vogue, poi alle riviste Cosmopolitan, Seventeen, Harper's Bazaar, Mademoiselle, i grandi magazzini Bloomingdale's e ancora New York Magazine Bride's.

Del 1983 è il contratto con la casa cosmetica Revlon che lo lega a sé per venti campagne pubblicitarie, mentre inizia una collaborazione con Elle, Amica e l'edizione tedesca di Vogue.

Ritratti ed incontri[modifica | modifica wikitesto]

Negli ultimi anni, abbandonati i grandi servizi di moda, ha dedicato tempo alla sua passione per il ritratto fotografico, inteso come da sua definizione come «l'immagine che sintetizza in uno scatto l'idea che io ho della persona ritratta»: per sua ricerca personale, ma a volte per riviste o su commissione privata, ha fotografato artisti, politici, personaggi della cronaca, manager, industriali, sportivi. Ottantadue di queste opere, realizzate nell'arco di un trentennio, sono state raccolte nell'esposizione "Ritratti ed incontri - 30 anni di fotografia", svoltasi nella cittadina natale del fotografo tra maggio e luglio 2007. In mostra apparivano i ritratti rigorosamente in bianco e nero, di personaggi della moda e dello spettacolo

Al suo attivo collaborazioni con le riviste Max, GQ, Capital, Vanity Fair, Class, Magazine, Panorama, Sportweek.

È autore di scatti divenuti ormai caratterizzanti per diversi personaggi del mondo sportivo e dello spettacolo, quali quelli di Fabio Cannavaro - luglio 2006, approdato al Real Madrid da Campione del mondo, e dei calendari maschili della rivista Max per i quali ha fotografato Kledi Kadiu (2003), Luca Argentero (2004) e Leonardo Tumiotto (2009).

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