Museo del precinema

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Il Museo del Precinema - Collezione Minici Zotti
Il Palazzo Angeli, sede del Museo
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàPadova
IndirizzoPrato della Valle 1/A
Coordinate45°24′00.04″N 11°52′32.74″E / 45.40001°N 11.87576°E45.40001; 11.87576
Caratteristiche
TipoFotografia, Precinema, Stereoscopia
Istituzione1998
FondatoriLaura Minici Zotti
Apertura1998
Visitatori6 000 (2022)
Sito web

Il Museo del Precinema si trova in Prato della Valle a Padova. Il museo fu creato nel 1998 ed espone la Collezione Minici Zotti, in collaborazione con il Comune di Padova. Propone anche mostre itineranti interattive e dà in prestito oggetti a mostre prestigiose, come per la mostra 'Lanterne magique et film peint' alla Cinémathèque française di Parigi e al Museo del Cinema a Torino.

La Collezione Minici Zotti[modifica | modifica wikitesto]

Lanterne magiche: la lanterna tripla di J.H.Steward e la lanterna doppia di W. Tyler (1880 ca.)
Interno del Museo del Precinema

La Collezione Minici Zotti è una collezione privata riguardante la storia del precinema, raccolta di Laura Minici Zotti fondatrice, esperta "lanternista" che ha viaggiato dagli anni settanta fino a qualche anno fa, portando con sé il suo spettacolo in giro per il mondo, proprio come facevano i lanternisti dell'800. Le sue rappresentazioni con la lanterna magica sono degli autentici spettacoli ispirati a quelli di epoca vittoriana. Quest'antico proiettore è il tema principale della collezione; era usato per l'intrattenimento e l'educazione del pubblico prima dell'invenzione del proiettore cinematografico. La collezione include i vetri da proiezione per la lanterna magica, originali e dipinti a mano, e tante lanterne magiche di diversi tipi e provenienze: la fantasmagorica lanterna magica, la lanterna doppia di W. Tyler, la lanterna tripla in mogano (1880 ca.), inventata da James Henry Steward, un fabbricante di ottica inglese, considerato uno dei migliori costruttori di lanterne magiche.[1] La collezione include anche altre antiche lanterne appaiate, molte lanterne con una lente singola, la lanterna scientifica della P. Harris & Co., la lanterna americana "The Pettibone", ed infine la lanterna-cinema di Walter Gibbons.[2]

Un'acquisizione particolarmente rara da parte del Museo è una lanterna magica risalente alla fine del Settecento che proviene dalla Villa medicea di Poggio a Caiano, una residenza dove soggiornavano i Lorena, granduchi di Toscana.[3] La lanterna magica è completa con la sua scatola originale e 108 vetri panoramici originali che raccontano le storie della mitologia della Grecia Antica e la storia di Roma.[4]

Sono anche esposte nel museo vedute ottiche per Il Mondo nuovo che risalgono al Settecento; un megaletoscopio datato 1864 ideato da Carlo Ponti, un fotografo di Venezia; una sezione dedicata alla stereoscopia e alla tecnica dell'anaglifo, e antiche macchine fotografiche, una camera oscura; giochi ottici come lo zootropio, il praxinoscopio, il taumatropio e il fenachistoscopio che si riferiscono alla storia dell'animazione.

Il 7 aprile 2018 il Museo ha compiuto i suoi primi 20 anni dalla fondazione e durante i festeggiamenti la fondatrice Laura Minici Zotti ha deciso di passare il testimone al figlio, nonché professore di Storia e Tecnica della Fotografia all'Università degli Studi di Padova, Carlo Alberto Minici Zotti, incaricandolo ufficialmente del ruolo di Direttore del museo.

Nei suoi due decenni di vita il Museo ha subito diversi cambiamenti anche per l'espansione delle collezioni, tanto che per mostrare interamente il teatro d'ombre del cabaret Chat Noir, le silhouette e le stereoscopie è stato necessario organizzare mostre temporanee in altri luoghi.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) R. Crangle, D.Herbert e D.Robinson (a cura di), Encyclopedia of the Magic Lantern, The Magic Lantern Society, 2001, pp. 308309.
  2. ^ Sito web Museo del Precinema, su minicizotti.it (archiviato dall'url originale il 15 dicembre 2009).
  3. ^ (EN) Laurent Mannoni e Donata Pesenti Campagnoni, The Magic Lantern and Painted Film: 400 Years of Cinema, catalogo per la mostra alla Cinémathèque française, Paris, Editions de La Martinière, une marque de La Martinière Groupe/La Cinémathèque française, 2009, pp. 82, 85.
  4. ^ Lucia Cavaliere, Il fondo dei vetri da proiezione del XVIII secolo, in Carlo Alberto Zotti Minici (a cura di), Magiche visioni prima del Cinema: La Collezione Minici Zotti, Il Poligrafo, 2001, pp. 159, 161.

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