Quick (azienda)

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Quick
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StatoBandiera del Belgio Belgio
Forma societariasocietà per azioni
Fondazione1971
Fondata daFrançois Vaxelaire
Sede principaleLa Plaine Saint-Denis
GruppoCaisse des dépôts et consignations attraverso Qualium Investissement
Persone chiaveCédric Dugardin (presidente)
Settoreristorazione fast food
Prodottihamburger, patate fritte, insalate, frappé, dessert, bevande gassate e zuccherate
Fatturato1,029 miliardi di euro (2014)
Dipendenti19.000 (2014)
Slogan«Le goût d'en faire plus»
Sito webwww.quick.fr/

Quick (dall'inglese quick che significa rapido) è una catena di ristorazione rapida/fast food fondata nel 1971 in Belgio dal barone belga Vaxelaire e passata di proprietà allo stato francese nel 2006, attraverso un'OPA di CDC Capital Investissement, diventata in seguito Qualium Investissement, filiale della Caisse des dépôts et consignations; con quasi 500 ristoranti (principalmente in Francia, Belgio e Lussemburgo) a fine 2013 è la terza catena in Europa nel settore della ristorazione rapida.

Il 28 settembre 2015, Qualium Investissement, azionista unico di Quick annuncia di essere in negoziazione col Groupe BERTRAND, azionista maggioritario della joint-venture Burger King France, per rilevare il gruppo Quick e i suoi 509 ristoranti; se l'operazione dovesse andare in porto i ristoranti francesi cambierebbero insegna diventando Burger King, il marchio Quick sarà invece mantenuto in Belgio, Lussemburgo e fuori dall'Europa.[1]

Cifre chiave[modifica | modifica wikitesto]

La catena conta un totale di 404 ristoranti in Europa al 1º gennaio 2006, di cui 312 in Francia, 79 in Belgio e nel Lussemburgo nonché 13 in altri paesi: (Algeria, Andorra, Marocco e ancora Dubai). Il 28% dei ristoranti sono gestiti direttamente dalla casa-madre, gli altri invece sono in affiliazione commerciale. I dipendenti della società sono circa 16.000 di cui 12.000 in Francia. Quick nel 2005 ha raggiunto un record storico:

  • Vendite al dettaglio: 760,5 Milioni € (+ 5,3 %)
  • Risultato operativo: 41,6 Milioni € (+ 33,1 %)
  • Risultato netto del Gruppo: 27,3 Milioni € (+ 86,2 %)

Nel 2003, la porzione di mercato in Francia è del 26,5% per Quick contro il 73,5% di Mc Donald's. In Belgio, è del 65% a favore di Quick.

Paesi in cui Quick è presente[modifica | modifica wikitesto]

Numero di ristoranti al 31 dicembre 2013[2]
Paese Numero di ristoranti
Bandiera della Francia Francia metropolitana 379
Benelux (Bandiera del Belgio Belgio e Bandiera del Lussemburgo Lussemburgo) 99
Internazionale (Bandiera della Francia Francia d'oltremare e Bandiera della Russia Russia) 20
Totale 498
Numero di ristoranti al 31 dicembre 2013[3]
Paese Apertura Chiusura Numero di ristoranti
Bandiera della Francia Francia 1980 379
Bandiera del Belgio Belgio 1971 100
Bandiera del Lussemburgo Lussemburgo 1983 9
Bandiera della Russia Russia 2008 7
Bandiera della Tunisia Tunisia 2015 1
Non più presente
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi 1995 2000 4 (chiusi)
Bandiera dell'Algeria Algeria 2007 2011 3 (chiusi)
Bandiera della Spagna Spagna 2008 2010 2 (chiusi)
Bandiera dell'Ungheria Ungheria 1995 2001 3 (chiusi)
Bandiera del Marocco Marocco 2004 2013 5 (chiusi)
Bandiera di Andorra Andorra 1997 2007 3 (chiusi)
Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Emirati Arabi Uniti 2003 2010 2 (chiusi)

Al 16 luglio 2015: 5 Burger By Quick e 384 Quick in Francia metropolitana, 100 Quick in Belgio e Lussemburgo[4].

Slogan storici[modifica | modifica wikitesto]

Nel corso degli anni Quick ha cambiato molte volte lo slogan come:

«Quick, un goût plus fort que tout !»

«Quick, entre vous et nous c'est une histoire de goût !»

(1992)

«Quick, quand tu nous tiens»

(1996)

«C'est bon, vous êtes chez Quick !»

(2000)

«Nous, c'est le goût»

(2003)

Quick in Italia[modifica | modifica wikitesto]

La catena di fast food belga, sbarcò per la prima volta in Italia negli anni '80, principalmente in tre città:

  • Milano: in Piazza Cordusio, Corso Buenos Aires angolo Viale Tunisia, Galleria Vittorio Emanuele e Largo Corsia dei servi;
  • Siena in piazza Matteotti;
  • Genova in via XX Settembre.

Nel 1988 Quick a seguito del mancato raggiungimento di una posizione dominante nel mercato italiano chiude i battenti, cede i propri negozi a Burghy e abbandona per sempre le attività di ristorazione in Italia.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Le groupe BERTRAND et Qualium Investissement sont entrés en négociations exclusives en vue de l’acquisition du groupe QUICK (PDF), su qualium-investissement.com. URL consultato il 30 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2015).
  2. ^ (FR) Rapport d'activité 2013 (PDF), su groupe.quick.fr. URL consultato il 29 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2015).
  3. ^ Chiffres clé Archiviato il 12 settembre 2014 in Internet Archive.
  4. ^ Trouver un restaurant, su quick.fr.

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