Regno dell'Afghanistan
Questa voce o sezione sull'argomento Afghanistan non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
|
Regno dell'Afghanistan | |||||
---|---|---|---|---|---|
| |||||
Dati amministrativi | |||||
Nome completo | Regno dell'Afghanistan | ||||
Nome ufficiale | پادشاهي افغانستان | ||||
Lingue parlate | Pashtu Dari | ||||
Capitale | Kabul | ||||
Politica | |||||
Forma di Stato | Monarchia | ||||
Forma di governo | Monarchia costituzionale | ||||
Re d'Afghanistan |
| ||||
Nascita | 1926 con Amānullāh Khān | ||||
Causa | Abolizione dell'Emirato e proclamazione del Regno | ||||
Fine | 17 luglio 1973 con Mohammed Zahir Shah | ||||
Causa | abolizione della monarchia | ||||
Territorio e popolazione | |||||
Bacino geografico | Medio Oriente | ||||
Religione e società | |||||
Religione di Stato | Islam | ||||
Evoluzione storica | |||||
Preceduto da | ![]() | ||||
Succeduto da | ![]() | ||||
Ora parte di | ![]() ![]() | ||||
Il Regno dell'Afghanistan (arabo المملكة أفغانستان) fu la denominazione assunta dallo Stato afghano dopo la soppressione dell'Emirato dell'Afghanistan nel 1926 e mantenuta fino alla rivoluzione del 1973, eccetto la breve restaurazione dell'Emirato nel 1929.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Dopo l'indipendenza dall'Impero britannico nell'agosto 1919, l'emiro Amānullāh Khān ascese al trono dell'Emirato dell'Afghanistan, e nel 1921 formulò la nuova costituzione. Il Regno fu fondato formalmente nel 1926 da Amānullāh Khān che si proclamò re.
Durante il suo breve regno modificò la bandiera nazionale: nel 1928 infatti venne adottato per la prima volta il tricolore nazionale nero, rosso e verde, rappresentante rispettivamente il passato (la precedente bandiera nera), il sangue versato per l'indipendenza durante la terza guerra anglo-afghana e la speranza per il futuro, fu probabilmente il prodotto delle influenze avute da Khan in una sua visita all'Europa nel 1927. Il nuovo stemma mostrava il sole nascente sopra due montagne innevate e riportava un cerchio di grano e una stella gialla. Si pensa che lo stemma, simile a quello sovietico, fosse stato pensato per allearsi col potente vicino. Nel gennaio del 1929 Habibullah Kalakānī, con l'aiuto di varie tribù ghilzai che si opponevano alla modernizzazione del Paese, depose re Amānullāh Khān, si proclamò emiro e ricostituì, seppur per breve tempo, l'Emirato dell'Afghanistan.
Il Regno dell'Afghanistan fu restaurato 9 mesi dopo da Mohammed Nadir Shah, dopo aver deposto Habibullah Kalakānī. Dopo la morte di Nadir Khan, nel novembre 1933, suo figlio diciannovenne Mohammed Zahir Shah gli successe al trono. Fu durante il regno di Shah che il governo afghano stabilì rapporti con il mondo esterno, in particolare con l'Unione Sovietica, il Regno Unito e gli Stati Uniti d'America.
Durante la seconda guerra mondiale Zahir Shah dichiarò l'Afghanistan neutrale e attuò una politica diplomatica di non allineamento. Il Primo Ministro dell'epoca, il futuro presidente della repubblica Mohammed Daud Khan, lavorò intensamente per lo sviluppo della moderna industria e dell'istruzione nel Paese. Durante il regno di Zahir Shahl'Afghanistan visse uno dei periodi più lunghi di stabilità e rimase neutrale, non allineandosi con i blocchi di potere durante la Guerra fredda. Nel 1964 una nuova costituzione trasformò l'Afghanistan in una moderna democrazia con libere elezioni, un parlamento, diritti civili, emancipazione per le donne e suffragio universale.
Mentre il re si trovava in Italia, il 17 luglio 1973 suo cugino ed ex primo ministro Mohammed Daoud Khan, con un colpo di Stato "senza sangue" lo depose e divenne presidente della Repubblica dell'Afghanistan.