Phahon Phonphayuhasena

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Phot Phahonyothin)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Phahon Phonphayuhasena

Primo ministro del Siam
Durata mandato21 giugno 1933 –
13 dicembre 1938
MonarcaPrajadhipok
Ananda Mahidol
PredecessoreManopakorn Nititada
SuccessorePlaek Phibunsongkhram

Dati generali
Partito politicoKhana Ratsadon
UniversitàReale accademia militare Chulachomklao
ProfessioneMilitare
FirmaFirma di Phahon Phonphayuhasena
Phahon Phonphayuhasena
NascitaBangkok, 29 marzo 1887
MorteBangkok, 14 luglio 1947
Dati militari
Paese servito Regno di Rattanakosin
Thailandia
Forza armata Reale esercito thailandese
Reale marina militare thailandese
Reale aeronautica militare thailandese
Anni di servizio1914 - 1947
GradoGenerale
(Reale esercito thailandese)
Ammiraglio
(Reale marina militare thailandese)
Maresciallo capo dell'aria
(Reale aeronautica militare thailandese)
Comandante diComandante in capo del Reale esercito thailandese
voci di militari presenti su Wikipedia

Phraya Phahon Phonphayuhasena, famoso anche con il diminutivo Phahon ed il nome di battesimo Phot Phahonyothin (in thai พหลพลพยุหเสนา; Bangkok, 29 marzo 1887Bangkok, 14 luglio 1947), è stato un politico e generale thailandese, primo ministro del Siam, l'odierna Thailandia, dal giugno 1933 al dicembre 1938.

Educato in accademie militari di Siam, Germania e Danimarca, si distinse durante la carriera militare arrivando ad essere generale e comandante in capo del Reale esercito thailandese. Fu uno dei personaggi chiave del colpo di Stato noto come rivoluzione siamese del 1932, che pose fine alla monarchia assoluta in Siam costringendo il re Prajadhipok a concedere la costituzione.[1] L'anno successivo fu nominato primo ministro dopo aver personalmente organizzato un nuovo colpo di Stato il 21 giugno 1933.[2][3]

  1. ^ Stowe, 1991, pp. 23-42.
  2. ^ (EN) May Kyi Win, Harold E. Smith e Gayla S. Nieminen, Historical Dictionary of Thailand, Scarecrow Press, 2005, p. 191, ISBN 0810865327. URL consultato il 23 maggio 2015.
  3. ^ Stowe, 1991, pp. 45-55.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN38558497 · ISNI (EN0000 0000 3337 3437 · LCCN (ENn91096889 · GND (DE1205821910