Principato Editore

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Casa Editrice Giuseppe Principato
StatoBandiera dell'Italia Italia
Forma societariasocietà per azioni
Fondazione1887 a Messina
Sede principaleMilano
SettoreEditoria
Fatturato 6.566.000 (2006)
Sito webwww.principato.it

La Casa Editrice Giuseppe Principato è una casa editrice italiana con sede a Milano.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Giuseppe Principato fonda la società editrice a Messina nel 1887. Successivamente il fondatore invia il figlio Ettore (Messina, 1890 – Lesa, 1973) a Milano per fare pratica presso l'editore Treves, con l'intento di dare un respiro nazionale alla casa editrice e di superare i limiti del mercato provinciale.

Giuseppe Principato muore nel terremoto di Messina del 1908 e l'attività della casa editrice si interrompe per alcuni mesi. Il figlio Ettore, insieme al fratello Manfredi, prende in mano la conduzione dell'impresa. Consapevole che per l'affermazione a livello nazionale della casa editrice era necessario pubblicare testi di alta qualità, stabilisce rapporti con alcuni dei maggiori studiosi italiani e ne pubblica le opere. In questi anni pubblica testi di autori prestigiosi come:

Nel 1926 la casa editrice da Messina viene trasferita a Milano (dopo una breve parentesi romana): prima nella centralissima via Manzoni, poi in corso Concordia e infine in via Fauché 10 (dove ha ancora oggi sede e dove, nella fase culminante della Resistenza, Concetto Marchesi organizzò riunioni clandestine con esponenti di primo piano del movimento di liberazione, fra cui Lelio Basso, Alessandro Casati, Riccardo Lombardi e Adolfo Tino)[1]

A partire dal dopoguerra Giuseppe Principato (1912-1997), figlio di Ettore, assume la guida della casa editrice e orienta la linea editoriale in senso più strettamente scolastico. Prosegue tuttavia nella ricerca di collaboratori di prestigio, fra i quali possiamo ricordare:

  • Carlo Passerini Tosi, Dizionario della lingua italiana
  • Walter Binni, Antologia e storia della letteratura italiana insieme a Riccardo Scrivano
  • Mario Sansone, Storia della letteratura italiana, Manzoni
  • Stefano Ludovico Straneo e Romeo Consorti, Disegno tecnico
  • Fernando Palazzi, Dizionario della lingua italiana, in coedizione con Ceschina
  • Carlo Grabher, Commento alla Divina Commedia
  • Luisa Monti, La terra dell'uomo
  • Franco Gaeta, Pasquale Villani e Augusto Camera, Corso di storia
  • Carlo Sini, I filosofi e le opere
  • Dario Del Corno, La letteratura greca
  • Salvatore Guglielmino, Guida al Novecento
  • Alida Ardemagni, Francesco Mambretti, Giovanni Silvera, Geo Fare Geografia
  • Salvatore Guglielmino e Hermann Grosser, Il sistema letterario

Dagli anni Ottanta del Novecento la guida della casa editrice viene affidata a Girolamo (Mino) Potestà (1940-2014) e a Franco Menin (direttore editoriale). Dal 2014 al 2020 la Principato viene gestita da Franco Menin e da Stefano Potestà. La casa editrice attualmente è una Società per azioni ed ha sede a Milano in via Fauché, 10.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Studi in onore di Francesco Grelle, a cura di Marina Silvestrini, Tullio Spagnuolo Vigorita e Giuliano Volpe, Bari, Edipuglia, 2006

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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