Monumento ad Anselmo Cessi

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Monumento ad Anselmo Cessi
AutoreAndrea Jori
Data2018
Materialebronzo
UbicazioneVia Anselmo Cessi, Castel Goffredo
Coordinate45°17′45″N 10°28′29″E / 45.295833°N 10.474722°E45.295833; 10.474722
Monumento ad Anselmo Cessi, particolare.
Castel Goffredo, ex via Circonvallazione (ora via Anselmo Cessi), luogo dell'omicidio del maestro.

Il monumento ad Anselmo Cessi, sito a Castel Goffredo in provincia di Mantova, consiste in una formella bronzea del maestro mantovano realizzata dallo scultore Andrea Jori di Mantova nel 2018.[1]

La scultura, a poca distanza dal luogo dove venne assassinato,[2] è inserita in una stele in marmo, sulla cui facciata anteriore è incisa una dedica che recita:

«Onore per sempre al maestro Anselmo Cessi, alto esempio di fede cristiana nella vita e nella scuola, fatto martire da fascista mano omicida. Qui cadde il 19 settembre 1926. Castel Goffredo a perpetua memoria riverente pose. 25 aprile 2018.»

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Anselmo Cessi fu un maestro cattolico, da sempre predicatore della tolleranza e del rispetto. La sera del 19 settembre 1926,[3] mentre tornava a casa con la moglie, due uomini lo assalirono; lo presero a bastonate e infine uno di questi gli sparò contro un colpo mortale.[4] Fu assassinato a causa del suo impegno politico per la difesa della libertà e della verità. Gli autori dell'omicidio, pur riconosciuti dalla moglie, furono mandati assolti[5] dalla Corte d'assise di Mantova nel 1928 e l'evento criminale fu destinato all'oblio.[6]

La sua ferma testimonianza cristiana convinse Giovanni Paolo II ad annoverarlo, in occasione del Giubileo del 2000, fra i “martiri del nostro tempo”.[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Un maestro di coraggio, il paese omaggia l’eroe., su gazzettadimantova.gelocal.it.
  2. ^ Era un uomo libero e forte.
  3. ^ Giovanni Telò, Banche per "gli ultimi". Le Casse rurali mantovane e quella di Bozzolo dalla Rerum novarum al fascismo, in Impegno - Rivista della Fondazione don Primo Mazzolari ONLUS, vol. 34, n. 2, 2 novembre 2023, pp. 9-34.
  4. ^ Telò, p. 110.
  5. ^ Telò, pp. 113-115.
  6. ^ Anselmo Cessi., su azionecattolicamantova.it. URL consultato il 23 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2020).
  7. ^ Martiri della carità e testimoni della fede, su lunaweb.org. URL consultato il 1º dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2010).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giovanni Telò, Chiesa e Fascismo in una provincia rossa-Mantova 1919-1928, Mantova, 1987, ISBN non esistente.
  • Giovanni Telò, Con la lucerna accesa. Vita e assassinio del maestro mantovano Anselmo Cessi (1877-1926), Mantova, 2000, ISBN non esistente.
  • Giovanni Telò, Banche per "gli ultimi". Le Casse rurali mantovane e quella di Bozzolo dalla Rerum novarum al fascismo, in Impegno - Rivista della Fondazione don Primo Mazzolari ONLUS, vol. 34, n. 2, 2 novembre 2023, pp. 9-34.
  • Massimo Castoldi, Insegnare libertà. Storie di maestri antifascisti, Roma, 2018, pp.23-30. ISBN 978-8868438661

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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