Patrizia Piacentini

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Patrizia Piacentini

Patrizia Piacentini (Pavullo nel Frignano, 1961) è un'egittologa e archeologa italiana.

Dal 2018 dirige l'Egyptian-Italian Mission at West Aswan (EIMAWA), ad Aswan, Egitto. È socio corrispondente all'Accademia dei Lincei dal 2022, e socia all'Accademia Ambrosiana, Classe Africana, dal 2023.

Biografia

Laureatasi in Lettere Classiche nel 1986 presso l'Università degli Studi di Bologna, con una tesi in Egittologia, consegue nel 1991 la specializzazione presso l'École Pratique des Hautes Études IV Section di Parigi e, nel 1997, il dottorato di ricerca in Histoire et philologie égyptienne. Ha ricoperto il ruolo di Professore Associato di Egittologia presso l'Università degli Studi di Milano dal 1993; dal 1999 insegna Archeologia egiziana presso la Scuola di Specializzazione in Beni archeologici dello stesso ateneo.

Dal 2005 è Ordinario di Egittologia e Archeologia egiziana, sempre presso l'Università degli Studi di Milano, dove è dal 2018 Coordinatore della Scuola di Dottorato in Scienze del patrimonio letterario, artistico e ambientale[1], di cui è stata componente del Collegio Didattico dal 2014. Nella medesima Università, è Coordinatore scientifico degli Archivi di Egittologia, dal 1999[2], ed è membro della Commissione Terza Missione del Dipartimento di Studi letterari, filologici e linguistici dal 2018. Dal 2003 al 2014 ha fatto parte del collegio del dottorato in Storia e Civiltà del Mediterraneo antico dell'Università degli Studi di Pavia. Già membro del consiglio d'amministrazione dell'Institut Français d'Archéologie Orientale del Cairo (per il periodo 2006-2011)[3], fa attualmente parte del Consiglio della Fondation Michela Schiff Giorgini, dell'Institut d'Etudes Meditérranéennes de Montréal, dell’Istituto Italiano per la Civiltà Egizia[4] e della Société Française d'Egyptologie, di cui è Vicepresidente dal 2019. È stata “Gale Visiting Fellow” dell’Australian Centre for Egyptology, Macquarie University, Sydney nel 2019, e nello stesso anno è stata nominata membro corrispondente dell’Advisory Committee dello Shanghai Archaeology Forum, Institute of Archaeology, Chinese Academy of Social Sciences.

Ha pubblicato più di 250 articoli e libri; tenuto più di 150 conferenze in vari paesi e lingue, haeorganizzato o presentato comunicazioni a più di 50 congressi e organizzato numerose mostre in Italia e all'estero. [5][6]. Ha anche diretto o partecipato a scavi archeologici in Italia e in Egitto[7], dove dirige la missione "EIMAWA"[8], operativa dal 2018 ad Aswan[9].

Nel 2022, è nominata socio corrispondente all'Accademia Nazionale dei Lincei.[10] Lo stesso anno, ha vinto il premio "Gaston Maspero" dell'Académie des Inscriptions et Belles-Lettres[11] per la sua carriera egittologa. Nel 2023, è nominata Socia dell’Accademia Ambrosiana, Classe Africana.

Biblioteca e Archivi di Egittologia

Nel 1999 fonda la Biblioteca e Archivi di Egittologia dell’Università degli Studi di Milano, di cui assicura la direzione scientifica e organizzativa, con l’acquisizione della biblioteca di Elmar Edel[12]. Formata da oltre 15.000 titoli[13], è dedicata allo studio dell’Egittologia, della storia del Vicino Oriente antico e degli studi biblici, e nella quale erano confluite le collezioni di noti studiosi, tra cui Hans Bonnet, Alfred Wiedemann, Friedrich Bilabel, Walter Wreszinski, Alexander Scharff e Hermann Ranke. Tra il 2001 e il 2002[14] acquisisce parte della biblioteca dell’egittologo francese A. Varille[15] e i suoi archivi completi che raccolgono anche quelli di Victor Loret[16] e James E. Quibell e parte di quelli di Selim Hassan, Fernand Bisson de la Roque, Cecil M. Firth.

Negli anni seguenti, porta la sua Biblioteca ad arricchirsi: con l'acquisizione di archi e librarie[17] (l’epistolario di Heinrich Brugsch con Auguste Mariette e altri egittologi nel 2004, il fondo Wolja Erichsen nel 2006 e il fondo Bernard V. Bothmer nel 2008), e con donazioni o depositi (gli archivi di George Fraser nel 2004, quelli di William Kelly Simpson[18] nel 2007, di Pierre Lacau nel 2009, di Giuseppe Botti “Primo” nel 2011 e una seconda parte del fondo Elmar Edel nel 2012, donato da Manfred Goerg, oltre agli archivi completi di Biri Fay e di Sergio Pernigotti nel 2019).

Alla biblioteca si sono aggiunti fondi appartenuti a Luisa Terzi, Mario Tosi, Werner Kaiser, Danilo Paolucci, Franco Cimmino. Nel 2009, ha fondato la rivista EDAL Egyptian and Egyptological Documents Archives Libraries (Pontremoli editore, Milano), che dirige tuttora[19].

Missione EIMAWA: Egyptian-Italian Mission at West Aswan

Tra gennaio e febbraio 2019, ha scoperto nella zona circostante il Mausoleo dell'Aga Khan ad Aswan circa 300 tombe e centinaia di corpi mummificati risalenti al periodo VII sec. a.C. al III sec. d.C. Di questo millennio si conosceva la vita degli abitanti di Aswan grazie a papiri e altri resti materiali, ma non il luogo dove fossero stati sepolti. La scoperta di questo anello mancante permette di aggiungere molti dati sulle condizioni di vita di queste persone e le cause della loro morte, oltre ai rapporti economico-commerciali con l'Africa subtropicale e occidentale, al lavoro nelle cave di pietra di Aswan e al ruolo da loro ricoperto in queste attività.

Il team interdisciplinare[20] da lei diretto comprende topografi, ingegneri ed esperti di geomatica italiani ed egiziani, antropologi forensi, paleopatologi, paelobotanici, chimici, restauratori ed esperti di big data.

Opere principali

Monografie

  • P. Piacentini (2019). Gli archivi egittologici dell’Università degli Studi di Milano, 2. Il fondo Giuseppe Botti “primo” (Collana “Studi e Ricerche”), Milano: LED - Edizioni Universitarie di Lettere Economia Diritto, ISSN 1721-3096. (in stampa)
  • P. Piacentini (2017). Egitto 1914: la vita straordinaria di Theodor Kofler, pioniere della fotografia archeologica aerea, Gavardo: Pro Loco del Chiese, ISBN 9788890544965.
  • P. Piacentini (2015). Egitto dal cielo 1914. La riscoperta del fotografo pioniere prigioniero professionista Theodor Kofler / Egypt from the sky 1914. The rediscovery of the photographer pioneer, prisoner, professional Theodor Kofler. Firenze: Phasar. ISBN 978-88-6358-303-8
  • P. Piacentini (2011). Egypt and the Pharaohs: from Conservation to Enjoyment. Pharaonic Egypt in the Archives and Libraries of the Università degli Studi di Milano. Milano: Università degli Studi - Skira, ISBN 9788857208343
  • P. Piacentini (2010). Egypt and the Pharaohs, 1. From the Sand to the Library: Pharaonic Egypt in the Archives and Libraries of the Università degli studi di Milano. Milano: Università degli Studi - Skira, ISBN 978-88-5720-834-3
  • P. Piacentini, C. Orsenigo (2005). The Valley of the Kings rediscovered: the excavations journals of Victor Loret (1898-1899) and other manuscripts. Milano: Università degli Studi di Milano, ISBN 88-7624-201-5
  • P. Piacentini, C. Orsenigo (2004). La Valle dei Re riscoperta. I giornali di scavo di Victor Loret (1898-1899) e altri inediti. p. 1-334, Milano: Università degli Studi di Milano - Skira Editore, ISBN 8876242015
  • P. Piacentini (2002). Les scribes dans la société égyptienne de l’Ancien Empire. Vol. I, p. 1-777, Paris: Cybele, ISBN 2-9516758-5-2
  • P. Piacentini (2002). La Biblioteca e gli Archivi di Egittologia del Dipartimento di Scienze dell'Antichità dell'Università degli Studi di Milano. Novara: Nuova Tipografia San Gaudenzio P. Piacentini, C. Orsenigo (2001). Gli Egizi. La civiltà della memoria. Milano: Silvana Editoriale, ISBN 88-8215-357-6
  • P. Piacentini (2000). L’antico Egitto di Napoleone. Milano: Arnoldo Mondadori Editore, ISBN 88-04-48396-2
  • P. Piacentini (1993). Zawiet el-Mayetin nel III millennio a.C., Monografie di SEAP, Series Minor 4, p. 1-139, Pisa: Giardini Editori, ISBN 88-427-1396-1
  • P. Piacentini (1990). Le lettere di Ippolito Rosellini nella Biblioteca Estense di Modena. SEAP 8, p. 5-111, Pisa: Giardini Editori, ISBN 88-427-1211-6
  • P. Piacentini (1990). L’autobiografia di Uni, principe e governatore dell’Alto Egitto, Monografie di SEAP, Series Minor 1, p. 1-107, Pisa: Giardini Editori, ISBN 9788842704126
  • P. Piacentini (1989). Gli ‘amministratori di proprietà’ nell’Egitto del III millennio a.C., SEAP 6, p. 1-244. Pisa: Giardini, ISBN 978-88-427-1208-4

Curatele

  • P. Piacentini, P. Gualtierotti, E.M. Menotti (2018). Il tempo delle Accademie: progetto di una mostra, Mantova: Accademia Nazionale Virgiliana.
  • P. Piacentini, C. Orsenigo (2017). Egitto: La straordinaria scoperta del faraone Amenofi II, Milano: 24 ORE Cultura, ISBN 9788866483786
  • P. Piacentini, G. Pinna (2010). Museologia egiziana. NUOVA MUSEOLOGIA 23, p. 1-40, Milano: Bine editore, ISSN 1828-1591
  • P. Piacentini, C. Orsenigo (2009). Egyptian Archives. Proceedings of the First Session of the International Congress Egyptian Archives / Egyptological Archives. Milano, September 9-10, 2008. Milano: Cisalpino. Istituto Editoriale Universitario - Monduzzi Editore S.p.A., ISBN 978-88-323-6221-3
  • P. Piacentini (2008). Victor Loret in Egypt (1881-1899): From the Archives of the Milan University to the Egyptian Museum in Cairo. Egyptian Museum in Cairo, May 19 - June 30, 2008. Cairo: Supreme Council of Antiquities, ISBN 9774377400
  • P. Piacentini (2008). Fiktur Luryah fi Misr, 1881-1899: Min arshif Jami‘at Milanu ilá al-Mathaf al-Misri bi-al-Qahirah. 19 Mayo -30 Younio 2008. p. 1-207, Cairo: Supreme Council of Antiquities, ISBN 977-437-739-7
  • P. Piacentini (2006). Gli archivi egittologici dell’Università degli Studi di Milano, 1. Il fondo Elmar Edel. p. 1-486, (Il Filarete 230), Milano: LED, ISBN 978-88-7916-324-8
  • P. Piacentini, C. Mora (2006). L’ufficio e il documento. I luoghi, i modi, gli strumenti dell’amministrazione in Egitto e nel Vicino Oriente antico. Atti delle Giornate di studio degli Egittologi e degli Orientalisti italiani. p. 1-566 (Quaderni di ACME 80), Milano: Cisalpino, ISBN
  • P. Piacentini, M. Pozzi Battaglia (2002). Egitto. Dalle piramidi ad Alessandro Magno. Milano: Biblioteca di Via Senato Edizioni, ISBN 8887945446
  • P. Piacentini, S. Pernigotti (1987). Atti del Colloquio su Giovanni Kminek-Szedlo, Bologna, 7 maggio 1987, SEAP 2. Pisa: Giardini Editore, ISBN 88-427-1204-3

Note

  1. ^ https://www.unimi.it/en/education/postgraduate-programmes/doctoral-programmes-phd/ay-2019/2020-literature-arts-and-environmental-heritage
  2. ^ https://archivi.unimi.it/Ente/biblioteca-e-archivi-di-egittologia/
  3. ^ https://www.legifrance.gouv.fr/affichTexte.do?cidTexte=JORFTEXT000000814371
  4. ^ http://www.iice.it/organigramma.html?id=7:consiglio-di-presidenza&catid=2:non-categorizzato
  5. ^ https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/17_settembre_12/piacere-amenofi-faraone-centro-una-mostra-mudec-8bd813c2-9718-11e7-8f2d-841610cb6f6e.shtml?refresh_ce-cp
  6. ^ https://www.alibionline.it/mostra-egitto-1914-foto-aeree-kofler-museo-gavardo/
  7. ^ https://www.unimi.it/it/ugov/person/patrizia-piacentini
  8. ^ Scopri chi siamo, su aswan-milano.org. URL consultato il 30 settembre 2021.
  9. ^ https://lastatalenews.unimi.it/egitto-scoperta-necropoli-usata-per-oltre-10-secoli
  10. ^ Piacentini, Patrizia | Accademia Nazionale dei Lincei, su www.lincei.it. URL consultato il 20 marzo 2023.
  11. ^ (FR) Palmarès 2022, su Académie des Inscriptions et Belles Lettres. URL consultato il 20 marzo 2023.
  12. ^ https://www.lededizioni.com/lededizioniallegati/piacentiniarchiviegittologici.pdf
  13. ^ “Alla Statale per 2 miliardi una biblioteca sull’Egitto”, in Il Giornale, 30/11/1999; “L'Egitto a Milano in 10mila volumi”, Il Giornale, 1/12/1999.
  14. ^ “La biblioteca di Egittologia del Dipartimento di Scienze dell’Antichità”, in Informazione Universitaria, anno VIII, n. 2, luglio 2002, p. 11.
  15. ^ Archeologia Viva n. 92 – marzo/aprile 2002, https://www.archeologiaviva.it/4163/notizie-92/
  16. ^ https://lastatalenews.unimi.it/statale-archivi
  17. ^ https://aibstudi.aib.it/article/view/11612/10871
  18. ^ A. Malnati, “L’Egitto dall’America. La collezione Simpson donata alla Statale”, Avvenire, 5/06/2007.
  19. ^ https://www.edal-journal.com/
  20. ^ P. Piacentini, M. Pozzi e S. M. Abd El-Moneim, The International Cooperation between the Egyptian Ministry of Antiquities and the University of Milan for the Excavation and Preservation of an Endangered Site in Aswan., in Archeologia e Calcolatori, vol. 31, n. 2, p. 21-31.
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