Michael Radulescu

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Michael Radulescu

Michael Radulescu (Bucarest, 19 giugno 1943Vienna, 23 dicembre 2023) è stato un organista e compositore rumeno naturalizzato austriaco.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di padre rumeno e madre tedesca, ha studiato organo e composizione prima a Bucarest con Victor Bickerich, poi all'accademia musicale di Salisburgo e infine a Vienna con Anton Heiller e Hans Swarowsky all'Università per la musica e le arti interpretative di Vienna. Dal 1959 si esibisce come organista in Europa, Nordamerica, Australia e Giappone. Dal 1968 al 2008 ha insegnato all'Università per la musica di Vienna. Come compositore è stato influenzato da Paul Hindemith, Anton Webern, Arnold Schönberg, György Ligeti e Olivier Messiaen. Nel 1970 ha vinto il premio di composizione della città di Stoccarda. Ha curato l'edizione moderna di musica organistica antica e fa parte della giuria di concorsi internazionali. Come organista ha suonato, fra l'altro, l'opera omnia di Johann Sebastian Bach. Nel 2005 è stato insignito del Goldene Verdienstzeichen des Landes Wien[1]. Nell'ottobre 2007 ha ricevuto il Würdigungspreis für Musik del Ministero Austriaco per l'Insegnamento e l'Arte per il suo impegno nella musica[2].

Composizioni[modifica | modifica wikitesto]

Musica strumentale[modifica | modifica wikitesto]

Organo[modifica | modifica wikitesto]

  • Cinque pezzi (1972)
  • Fantasia sul corale Da Jesus an dem Kreuze stund (1976)
  • Fantasia sul corale O Mensch, bewein dein Sünde groß (1978)
  • Sette corali per la Passione (1981/1982)
  • Ricercari (1984)
  • Epiphaniai (1988)
  • Resurrexit (2001)
  • Madrigali (2010)

Soli per archi / fiati[modifica | modifica wikitesto]

  • Capricci per flauto dolce contralto (flauto traverso) (1974)
  • Suonata per viola sola (1985)
  • Threnodia, per violoncello solo (1984)

Musica da camera[modifica | modifica wikitesto]

  • Sonate per flauto dolce (flauto traverso) e clavicembalo (1967–1971)
  • Melencolia, ricercare per flauto dolce (flauto traverso) e batteria (1982)
  • Trio I, per violino, viola e violoncello (1969)
  • Trio II, per violino, viola e violoncello (1971/1973)
  • Quintetto per flauto, oboe, clarinetto, corno e fagotto (1967)
  • Sestetto per due violini, due viole e due violoncelli (1994/95)

Ensemble da camera[modifica | modifica wikitesto]

  • Epiphaniai, musica per organo, quattro clarinetti, quattro tromboni, due contrabbassi e batteria (2 esecutori) (1987/1988)

Composizioni per orchestra[modifica | modifica wikitesto]

  • Variazioni per grande orchestra (1973)

Musica vocale[modifica | modifica wikitesto]

Composizioni per canto solo[modifica | modifica wikitesto]

  • Mitten wir im Leben ... [Media Vita], per contralto solo; (prima esecuzione 9 maggio 2004, Charleville-Mézières, Francia)
  • Sonetti Recitativo à 6, per sei solisti a cappella (1985)
  • Concerto spirituale per dieci cantanti solisti e batteria (2 esecutori) (1979)
  • Quattro preghiere del Vecchio Testamento, per contralto e organo (1979)
  • Ecce virgo, concerto spirituale, versione per soprano e organo (1982/1994/2001)
  • De Poeta (Das Wessobrunner Gebet), versione per soprano e organo (1988/1991/1998)
  • Versi, per soprano e organo (1991/1998)
  • Veni, musica per soprano, flauto e tre batterie (1996)
  • Soliloquia, monologo per canto e orchestra (2007)
  • Soliloquia, monologo per canto e due piatti sospesi (2008)

Musica per coro[modifica | modifica wikitesto]

Coro a cappella
  • Messa tedesca in fa per coro misto (1976)
  • Tre mottetti per coro femminile (1971)
  • Rex coeli, per coro misto (1980/1981)
  • …De Lumine…, per coro misto a otto voci a cappella (2013)
Coro con accompagnamento
  • De poeta (Das Wessobrunner Gebet), per quattro cori e campane tubolari (3 esecutori) (1988)
  • Messa dodecafonica tedesca per doppio coro e batteria (1969)
  • Beati, per doppio coro femminile, quattro flauti e due arpe (1993)
  • Ebla's Song of Praise, per coro misto e organo (1986)
  • Nomen, musica per due cori misti, due flauti e tam-tam (1997)
  • En Arche(i), quattro invocazioni per coro e strumenti (flauto, clarinetto, 2 clarinetti bassi, 3 tromboni, 2 contrabbassi, batteria) (2010)
Coro e orchestra
  • Ebla's Song of Praise, per coro misto e orchestra (1994)
  • Leiden und Tod Unseres Herrn Und Heilands Jesus Christus. EINE PASSION, per contralto solo, basso solo, 2 cori misti, 4 flauti, 4 contrabbassi, 4 tromboni, 4 viole da gamba, 2 batterie (2002–2003)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Annuncio nell'archivio della Wiener Rathauskorrespondenz del 2 giugno 2005, su wien.gv.at. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2017).
  2. ^ Radulescu è insignito del Würdigungspreis für Musik, su mdw.ac.at. URL consultato il 22 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 23 luglio 2015).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN37104468 · ISNI (EN0000 0000 8373 1044 · Europeana agent/base/115455 · LCCN (ENn85269797 · GND (DE128407883 · BNE (ESXX1731600 (data) · BNF (FRcb13927588v (data) · J9U (ENHE987007443806005171 · WorldCat Identities (ENlccn-n85269797