Paolo Bertini
Paolo Bertini | |||||||
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Informazioni personali | |||||||
Arbitro di | Calcio | ||||||
Sezione | Arezzo | ||||||
Professione | Promotore finanziario | ||||||
Attività nazionale | |||||||
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Attività internazionale | |||||||
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Paolo Bertini (Arezzo, 7 luglio 1964) è un ex arbitro di calcio italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Avvicinatosi all'arbitraggio seguendo le orme paterne[1], fu inserito nella CAN su segnalazione del designatore Tullio Lanese nel 1998.[2] Esordiente in Serie B nella stagione 1998-99[1], debuttò in massima categoria il 3 ottobre 1999 dirigendo la sfida tra Perugia e Reggina (conclusa per 2-1 in favore dei Grifoni).[3]
Un episodio controverso della sua carriera — estesa a livello internazionale dal 2003 —[4] è legato alla gara che gli stessi umbri sostennero con l'Inter il 19 gennaio 2003[5], nella quale concesse dapprima erroneamente un rigore alla formazione biancorossa — espellendo nella circostanza il nerazzurro Córdoba per un fallo di mano che in realtà non venne commesso —[6] e convalidò successivamente una rete irregolare di Vryzas in quanto segnata con la mano.[6] In ragione di tali fatti fu temporaneamente sospeso dall'attività.[7][8]
Ha diretto 110 gare del massimo campionato[3], l'ultima delle quali il 18 marzo 2007 tra Messina e Torino.[9]
Vicende giudiziarie
[modifica | modifica wikitesto]Coinvolto nell'inchiesta di Calciopoli[10], fu prosciolto dalle accuse nel luglio 2006.[11] Successive indagini, volte ad appurare eventuali responsabilità sul piano penale[12][13], ne causarono la sospensione in via cautelare da parte dell'AIA nella primavera 2007.[14]
Posto sotto accusa dalla Procura di Napoli per associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva, nell'agosto 2008 fu inibito per 18 mesi dalla Commissione Disciplinare[15]: giudicato con rito abbreviato nell'ottobre seguente[16], fu assolto dalla CAF.[17] Il processo penale svoltosi nel novembre 2011 vide inizialmente la condanna — da parte del Tribunale di Napoli — a 17 mesi di reclusione[18], poi ridotti a 10 in appello[19]: nel marzo 2015, dopo aver rinunciato alla prescrizione, fu assolto in via definitiva dalla Corte di Cassazione.[20]
Dopo il ritiro
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2015 si candidò da capolista di Fratelli d'Italia alle elezioni comunali di Arezzo[21]: non eletto, nel settembre 2016 entrò a far parte del consiglio comunale subentrando al dimissionario Francesco Macrì.[22]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Andrea Avato, Paolo Bertini, il mio fischio libero, su amarantomagazine.it, 25 novembre 2006.
- ^ Antonello Capone, Ecco l'arbitro Fausti, dall'alta finanza alla A, in La Gazzetta dello Sport, 22 giugno 1998.
- ^ a b Panini, p. 247.
- ^ Paolo Bertini arbitro della sfida Roma-Juve, su repubblica.it, 29 novembre 2002.
- ^ Designato l'arbitro di Perugia-Inter: sarà Bertini di Arezzo [collegamento interrotto], su inter.it, 17 gennaio 2003.
- ^ a b Alberto Cerruti, Male l'Inter, peggio l'arbitro, in La Gazzetta dello Sport, 20 gennaio 2003.
- ^ Fulvio Bianchi, Stop per Bertini e Trentalange, in la Repubblica, 21 gennaio 2003, p. 44.
- ^ Bergamo e Pairetto fermano Treossi, su repubblica.it, 27 gennaio 2003.
- ^ Panini, p. 371.
- ^ "Consigli" agli arbitri e minacce, le telefonate dei potenti del calcio, su repubblica.it, 12 maggio 2006.
- ^ Alessandro Bocci, Bertini: per me è stato un inferno, ora voglio solo tornare in campo, su corriere.it, 16 luglio 2006.
- ^ Valerio Clari e Roberto Pelucchi, «Così Bertini aiutò la Juventus sul Milan», in La Gazzetta dello Sport, 13 aprile 2007.
- ^ Marco Mensurati, Bertini chiama Moggi, così fu truccata la partita, su milano.repubblica.it, 16 aprile 2007. URL consultato il 2 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2021).
- ^ Gussoni ha sospeso gli arbitri coinvolti, su quotidiano.net, 19 aprile 2007.
- ^ Calciopoli 2, Moggi inibito per 14 mesi, su gazzetta.it, 6 agosto 2008.
- ^ Maurizio Galdi, Carraro e Ghirelli prosciolti, Moggi e altri 23 a giudizio, su gazzetta.it, 3 ottobre 2008.
- ^ Clamoroso: Bertini assolto alla Caf, su lanazione.it, 28 ottobre 2008.
- ^ Sentenza Calciopoli, Moggi condannato a 5 anni e 4 mesi, su sport.sky.it, 8 novembre 2011. URL consultato il 2 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 13 febbraio 2021).
- ^ Calciopoli, pena dimezzata per Moggi, su lastampa.it, 17 dicembre 2013.
- ^ La Cassazione ha annullato la condanna di Moggi e Giraudo per prescrizione, su ilpost.it, 24 marzo 2015.
- ^ Il calcio sbarca in politica: Paolo Bertini capolista per il gruppo di Macrì e Amedeo Carboni con Bracciali, su lanazione.it, 22 aprile 2015.
- ^ Paolo Bertini subentra a Francesco Macrì in Consiglio Comunale, su comune.arezzo.it, 1º settembre 2016.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Almanacco Illustrato del Calcio 2008, Modena, Panini Editore, 2007, p. 735, ISSN 11293381 .
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE, EN, IT) Paolo Bertini, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.