Pablo Bustinduy
| Pablo Bustinduy | |
|---|---|
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| Ministro per le Politiche sociali e Agenda 2030 del Regno di Spagna | |
| In carica | |
| Inizio mandato | 21 novembre 2023 |
| Monarca | Filippo VI |
| Presidente | Pedro Sánchez |
| Predecessore | Ione Belarra |
| Sito istituzionale | |
| Deputato del Regno di Spagna | |
| In carica | |
| Inizio mandato | 13 gennaio 2016 |
| Legislatura | XI, XII |
| Gruppo parlamentare | Unidos Podemos |
| Circoscrizione | Madrid |
| Dati generali | |
| Partito politico | Podemos |
| Titolo di studio | Laurea in Scienze politiche e Amministrative |
| Università | Università Complutense di Madrid |
| Professione | Docente universitario |
| Firma | 
|
Pablo Bustinduy Amador (Madrid, 19 marzo 1983) è un politico spagnolo, membro di Podemos e ministro per le Politiche sociali e l'Agenda 2030. È stato eletto deputato del distretto di Madrid durante le elezioni generali del dicembre 2015.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Professione[modifica | modifica wikitesto]
Pablo Bustinduy Amador è laureato in Scienze politiche e amministrative presso l'Università Complutense di Madrid. Ha conseguito un master in storia e pensiero politico presso l'IEP di Parigi. È professore di filosofia in diverse università ma anche traduttore, saggista e scrittore.
Carriera politica[modifica | modifica wikitesto]
È segretario per le relazioni internazionali di Podemos.
Il 20 dicembre 2015 è stato eletto deputato di Madrid al Congresso dei Deputati e rieletto nel 2016.
Posizioni politiche[modifica | modifica wikitesto]
Convinto europeista, Bustinduy sostiene sia l'Unione europea che l'euro.[1] È contrario al TTIP.[1] Si è schierato con Íñigo Errejón nel contesto della candidatura delle successive primarie di Podemos del 2017 al 2º Congresso del partito.[2]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b (ES) Amanda Andrades, “Si gobernamos, haremos todo lo posible para que el TTIP no salga adelante”, in CTXT, 1º giugno 2016.
- ^ (ES) Pablo Bustinduy será el cabeza de lista de Podemos para las elecciones europeas de 2019, in InfoLibre, 27 novembre 2018.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pablo Bustinduy
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (ES) Profilo sul sito del Congresso dei Deputati
