Ptereleotris zebra

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Ptereleotris zebra
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Superclasse Gnathostomata
Classe Actinopterygii
Ordine Perciformes
Sottordine Gobioidei
Famiglia Microdesmidae
Sottofamiglia Ptereleotrinae
Genere Ptereleotris
Specie P. zebra
Nomenclatura binomiale
Ptereleotris zebra
(Fowler, 1938)
Sinonimi

Pogonoculius zebra
Fowler, 1938

Ptereleotris zebra (Fowler, 1938) è un pesce marino appartenente alla famiglia Microdesmidae e alla sottofamiglia Ptereleotrinae[2].

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

È una specie Indo-Pacifica il cui areale si estende a nord fino alle Ryūkyū e ad est fino alle isole Marchesi; è presente nel mar Rosso e nella Grande barriera corallina[3]. Vive in zone con fondali rocciosi e corrente intensa, di solito tra i 2 e i 4 m di profondità, anche se può spingersi fino ai 40[1].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il corpo, allungato e compresso lateralmente, non supera i 12 cm[3] e presenta scaglie cicloidi; è inoltre presente un barbiglio sul mento. La colorazione può variare dal giallo pallido al verdastro, e sui fianchi ci sono numerose linee verticali rosate o arancioni dal bordo bluastro. Altre striature blu si trovano vicino all'occhio e sull'opercolo.

Le pinne sono giallastre e la pinna anale è bordata di rosso; le due pinne dorsali hanno il margine nero, e sulla seconda sono presenti macchie blu. La pinna caudale è tronca o appena lobata, mai forcuta.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

Forma gruppi[3].

Predatori[modifica | modifica wikitesto]

È spesso preda di serranidi come le cernie del genere Epinephelus[4].

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre di zooplancton[5].

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

È talvolta esportato sia dall'Indonesia che dalle Maldive per l'acquariofilia; è comunque una specie comune il cui areale si sovrappone a diverse aree marine protette, quindi la lista rossa IUCN ha classificato P. zebra come "a rischio minimo" (LC) nel 2016[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Greenfield, D. & Munroe, T.A. 2016, Ptereleotris zebra, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) Ptereleotris zebra, in WoRMS (World Register of Marine Species).
  3. ^ a b c (EN) Ptereleotris zebra, su FishBase. URL consultato il 5 dicembre 2020.
  4. ^ (EN) Organisms Preying on Ptereleotris zebra, su FishBase. URL consultato il 5 dicembre 2020.
  5. ^ (EN) Food items reported for Ptereleotris zebra, su FishBase. URL consultato il 5 dicembre 2020.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) J.E. Randall e D.F. Hoese, Revision of the Indo-Pacific Dartfishes, Genus Ptereleotris (Perciformes: Gobioidei), collana Indo-Pacific Fishes, Bernice Pauahi Bishop Museum, 1985.

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