Palazzo del Tribunale (Bergamo)
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| Tribunale di Bergamo | |
|---|---|
 | |
| Localizzazione | |
| Stato |  Italia
|
| Località | Bergamo |
| Coordinate | 45°41′42.3″N 9°39′56.4″E / 45.695083°N 9.665667°E |
| Informazioni generali | |
| Condizioni | In uso |
| Uso | Tribunale di Bergamo |
| Realizzazione | |
| Architetto | Luca Moretto e Aimaro Isola |
Il palazzo del Tribunale di Bergamo è ubicato in via Borfuro 11.[1]
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Il tribunale ha sede nel luogo dell'ex complesso scolastico sorto nel 1838 come "Orfanotrofio de' maschi di contrada Sant'Alessandro", che è stato ristrutturato e ampliato – con restauro delle sue parti più antiche, come la trecentesca ex chiesa della Maddalena con annesso chiostro e campaniletto – su progetto di Luca Moretto e Aimaro Isola. Il palazzo consiste di tre edifici collegati tra loro: quello proprio delle ex scuole "Savoia", un altro edificio che si affaccia su via Garibaldi e quello su via Borfuro, costruito ex novo.[2][3]
I lavori hanno avuto inizio nel 2003 e si sono protratti per cinque anni; l'inaugurazione è avvenuta nel 2008.[4]
Sede[modifica | modifica wikitesto]
- Sede principale: via Borfuro 11/B
- UNEP: Via Sant'Alessandro 47
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Dove Siamo - Tribunale di Bergamo, su tribunale.bergamo.it. URL consultato il 21 novembre 2019.
- ^ Tribunale di Bergamo, su promozioneacciaio.it. URL consultato il 27 febbraio 2020.
- ^ Tribunale di Bergamo, su lucamoretto.it. URL consultato il 27 febbraio 2020.
- ^ Tribunale di Bergamo - Progetto (PDF), su premiooab.it. URL consultato il 28 febbraio 2020.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Aimaro Isola, Luigi Moretto, Corrispondenze con il paesaggio lombardo. Il nuovo tribunale di Bergamo, Firenze, Aión Edizioni, 2008.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su palazzo del Tribunale
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Tribunale di Bergamo, su tribunale.bergamo.it, Ministero della Giustizia.
