Quartiere (urbanistica)
In urbanistica, per quartiere si intende un settore o una sezione che, in un insediamento umano, si identifica e distingue dalle altre entità urbane per particolari caratteristiche quali: posizione topografica o geografica, funzionalità (quartiere degli affari), storia e, in certi casi, per la maggioranza etnica che vi risiede (ghetto).[1]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Un quartiere può essere amministrativamente delimitato e i suoi confini ufficialmente designati; è possibile che abbia una propria struttura amministrativa (subordinata a quella della città, del paese o di un'altra area urbana). Questo tipo di suddivisione è particolarmente comune in paesi come: Italia (quartiere), Francia (quartier), Romania (cartier), Georgia (კვარტალი, k'vart'ali), Bulgaria (квартал, kvartal), Serbia (четврт, četvrt), Croazia (četvrt). Il termine, oltre a quelli precedentemente citati, può indicare anche altri tipi di suddivisione specifiche quali: il borough (lett. "borgo" o "borgata"), nei paesi anglofoni; il barrio, in Spagna e nell'America Latina ispanofona; il bairro, in Portogallo e Brasile; la dzielnica, in Polonia; lo stadtteil, in Germania; il sangkat (សង្កាត់), in Cambogia.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ quartière, su Vocabolario Treccani.«2. Nucleo o settore che, all’interno di una città, si individua rispetto al restante agglomerato urbano per particolari caratteristiche geografiche e topografiche (come il q. o rione di Trastevere a Roma, d’Oltrarno a Firenze), funzionali (q. residenziali, alti e bassi, secondo la categoria economica prevalente dei residenti; q. commerciale, industriale, portuale; q. dormitorio), storiche (q. medievale, rinascimentale, ottocentesco; il vecchio, il nuovo q.), e anche etniche, secondo l’etnia prevalente dei residenti (q. arabo, ebreo, cinese, ecc.).»
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto](EN) Oxford English Dictionary, 1989.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su quartiere