Pirossenite
Pirossenite | |
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Superficie del metroite di ortopirossenite ALH84001 | |
Categoria | roccia magmatica |
Sottocategoria | roccia cumulitica, roccia filoniana |
Minerali principali | (orto- e/o clino-)pirosseno, olivina |
Minerali accessori | plagioclasio, magnetite, spinello, granato, anfiboli e ossidi opachi |
Struttura | isotropa |
Tessitura | xenomorfica |
Sezioni sottili di pirossenite | |
Cristalli di clinopirosseno, orneblenda e olivina in una pirossenite. Antartide. |
La Pirossenite è una roccia ignea intrusiva ultrafemica, costituita principalmente da minerali del gruppo dei pirosseni (diopside, iperstene, bronzite, enstatite) accompagnati da olivina. A seconda dei pirosseni presenti prendono il nome di ortopirosseniti, websteriti o clinopirosseniti.
Le pirosseniti sono essenzialmente di origine ignea, ma possono essere trovate anche in zone di metamorfismo di contatto in cui sia presente calcare impuro.
Pirosseniti intrusive e di mantello
[modifica | modifica wikitesto]Le pirosseniti sono strettamente legate ai gabbri e alle noriti, dai quali si differenziano per l'assenza di feldspati, e alle peridotiti dalle quali si differenziano per il loro contenuto di olivina inferiore al 40%. La loro connessione è inoltre confermata dal fatto che spesso vengono ritrovate masse intrusive composte da queste rocce, mentre molto raramente queste rocce vengono rinvenute da sole.
La roccia presenta grana grossolana e spesso si ritrovano cristalli con dimensioni centimetriche. I minerali accessori principali sono il granato, lo spinello, il rutilo, la magnetite e la scapolite.
Le pirosseniti si possono formare per accumulo di pirosseni alla base delle camere magmatiche di intrusioni mafiche, dove sono generalmente associate con strati di gabbro e anortite. Si possono inoltre trovare accompagnate da strati di magnetite, ilmenite e più raramente cromite.
Si sono inoltre trovate pirosseniti in associazione con peridotiti, in strati che vanno da qualche centimetro fino a qualche metro di spessore. Questi strati sono stati interpretati come prodotto di reazione tra il magma ascendente e le peridotiti mantelliche. Si sono ritrovate xenoliti di questi strati in basalti e kimberliti.
Pirosseniti effusive
[modifica | modifica wikitesto]Le rocce vulcaniche a base di pirosseni sono rare, e si limitano a flussi lavici risalenti all'archeano. In quel periodo le lave pirosseniche si formavano per cristallizzazione di pirosseni in situ e successivo accumulo alla base della colata. Una località tipica in cui possiamo ritrovare questo tipo di colata è nella regione di Murchison nell'Australia occidentale.
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Le pirosseniti si trovano facilmente in dicchi. Possono essere oggetto di serpentinizzazione in metamorfismo retrogrado di bassa temperatura. In Italia le pirosseniti si trovano associate a gabbri, ad esempio nelle Alpi Occidentali, nella zona basica di Ivrea, sui monti Monzoni e anche nei prodotti vulcanici del Vesuvio, dove contengono biotite.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pirossenite
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) pyroxenite, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.