Petronia petronia

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Passera lagia
Passera lagia
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Superclasse Tetrapoda
Classe Aves
Sottoclasse Neornithes
Superordine Neognathae
Ordine Passeriformes
Sottordine Oscines
Infraordine Passerida
Superfamiglia Passeroidea
Famiglia Passeridae
Genere Petronia
Kaup, 1829
Specie P. petronia
Nomenclatura binomiale
Petronia petronia
(Linnaeus, 1766)
Nomi comuni

Passero lagio

La passera lagia (o passero lagio) (Petronia petronia (Linnaeus, 1766)) è un uccello della famiglia Passeridae. È l'unica specie nota del genere Petronia.[2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Si distingue dalla femmina di passera d'Italia, per la macchia gialla che ha sul petto. Infatti è di colore marrone chiaro, con striature marroni scuro e nere, sul dorso ed ali, mentre il petto ha delle striature marroni più chiare, un bel sopracciglio giallo, ne caratterizza la testa. Il maschio e la femmina sono quasi indistinguibili.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Come tutti i passeri è onnivoro, anche se la dieta è prettamente granivora, con preferenza per il grano, e, specialmente durante il periodo riproduttivo, insettivora.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Petronia petronia

Nidifica tra maggio e luglio nelle cavità degli alberi o delle rocce.

Secondo alcuni studiosi, la grandezza e la tonalità della macchia gialla, sarebbe un buon indicatore della prestanza riproduttiva dell'individuo.[senza fonte]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

Si trova spesso in associazione con altre specie (fino a 23 negli Appennini centrali), la più comune delle quali è la passera mattugia, seguita da storno e cappellaccia[3].

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

La specie si ritrova in una grande varietà di habitat, generalmente al di sotto dei 2000 m s.l.m.. Ha una distribuzione piuttosto ampia che va dalle Canarie all'Europa Meridionale. In Africa è presente nelle regioni settentrionali e si trova in gran parte dell'Asia. In Italia la specie si trova sia sull'arco alpino che sugli Appennini. Nel meridione si trova frequentemente anche in centri urbani (es. Matera).

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Ne sono conosciute 2 sottospecie:[senza fonte]

  • Petronia petronia petronia
  • Petronia petronia fulgens

In Italia, la sottospecie presente è P. petronia petronia [4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) BirdLife International 2009, Petronia petronia, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Passeridae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 9 maggio 2014.
  3. ^ Bruno Santucci e Andrea Pulvirenti; Samuele Ramellini; Marinella Miglio, Habitat use during post-pre-breeding period in a Rock Sparrow Petronia petronia population, in Rivista Italiana di Ornitologia - Research in Ornithology, vol. 89, n. 2, 2019, pp. 3-10.
  4. ^ Pierandrea Brichetti e Giancarlo Fracasso, Ornitologia Italiana Volume 8: Sturnidae-Fringillidae., Bologna, Alberto Perdisa Editore, 2013.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Petronia petronia, in Avibase - il database degli uccelli nel mondo, Bird Studies Canada.
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