Paesi anglosassoni

Paesi dove l'inglese è la lingua nazionale o la lingua madre della maggioranza.
Paesi dove l'inglese è una delle lingue ufficiali, anche se non la più diffusa.
Paesi anglosassoni (o paesi anglofoni) sono quegli Stati in cui l'inglese è la prevalente lingua nazionale ufficiale o la lingua madre della maggioranza.[1][2]
Tratti comuni[modifica | modifica wikitesto]
Il principale elemento riconducibile a tali paesi è l'anglofonia: sotto la definizione ricadono - infatti - gli stati la cui lingua ufficiale è l'inglese che storicamente sono stati quasi tutti, per periodi più o meno lunghi, colonie o dipendenze amministrative del Regno Unito. Il legame socio-culturale che si è instaurato tra il Regno Unito e le sue ex colonie si ritrova spesso anche nelle bandiere, che talvolta riproducono la bandiera britannica.[3]
Altre caratteristiche degne di menzione sono:
- L'adozione del sistema imperiale britannico in luogo di quello internazionale: esso può venire sostituito anche dal sistema consuetudinario statunitense. Gli Stati Uniti sono infatti tra i pochi stati a non applicare il SI.[4]
- L'ordinamento giuridico ispirato al common law, traducibile con «legge comune».
- La medesima declinazione del dogma della sovranità del Parlamento.
- La guida a sinistra: i veicoli devono circolare lungo il margine sinistro della carreggiata; a questa caratteristica fanno eccezione i paesi dell'America settentrionale.[5]
- Il protestantesimo è la religione prevalente.[6]
Altri tratti comuni che riguardano la cultura anglosassone, seppur con qualche differenza tra le varie nazioni, sono: la cucina (ad esempio, la pasticceria britannica è molto comune anche in USA e Australia e seppur con qualche differenza tutte le nazioni anglosassoni hanno principalmente una colazione salata composta soprattutto da uova e carne), lo stile edilizio (case in stile coloniale e/o vittoriano), l'arredamento (uso di moquette, parquet e mobili in legno in stile coloniale e/o vittoriano), il cinema (nei film prodotti dalle varie nazioni dell'anglosfera possono esserci attori britannici, americani, australiani, canadesi etc. e collaborazione cinematografica tra le varie nazioni), la musica (collaborazione musicale tra produttori e cantautori anglofoni) etc.
Lista dei principali stati anglosassoni[modifica | modifica wikitesto]
Origine del termine[modifica | modifica wikitesto]
L'aggettivo deriva dall'omonimo popolo.[8]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Anglosàssone, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- ^ Anglosassone, su garzantilinguistica.it.
- ^ Beppe Severgnini, L'Inglese, BUR Edizioni, 2001, p. 350, ISBN 9788817118712.
- ^ Fabio Cavalera, Passare al sistema metrico: la tentazione di Londra, su corriere.it, 17 maggio 2012.
- ^ Perché in Inghilterra si guida a sinistra?, su sapere.it.
- ^ John Henry Newman, Discorsi sul pregiudizio: la condizione dei cattolici, Jaca Book Editore, 2000, p. 416, ISBN 9788816303669.
- ^ Esclusa la provincia del Québec, in cui vige la francofonia.
- ^ Aldo Ricci, ANGLOSASSONI, su treccani.it, 1929.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autorità | Thesaurus BNCF 19188 |
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