Nuit Incolore

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Nuit Incolore
Nuit Incolore nel 2022
NazionalitàBandiera della Svizzera Svizzera
GenerePop
Musica elettronica
Lo-fi
Periodo di attività musicale2020 – in attività
Strumentovoce, pianoforte, chitarra, ukulele, batteria
EtichettaCinq7
Album pubblicati2
Studio2
Sito ufficiale

Nuit Incolore, pseudonimo di Théo Marclay (Ho Chi Minh, 3 aprile 2001), è un cantautore svizzero di origini vietnamite.

Ha raggiunto la notorietà nel 2023 grazie al brano Dépassé, che è stato certificato disco di platino in Francia. Nello stesso anno, ha vinto un NRJ Music Award nella categoria "rivelazione francofona dell'anno", diventando il primo artista svizzero a ricevere questo riconoscimento dalla creazione della cerimonia.[1]

Nato a Ho Chi Minh, in Vietnam, Théo Marclay è stato adottato all'età di 5 mesi da una coppia svizzera.[2][3] È cresciuto a Fully, nel Canton Vallese, immerso nella musica grazie ai genitori, i quali gestivano un negozio di strumenti musicali a Martigny.[4] Durante l'infanzia, ha spesso affrontato discriminazioni a causa delle sue origini.[3] A 7 anni, ha iniziato a studiare pianoforte al conservatorio, rimanendovi per oltre dieci anni.[5] In seguito, ha proseguito gli studi in letteratura francese e musicologia presso l'Università di Friburgo.[6][7]

A partire dal 2020, durante il lockdown per la pandemia di COVID-19, il giovane artista, all'epoca diciannovenne, ha iniziato a scrivere testi nella sua stanza, esternando i suoi pensieri oscuri e mettendoli in musica.[3] Componendo principalmente durante le sue notti insonni, ha scelto il nome d'arte di Nuit Incolore.[8]

Dopo aver postato le sue canzoni sui social media, Marclay ha riscosso un discreto successo, in particolare con i video musicali dei brani Je, Asian Flush ed Escargot, che ha diretto personalmente.[9]

Nel 2021, ha firmato un contratto con l'etichetta Cinq7, guadagnando visibilità e la possibilità di esibirsi dal vivo.[10] Nel febbraio 2022, è stato invitato alla Japan Expo Sud a Marsiglia, dove ha cantato davanti a 2 000 persone e ha fatto le sue prime dediche.[11] La buona riuscita di questa prima esibizione lo ha poi portato ad essere invitato alla Japan Expo di Parigi nel luglio 2022.[12]

Il suo primo vero concerto si è tenuto al Théâtre Les Etoiles il 7 ottobre 2022.[13] L'anno seguente, ha intrapreso un tour in Belgio, Francia e Svizzera.[14]

Nel 2023, il suo singolo Dépassé, parte dell'EP Insomnia, è stato selezionato per l'edizione annuale del programma televisivo La chanson de l'année su TF1.[15] Nell'aprile 2023, il pezzo ha raggiunto la seconda posizione su Shazam in Francia;[16] nel corso dello stesso anno è diventato disco di platino e ha superato i 30 milioni di stream sulle piattaforme all'inizio di settembre 2023.[17]

Il 10 novembre 2023, Nuit Incolore ha vinto un NRJ Music Award nella categoria "rivelazione francofona dell'anno" grazie a Dépassé.[1][18]

Stile musicale

[modifica | modifica wikitesto]

Nuit Incolore si ispira all'universo dello Studio Ghibli e in particolare alle colonne sonore di Joe Hisaishi per le sue creazioni musicali.[8] Dichiara anche di identificarsi nei testi di Charles Aznavour, che trova estremamente ben scritti, e in quelli di Tsew the Kid.[8] Ammira anche i film di Alfred Hitchcock, di cui apprezza i movimenti di camera,[19] e l'estetica di Tim Burton.[20]

  • 2023 – La loi du papillon
  • 2020 – Archives de Pensées
  • 2020 – 3 Reflets
  • 2020 – Ruptures en Stock
  • 2020 – Monotonie d'hiver
  • 2021 – Enième Exutoire
  • 2021 – Contre-jour
  • 2021 – Inferno
  • 2022 – Histoire de Nuit
  • 2022 – Histoire de Nuit 2
  • 2023 – Insomnia
  • 2020 – Asian Flush
  • 2020 – Je
  • 2020 – Pleurs du soir
  • 2021 – Plume filante
  • 2021 – Astre noir
  • 2022 – Dépassé
  • 2023 – Crush
  • 2024 – J'entends (con Younsss)

Riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]
  • La chanson de l'année
    • 2023 – Candidatura alla Canzone dell'anno per Dépassé[15]
  • NRJ Music Awards
    • 2023 – Rivelazione francofona dell'anno[1]
  • W9 d'Or
    • 2023 – Rivelazione maschile dell'anno[21]
  • Aficia Music Awards
    • 2024 – Candidatura all'Artista pop maschile[22]
  • Purecharts Awards
    • 2024 – Rivelazione dell'anno[23]
    • 2024 – Candidatura alla Canzone francofona dell'anno per Dépassé[23]
  • Victoires de la musique
    • 2024 – Candidatura alla Rivelazione maschile dell'anno[24]
  1. ^ a b c (FR) Le Valaisan Nuit Incolore sacré révélation francophone de l'année par NRJ, su RTS, 11 novembre 2023. URL consultato il 10 luglio 2024.
  2. ^ (FR) [Portrait] Nuit Incolore se raconte avant son concert au Connexion, su Le Journal Toulousain, 21 aprile 2023. URL consultato il 10 luglio 2024.
  3. ^ a b c (FR) Ergué-Gabéric. Deux révélations musicales sur la scène de L’Athéna, su Ouest-France, 12 gennaio 2023. URL consultato il 10 luglio 2024.
  4. ^ (FR) Nuit Incolore, à l’aube d’une carrière internationale pour l’artiste valaisan, su Canal9, 17 aprile 2023. URL consultato il 10 luglio 2024.
  5. ^ (FR) Emilie Chenot, Qui est Nuit Incolore, le chanteur star des réseaux sociaux et gagnant des NRJ Music Awards ?, su Diverto, 11 novembre 2023. URL consultato il 10 luglio 2024.
  6. ^ (FR) Biographie Nuit Incolore, su NRJ. URL consultato il 10 luglio 2024.
  7. ^ (FR) Nuit Incolore, su Cinq7. URL consultato il 10 luglio 2024.
  8. ^ a b c (FR) Vincent Kheng, INTERVIEW : Rencontre avec Nuit Incolore, su Just Music, 7 ottobre 2022. URL consultato il 10 luglio 2024.
  9. ^ (FR) Julie Rausis, Nuit Incolore, son nom d'artiste (PDF), su La Gazette de Martigny, 26 marzo 2021. URL consultato il 10 luglio 2024.
  10. ^ (FR) Valentin Malfroy, Les professionnels des Victoires de la Musique en interview, su Aficia, 9 febbraio 2024. URL consultato il 10 luglio 2024.
  11. ^ (FR) Nuit Incolore se confie, su Japan Expo Sud, 16 marzo 2022. URL consultato il 10 luglio 2024.
  12. ^ (EN) Nuit Incolore comes back in poetry at Japan Expo!, su Japan Expo Paris, 25 maggio 2022. URL consultato il 10 luglio 2024.
  13. ^ (FR) Nuit Incolore en concert Les Étoiles en octobre 2022, su Concertaparis.fr. URL consultato il 10 luglio 2024.
  14. ^ (FR) Biographie Nuit Incolore, su Chérie FM. URL consultato il 10 luglio 2024.
  15. ^ a b (FR) Muriel Dehainault-Guerni, La chanson de l'année 2023 - Quels sont les 14 titres en compétition ?, su TF1, 6 giugno 2023. URL consultato il 10 luglio 2024.
  16. ^ (FR) Yohann Ruelle, Nuit Incolore se révèle avec "Dépassé", un premier tube qui cartonne en radio, su Charts in France, 11 aprile 2023. URL consultato il 10 luglio 2024.
  17. ^ (FR) Un titre du chanteur valaisan "Nuit incolore" sacré platine, su swissinfo.ch, 9 settembre 2023. URL consultato il 10 luglio 2024.
  18. ^ (FR) Nuit Incolore sacré Révélation francophone de l’année aux NMA, su 20 minutes, 12 novembre 2023. URL consultato il 10 luglio 2024.
  19. ^ (FR) Nuit Incolore en outrenoir, su Artiste Revelation, 19 febbraio 2022. URL consultato il 10 luglio 2024.
  20. ^ (FR) "Histoire de nuit 2” de Nuit incolore, Théo continue d’écrire son vécu sous forme de série audio, su France Bleu - France 3. URL consultato il 10 luglio 2024.
  21. ^ (FR) Laetitia Azi, W9 d'Or 2023 - qui sont les n°1 de l'année ? Voici le palmarès, su Télé-Loisirs, 21 dicembre 2023. URL consultato il 10 luglio 2024.
  22. ^ (FR) Valentin Malfroy, aficia music awards : le palmarès 2023 avec Loic Nottet, Santa, Kyo..., su Aficia, 21 gennaio 2024. URL consultato il 10 luglio 2024.
  23. ^ a b (FR) Théau Berthelot, Nuit Incolore en interview pour les Purecharts Awards : "Je veux donner de l'espoir", su Charts in France, 10 febbraio 2024. URL consultato il 10 luglio 2024.
  24. ^ (FR) Nuit Incolore : nommé aux Victoires de la Musique 2024, su France Bleu, 18 gennaio 2024. URL consultato il 10 luglio 2024.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]