Moon Cresta

Moon Cresta videogioco
Titolo originale	ムーンクレスタ
Piattaforma	Arcade, Commodore 64, ZX Spectrum, Amstrad CPC, BBC Micro, Dragon 32/64, Wii, Android, PlayStation 4
Data di pubblicazione	luglio 1980 Commodore 64: 1985 1985 ZX Spectrum: 1985 Amstrad CPC, BBC Micro, Dragon 32/64: 1986 Wii: 9 marzo 2010 Android: 22 gennaio 2012 PlayStation 4: 29 maggio 2015
Genere	Sparatutto a scorrimento
Tema	Fantascienza
Origine	Giappone
Sviluppo	Nichibutsu
Pubblicazione	Nichibutsu, Incentive Software, Hamster
Modalità di gioco	Giocatore singolo, due giocatori alternati
Supporto	Cassetta
Distribuzione digitale	Virtual Console, Google Play, PlayStation Network
Serie	Cresta
Seguito da	Terra Cresta
Specifiche arcade
Schermo	Verticale

Moon Cresta (ムーンクレスタ^?) è un videogioco arcade sviluppato e pubblicato nel 1980 da Nichibutsu.

Sparatutto a scorrimento fantascientifico in stile Galaxian, il titolo è stato convertito dalla software house britannica Incentive per numerose piattaforme, tra cui Commodore 64, ZX Spectrum e Amstrad CPC. Incluso in collezioni per Sharp X68000, Super Nintendo Entertainment System e PlayStation, negli anni 2010 è stato distribuito dalla Hamster per Wii, Android e PlayStation Network. Il gioco ha dato origine a una serie proseguita con Terra Cresta (1985), Terra Cresta 2 (1986), Terra Force (1987), Terra Cresta 3D (1997) e Sol Cresta (2022). Di Moon Cresta esistono numerose varianti e versioni non ufficiali.

Bibliografia

• Moon Cresta (JPG) (Spectrum), in MCmicrocomputer, n. 43, Roma, Technimedia, luglio 1985, p. 41, ISSN 1123-2714.

Collegamenti esterni

• (EN) Moon Cresta, su MobyGames, Blue Flame Labs.
• (EN) Moon Cresta / Moon Cresta (altra versione), su Killer List of Videogames, The International Arcade Museum.
• (EN) Kim Lemon, Moon Cresta, su Lemon64.com.
• (EN) Moon Cresta, su SpectrumComputing.co.uk.
• (EN) Moon Cresta, su GameFAQs, Red Ventures.
• Moon Cresta, su adb.arcadeitalia.net.
• (EN) Moon Cresta, su Arcade Archives.
• (EN) Jess Ragan, Moon Cresta, su Hardcore Gaming 101, 9 luglio 2016. URL consultato il 10 gennaio 2023.