Rampò di Barcellona

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Rampò
Conte de Barcellona e
Conte di Gerona
In carica820 - 825
PredecessoreBerà
SuccessoreBernardo di Settimania
Nome completoRampò
Altri titoliConte di Osona
Nascitanella seconda metà dell'VIII secolo
Morte825

Rampò Rampon in francese e in spagnolo, e Rampó in catalano (seconda metà dell'VIII secolo825) fu conte di Barcellona ed anche conte di Gerona, Besalú, ed Osona[1] dall'820 all'825.

Origine[modifica | modifica wikitesto]

Di nobile famiglia franca, molto probabilmente un Widonide[2], fu un fedele servitore di Carlo Magno.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

La penisola iberica nell'814, con la Marca di Spagna, da poco costituita, che al tempo di Rampò, iniziava a disgregarsi

Rampò[3], dopo aver servito fedelmente l'imperatore Carlomagno, nell'814 ebbe l'incarico di recarsi a Doué-la-Fontaine (Angiò) per portare a Ludovico il Pio, allora re d'Aquitania, la notizia della morte dell'imperatore Carlo.

Dopo la deposizione del conte Berà, avvenuta nell'820, l'imperatore Ludovico il Pio elesse alla contea di Barcellona un franco che non era legato alle due fazioni in lotta tra loro (quella pacifista di Berà e quella bellicista del fratellastro Gocelone, spalleggiato dal fratellastro, Bernardo di Settimania), che dividevano la Gotia: Rampò, appunto.

Anche a Rampò fu confermato il titolo di marchese, perché le sue contee erano al confine con al-Andalus.

Nell'821, ricevette, dalla corte di Aquisgrana, l'ordine di attaccare e saccheggiare i territori musulmani; ordine che eseguì nel corso dell'822, assieme, sembra ad Aznar I Galíndez, conte di Cerdagna e d'Urgell e ad Aznar I Sánchez, duca di Guascogna (i due Aznar, probabilmente erano la stessa persona), attaccando in direzione del fiume Segre.

Rampò viene citato in un documento del 822 di Ludovico il Pio[4].

Secondo lo storico francese, Joseph Calmette è documentato che Rampò, nel 823, fosse conte di Girona[5], inoltre, tra l'818 e l'823, divenne anche marchese di Gotia[6].

Un conte Rampon viene certificato anche nel 844, mentre Calmette accetta la possibilità che potrebbe essere lo stesso personaggio[7], per depreux_prosopographie è senz'altro da escludere[8].

Rampò morì, molto probabilmente nell'825, e, lasciando il titolo vacante per alcuni mesi, fu sostituito solo nell'826, dopo l'assemblea di febbraio, tenutasi ad Aquisgrana.

Il prescelto fu Bernardo di Settimania, fratello minore di Berà e fratellastro di Gocelone, conte di Linguadoca-Rossiglione e d'Empúries e capo del partito della guerra.

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Di Rampò non si conosce né il nome della moglie né alcuna discendenza.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La contea di Osona (in latino medievale: Comitatus Ausonae) fu costituita verso il 798, sulla base dell'antico vescovado di Osona, la sua capitale era Vic (Vicus).
  2. ^ (FR) #ES depreux_prosopographie.pdf, pag. 356
  3. ^ (EN) Archibald Ross Lewis, Storia della Catalogna dal 778 all'828, in The Development of Southern French and Catalan Society, 718-1050, capitolo 5.
  4. ^ (FR) #ES depreux_prosopographie.pdf, pag. 355
  5. ^ (FR) #ES Rampon comte de Gerona et marquis de Gothie, pag. 2
  6. ^ (FR) #ES Rampon comte de Gerona et marquis de Gothie, pag. 6
  7. ^ (FR) #ES Rampon comte de Gerona et marquis de Gothie, pagg. 1 e 2
  8. ^ (FR) #ES depreux_prosopographie.pdf, pagg. 355 e 356

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Conte di Barcellona e
Conte di Gerona
Successore
Berà 820–825 Bernardo di Settimania
Predecessore Conte di Osona Successore
Borrell 820–825 Bernardo di Settimania