Parco naturale del Bosco delle Sorti della Partecipanza di Trino

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Parco naturale
del Bosco delle Sorti
della Partecipanza di Trino
Tipo di areaParco regionale
Codice WDPA63029
Codice EUAPEUAP0207
Class. internaz.Categoria IUCN IV: area di conservazione di habitat/specie
StatiBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Piemonte
Province  Vercelli
ComuniTrino
Superficie a terra584,58 ha
Provvedimenti istitutiviL.R. 38, 19.08.91
GestoreCumulativa Amministrazione della Partecipanza di Trino
Mappa di localizzazione
Map
Sito istituzionale
Coordinate: 45°13′41.33″N 8°15′42.19″E / 45.228148°N 8.26172°E45.228148; 8.26172

Il parco naturale del Bosco delle Sorti della Partecipanza di Trino è un'area naturale protetta del Piemonte istituita nel 1991 che occupa una superficie di 584,58 ettari nella provincia di Vercelli.[1]

Il parco è gemellato con la Riserve des Cascades de Banfora.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il Rifugio dei Cacciatori

In epoca romana l'area del parco era probabilmente un bosco sacro. La zona rappresenta un piccolo residuo delle grandi foreste che ricoprivano la pianura padana e che furono quasi totalmente abbattute nel Medioevo nell'ambito di grandi opere di bonifica agraria. La Partecipanza è il nome di una associazione di famiglie alla quale Bonifacio I, marchese del Monferrato, nel 1202 diede in concessione l'uso dell'area boschiva.[2]


Fauna[modifica | modifica wikitesto]

Una raganella

Il parco è rilevante da un punto di vista conservazionistico perché rappresenta una sorta di isola dove varie specie animali, che non riescono a sopravvivere nell'ambiente circostante pesantemente influenzato dalla monocoltura risicola, possono trovare rifugio.

Flora[modifica | modifica wikitesto]

Il Bosco della Partecipanza è rilevante soprattutto per la sua collocazione, isolata in mezzo a una vastissima area di risaie. Rappresenta infatti una delle poche porzioni di bosco planiziale tuttora presenti nella pianura padana. La sua conservazione è dovuta alla particolare forma di gestione dell'area boscata, con norme severe sul prelievo legnoso e sui tagli effettuabili al suo interno che risalgono al Medioevo. Querce e pioppi sono i tipi arborei prevalenti; la biodiversità vegetale è rimasta notevole, e si possono contare più di 400 diverse specie vegetali.[3]

Punti di interesse[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Fonte: Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, Elenco ufficiale delle aree protette (EUAP) Archiviato il 4 giugno 2015 in Wikiwix. 5º Aggiornamento approvato con delibera della Conferenza Stato Regioni del 24 luglio 2003 e pubblicato nel Supplemento ordinario n. 144 alla Gazzetta Ufficiale n. 205 del 4 settembre 2003.
  2. ^ Bosco delle Sorti della Partecipanza Archiviato l'8 aprile 2014 in Internet Archive. sul sito dell'Ecomuseo delle Terre d'Acqua.
  3. ^ 1000 oasi e parchi naturali da vedere in Italia, Gianni Farneti, Rizzoli, anno 2011, pag. 35; vedi Google Books

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