Polyura athamas

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Polyura athamas
Veduta dorsale di P. a. attalus
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Protostomia
Phylum Arthropoda
Subphylum Tracheata
Superclasse Hexapoda
Classe Insecta
Sottoclasse Pterygota
Coorte Endopterygota
Superordine Oligoneoptera
Sezione Panorpoidea
Ordine Lepidoptera
Sottordine Glossata
Infraordine Heteroneura
Divisione Ditrysia
Superfamiglia Papilionoidea
Famiglia Nymphalidae
Sottofamiglia Charaxinae
Tribù Charaxini
Genere Polyura
Specie P. athamas
Nomenclatura binomiale
Polyura athamas
(Drury, [1773])
Sinonimi

Papilio athamas
Drury, [1773]
Polyura samatha
Moore, [1879]
Charaxes bharata
Felder & Felder, 1867[1]

Polyura athamas (Drury, [1773])[2][3] è un lepidottero diurno appartenente alla famiglia Nymphalidae, diffuso nell'Asia tropicale.

È presente nell'Himalaya dal Kashmir al Sikkim, nelle colline dell'India centrale e nei Ghats orientali, nei Ghats occidentali e nell'India meridionale, nello Sri Lanka, nell'Assam, nel Distretto di Cachar e, attraverso il Myanmar, la Cambogia e le colline del Tenasserim, fino all'Indonesia. Nell'agosto 2016 un esemplare è stato avvistato e catturato a Palawan, nelle Filippine.[2][3]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Polyura athamas è una farfalla con un'apertura alare di 64-85 mm; ha bordi esterni concavi sulle ali anteriori e due code corte sulle ali posteriori. Le ali sono marroni con un'ampia striscia gialla che lascia un ampio bordo marrone attorno alla base, al bordo costale e al bordo esterno della base delle ali anteriori, al bordo interno e al bordo esterno delle ali posteriori.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Polyura athamas

Le uova vengono deposte su varie specie di piante Fabaceae. Queste includono Acacie come A. caesia, A. catechu (black cutch) e A. farnesiana (needle bush), Adenanthera pavonina, specie di Albizia come A. chinensis, A. corniculata, A. julibrissin (albero del nemu) e A. lebbeck (siris o lebbeck), specie di Caesalpinia come C. bonduc, C. major e C. regia, Delonix regia (gulmohar), specie di Grewia, Leucaena leucocephala (pioppo bianco), Peltophorum pterocarpum (copperpod), Pithecellobium clypearia e Pithecellobium dulce (monkeypod).[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Baron Cajetan von Felder, Reise der österreichischen Fregatte Novara um die Erde in den Jahren (Lepidoptera. Rhopalocera Reise Fregatte Novara), Wien, Kaiserlich-K, 1867, pp. 438.
  2. ^ a b Polyuta, su ftp.funet.fi. URL consultato l'8 agosto 2023.
  3. ^ a b Varshney R.K. e Peter Smetacek, A Synoptic Catalogue of the Butterflies of India, New Delhi, Butterfly Research Centre, Bhimtal & Indinov Publishing, New Delhi, 2015, pp. 155, DOI:10.13140/RG.2.1.3966.2164, ISBN 978-81-929826-4-9.
  4. ^ Robinson et al. (2007)

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