Natovenator

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Natovenator
Ricostruzione scheletrica basata sull'esemplare olotipico
Intervallo geologico
Cretacico superiore
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Superordine Dinosauria
Sottordine Theropoda
Infraordine Coelurosauria
Famiglia † Dromaeosauridae
Sottofamiglia † Halszkaraptorinae
Genere Natovenator
Lee et al., 2022 
Nomenclatura binomiale
† Natovenator polydontus
Lee et al., 2022

Natovenator è un genere estinto di dinosauro teropode dromaeosauride, vissuto nel Cretacico superiore in quella che oggi è l'attuale Mongolia. Il genere contiene una sola specie, N. polydontus.[1]

Scoperta e denominazione[modifica | modifica wikitesto]

L'olotipo di Natovenator (MPC-D 102/114) proviene dalla formazione Barun Goyot, in particolare dalla località di Hermiin Tsav, situata nella provincia dell'Ômnôgov', in Mongolia. Esso consiste in uno scheletro parzialmente articolato che comprende anche un cranio quasi completo.[1]

Il nome generico combina le parole latine "nato" (nuoto) e "venator" (cacciatore), in riferimento alle ipotizzate capacità natatorie e alla possibile dieta piscivora, mentre il nome specifico combina le parole greche "polys" (tanti) e "odous" (dente), in riferimento ai numerosi denti posseduti dalla specie.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Blocco contenente lo scheletro di Natovenator

Natovenator era un dromaeosauride di piccole dimensioni, con una morfologia simile in molti aspetti ad Halszkaraptor (facente parte della stessa sottofamiglia). Il muso di Natovenator era formato da ossa premascellari, appiattite e perforate da numerosi forami, che ospitano 13 denti premascellari. Il collo era molto allungato e formato da 10 vertebre cervicali. Le coste dorsali hanno una morfologia peculiare: sono infatti appiattite e rivolte all'indietro, e conferiscono alla gabbia toracica una forma appiattita e idrodinamica, simile a quella di molti uccelli piscivori (come ad esempio la gazza marina) e degli ornitorinchi. Come in Halszkaraptor, omero e ulna erano appiattiti ed erano probabilmente utilizzati per la propulsione durante il nuoto.[1]

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

L'analisi filogenetica condotta da Lee et al. (2022) posiziona Natovenator all'interno della sottofamiglia Halszkaraptorinae, insieme a Halszkaraptor, Mahakala e Hulsanpes.[1]

Dromaeosauridae
Halszkaraptorinae

Halszkaraptor

Natovenator

Hulsanpes

Mahakala

Unenlagiinae

Pyroraptor

Zhenyuanlong

Microraptoria

Bambiraptor

Eudromaeosauria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e (EN) Sungjin Lee, Yuong-Nam Lee, Philip J. Currie, et al., A non-avian dinosaur with a streamlined body exhibits potential adaptations for swimming, in Communications Biology, vol. 5, n. 1, 1º dicembre 2022, pp. 1–9, DOI:10.1038/s42003-022-04119-9. URL consultato il 2 dicembre 2022.

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