Microraptoria

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Microraptoria
Esemplare fossile di Microraptor gui, che mostra impressioni di piume (frecce bianche)
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Superordine Dinosauria
Ordine Saurischia
Sottordine Theropoda
Famiglia † Dromaeosauridae
Clade Microraptoria
Senter et al., 2004
Sinonimi
  • Microraptorinae Senter et al., 2004
  • Microraptorini Senter et al., 2004
Generi

Microraptoria (dal greco antico, μίκρος, mīkros: "piccolo"; dal latino, rapace: "colui che afferra") è un clade di dinosauri teropodi dromaeosauridi basali. I primi microraptori apparvero 125 milioni di anni fa, in Cina. Caratteristica comune in molti generi di questo clade, sono le lunghe penne sulle zampe posteriori, che fanno presupporre uno stile di vita aereo, semi-arboricolo, ed alcuni di loro potrebbero aver avuto perfino la capacità di spiccare il volo da terra.[2] La maggior parte dei microraptori era relativamente piccola; gli esemplari adulti di Microraptor avevano una lunghezza compresa tra 77-90 centimetri (2,53-2,95 piedi) per un peso di massimo 1 chilogrammo (2,2 libbre), rendendoli alcuni dei più piccoli dinosauri conosciuti.[3][4]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Esemplare fossile di Sinornithosaurus

I microraptori erano un gruppo di dromaeosauridi basali (popolarmente conosciuti come "raptor") con proporzioni slanciate e lunghi arti. Con l'eccezione di Hesperonychus del Cretaceo superiore del Nord America, tutti i microraptori sono stati rinvenuti nelle formazioni Yixian e Jifuotang della Contea di Liaoning, in Cina, per questo talvolta i microraptori vengono chiamati "dromaeosauri di Liaoning". Queste formazioni (conosciute collettivamente come il gruppo Jehol) sono state datate al Cretaceo inferiore. A quel tempo, l'ambiente era umido temperato con una fitta vegetazione, minacciato da frequenti eruzioni vulcaniche. Come altri dromaeosauridi, i microraptori erano carnivori con denti grandi e dentellati e un secondo dito iperesteso dotato di un artiglio ricurvo, sebbene più piccolo di quello ritrovati nelle altre sottofamiglie.

Dimensioni e proporzioni[modifica | modifica wikitesto]

La maggior parte dei microraptori erano dinosauri molto piccoli, con taxa come Microraptor e in particolare Zhongjianosaurus che è tra i più piccoli dinosauri non-aviari conosciuti. Tuttavia, alcuni microraptori, come Tianyuraptor e Changyuraptor, erano più grandi e simili ad altri dromaeosauridi in termini di dimensioni. Molti microraptori avevano anche braccia e gambe lunghe e robuste, in contrasto con gli eudromaeosauri più robusti, anche se le braccia lunghe non sono universali per il gruppo dal momento che Tianyuraptor, un microraptorino basale, aveva braccia insolitamente corte per gli standard dei dromaeosauridi.[5] Considerando questo, è probabile che le piccole dimensioni e le lunghe ali di alcuni microraptori siano un esempio di evoluzione convergente con altri piccoli paraviani e uccelli primitivi, come Anchiornis e Archaeopteryx.

Piumaggio[modifica | modifica wikitesto]

Le condizioni di fossilizzazione del gruppo di Jehol sono molto accomodanti per la conservazione di strutture molli nei fossili e, di conseguenza, molti microraptori si sono preservati con una copertura di piume. Diverse piume non si sono conservate solo su braccia e coda, ma anche sulle gambe, dove erano presenti lunghe penne. Questa condizione è stata osservata anche in altri paraviani, come Anchiornis, e ha fatto sì che questi tipi di dinosauri venissero etichettati come "dinosauri a quattro ali". Il più grande dinosauro "a quattro ali" conosciuto, Changyuraptor, è un microraptora. È possibile che alcuni microraptori, come Microraptor, utilizzassero queste ali per planare o decollare da terra.[2][6]

Caratteristiche uniche[modifica | modifica wikitesto]

I microraptori possono essere distinti dagli altri dromaeosauridi a causa delle seguenti caratteristiche:

  • Un mascella scolpita lateralmente da piccole fosse;
  • La falange manuale III-2 è molto breve;
  • Il primo dito della mano è corto;
  • Una sinfisi pubica splatolata (arrotondata);
  • Il metatarso III presenta un'estremità prossimale appiattita;
  • Il metatarsale II è esile.

Inoltre, diverse caratteristiche sono presenti nei microraptori, ad eccezione di Tianyuraptor, che si ritiene sia un membro basale del clade:

  • Una grande fenestra ovale nella coracoide;
  • La penultima falange manuale è accorciata in modo significativo;
  • L'estremità posteriore dell'ileo che si estende ventrale al peduncolo ischiatico;
  • La presenza di una proiezione laterale a metà del pube;
  • Un pozzo pubico fortemente curvato anteriormente;

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Microraptoria è solitamente classificata come un clade di Dromaeosauridae. Senter e colleghi hanno coniato espressamente il nome senza il suffisso di sottofamiglia "-inae" per evitare problemi percepiti dall'erigere un taxon tradizionale del gruppo familiare, se il gruppo dovesse trovarsi al di fuori di Dromaeosauridae.[7] Sereno offrì una definizione riveduta del sottogruppo contenente Microraptor per assicurare che sarebbe caduta all'interno di Dromaeosauridae, ed eresse la sottofamiglia Microraptorinae, attribuendola a Senter et al., sebbene questo uso è apparso solo nel suo database TaxonSearch online e non è stato pubblicato formalmente.[8]

Esemplare NGMC 91, ritenuto un giovane esemplare di Sinornithosaurus

Il cladogramma seguente segue un'analisi del 2012 condotta dai paleontologi Phil Senter, James I. Kirkland, Donald D. DeBlieux, Scott Madsen e Natalie Toth:[9]

Dromaeosauridae

Xiaotingia

Unenlagiinae

Shanag

Eudromaeosauria

Saurornitholestinae

Velociraptorinae

Dromaeosaurinae

Microraptoria

Tianyuraptor

Hesperonychus

Microraptor sp.

Microraptor gui

Microraptor zhaoianus

Cryptovolans

Graciliraptor

Sinornithosaurus

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Copia archiviata, su ivpp.cas.cn. URL consultato il 1º marzo 2019 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2017).
  2. ^ a b Dececchi, T.A.; Larsson, H.C.E.; Habib, M.B. (2016). "The wings before the bird: an evaluation of flapping-based locomotory hypotheses in bird antecedents". PeerJ. 4: e2159. doi:10.7717/peerj.2159. PMC 4941780 Freely accessible. PMID 27441115.
  3. ^ Holtz, Thomas R. Jr. (2011) Dinosaurs: The Most Complete, Up-to-Date Encyclopedia for Dinosaur Lovers of All Ages, Winter 2010 Appendix.
  4. ^ S. Chatterjee e R.J. Templin, Biplane wing planform and flight performance of the feathered dinosaur Microraptor gui (PDF), in Proceedings of the National Academy of Sciences, vol. 104, n. 5, 2007, pp. 1576–1580, DOI:10.1073/pnas.0609975104, PMC 1780066.
  5. ^ (EN) Xiaoting Zheng, Xing Xu, Hailu You, Qi Zhao e Zhiming Dong, A short-armed dromaeosaurid from the Jehol Group of China with implications for early dromaeosaurid evolution, in Proceedings of the Royal Society of London B: Biological Sciences, vol. 277, n. 1679, 22 gennaio 2010, pp. 211–217, DOI:10.1098/rspb.2009.1178, ISSN 0962-8452 (WC · ACNP), PMC 2842677, PMID 19692406.
  6. ^ (EN) Gang Han, Luis M. Chiappe, Shu-An Ji, Michael Habib, Alan H. Turner, Anusuya Chinsamy, Xueling Liu e Lizhuo Han, A new raptorial dinosaur with exceptionally long feathering provides insights into dromaeosaurid flight performance, in Nature Communications, vol. 5, 15 luglio 2014, pp. ncomms5382, DOI:10.1038/ncomms5382.
  7. ^ Phil Senter, R. Barsbold, Brooks B. Britt e David B. Burnham, Systematics and evolution of Dromaeosauridae (Dinosauria, Theropoda), in Bulletin of the Gunma Museum of Natural History, vol. 8, 2004, pp. 1–20.
  8. ^ Sereno, P. C. 2005. Stem Archosauria—TaxonSearch Archiviato il 15 gennaio 2009 in Internet Archive. [version 1.0, November 7, 2005
  9. ^ P. Senter, J. I. Kirkland, D. D. Deblieux, S. Madsen e N. Toth, New Dromaeosaurids (Dinosauria: Theropoda) from the Lower Cretaceous of Utah, and the Evolution of the Dromaeosaurid Tail, in Peter Dodson (a cura di), PLoS ONE, vol. 7, n. 5, 2012, pp. e36790, DOI:10.1371/journal.pone.0036790, PMC 3352940, PMID 22615813.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]