Pteronotus quadridens

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Pteronotus quadridens
Immagine di Pteronotus quadridens mancante
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Superordine Laurasiatheria
Ordine Chiroptera
Sottordine Microchiroptera
Famiglia Mormoopidae
Genere Pteronotus
Sottogenere Chilonycteris
Specie P.quadridens
Nomenclatura binomiale
Pteronotus quadridens
Gundlach, 1840
Sinonimi

Chilonycteris macleayi inflata, Chilonycteris torrei

Pteronotus quadridens (Gundlach, 1840) è un pipistrello della famiglia diffuso nei Caraibi.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza dell'avambraccio tra 35 e 41 mm, la lunghezza della coda tra 18 e 28 mm, la lunghezza delle orecchie tra 12 e 15 mm e un peso fino a 6 g.[3]

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

La pelliccia è corta e densa. Le parti dorsali variano dal bruno-grigiastro al bruno-giallastro con la porzione centrale dei peli più chiara, mentre le parti ventrali sono più chiare. Il muso è corto ed appuntito, con dei lunghi peli sui lati del muso e una piccola piega cutanea sopra le narici. Le labbra sono rigonfie, quella inferiore è ricoperta di grosse papille verrucose. Gli occhi sono molto piccoli. Le orecchie sono strette, triangolari, appuntite e separate tra loro, con il bordo anteriore provvisto da 2 a 4 piccole dentellature, che si proietta in avanti fino sul muso e l'antitrago basso che si estende fino all'angolo posteriore della bocca. Il trago è lungo circa un terzo del padiglione auricolare e con una piega lungo il margine anteriore. Le ali sono attaccate posteriormente lungo la parte interna della tibia in prossimità del calcar. La coda è lunga e fuoriesce per circa la metà sulla superficie dorsale dell'ampio uropatagio. Il calcar è molto lungo. Il cariotipo è 2n=38 FNa=60.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

Si rifugia in colonie numerose di 5.000-15.000 individui all'interno di grotte calde e umide, con accesso unico e temperatura stabile. È stata riportata una colonia in Giamaica contenente circa 141.000 esemplari. È il pipistrello più comune a Cuba e a Porto Rico. L'attività predatoria inizia generalmente la sera.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre di insetti, particolarmente coleotteri, Ditteri e lepidotteri catturati in volo.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Danno alla luce un piccolo, talvolta due, alla volta nel mese di giugno. Gli accoppiamenti avvengono in gennaio.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è diffusa nelle Grandi Antille, da Cuba a Porto Rico.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Sono state riconosciute 2 sottospecie:

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List, considerata la relativa abbondanza nel suo areale limitato e la popolazione presumibilmente numerosa, classifica P.quadridens come specie a rischio minimo (Least Concern).[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Miller, B., Reid, F., Arroyo-Cabrales, J., Cuarón, A.D. & de Grammont, P.C. 2008, Pteronotus quadridens, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Pteronotus quadridens, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Silva Taboada, 1979.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Gilberto Silva Taboada, Los Murcielagos de Cuba, Academia de Ciencias de Cuba, 1979.
  • Genoways HH, Baker RJ, Bickham JW & Phillips CJ, Bats of Jamaica (PDF), in Special Publications of the Museum of Texas Tech University, vol. 48, 2005, pp. 1-155. URL consultato il 24 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Mammiferi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mammiferi