Pentodon algerinus

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Pentodon algerinus
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Ramo Bilateria
Superphylum Protostomia
Phylum Arthropoda
Subphylum Tracheata
Superclasse Hexapoda
Classe Insecta
Sottoclasse Pterygota
Coorte Endopterygota
Superordine Oligoneoptera
Sezione Coleopteroidea
Ordine Coleoptera
Sottordine Polyphaga
Infraordine Scarabaeiformia
Superfamiglia Scarabaeoidea
Famiglia Scarabaeidae
Sottofamiglia Dynastinae
Tribù Pentodontini
Genere Pentodon
Specie P. algerinus
Nomenclatura binomiale
Pentodon algerinus
Fuesslin, 1778
Sinonimi

Pentodon algerinum, Herbst, 1789;
Pentodon bispinosum, Koster, 1852.

Pentodon algerinus (Fuesslin, 1778) è un coleottero appartenente alla famiglia degli Scarabeidi (sottofamiglia Dynastinae).

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Adulto[modifica | modifica wikitesto]

P. algerinus si presenta come un coleottero di medie dimensioni, che stazionano tra i 15 e i 29 mm. Presenta una colorazione nera e traslucida, con una lieve pubescenza giallastra sulla parte inferiore del corpo.[1]

Larva[modifica | modifica wikitesto]

Le larve si presentano come grossi vermi bianchi, con testa e zampe sclerificate. Lungo i fianchi presentano una serie di forellini chitinosi, che servono all'insetto per respirare nel terreno.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Gli adulti di P. algerinus, compaiono a primavera. Si possono osservare volare radente al suolo al crepuscolo e possono essere attratti dalla luce. Le larve stanno sottoterra fino alla trasformazione in pupa, nutrendosi di radici.[1]

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

P. algerinum si trova in Africa centrale e settentrionale, Europa meridionale, Asia minore comprendendo anche il Pakistan. In Italia è presente nella sola Sardegna.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c A. Ballerio, A. Rey, M. Uliana, M. Rastelli, S. Rastelli, M. Romano, L. Colacurcio, Pentodon algerinus, su societaentomologicaitaliana.it.

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