Melittidae
Melittidae Michener, 2000 è una famiglia di imenotteri apoidei, diffusa nelle zone temperate di Nord America, Europa e Africa meridionale.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Sono apoidei di dimensioni moderate, che non superano i 15 mm.
Presentano una livrea prevalentemente nera, che nei maschi di alcune specie (p.es. Macropis) può presentare strisce giallastre sul capo.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]L'areale di questa famiglia comprende le zone temperate di Nord America, Europa e Africa; assente in Asia e Oceania.
Due generi, Rediviva e Redivivoides sono presenti solo in Africa meridionale, che per numero di specie presenti costituisce l'area di massima biodiversità[1].
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Sono api solitarie, che scavano i loro nidi nel terreno.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]La maggior parte delle specie sono oligolettiche. Alcune specie (Macropis spp., Rediviva spp.) sono specializzate nella raccolta di oli florali, piuttosto che di polline, come nutrimento per le larve[2].
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]Sono univoltine, cioè compiono un'unica generazione all'anno.
I maschi emergono dal terreno in primavera, poco prima delle femmine, ed attendono le femmine in prossimità dei fiori della pianta ospite[3]. Dopo l'accoppiamento le femmine scavano un nido nel terreno, terminante con una o due camere in cui viene raccolto il polline, su cui viene deposto l'uovo. La larva, nutrendosi del polline, si sviluppa rapidamente e nell'arco di una decina di giorni si trasforma in pupa, trascorrendo l'inverno in questo stadio.
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]In passato venivano inquadrate nell'ambito di questa famiglia, con il rango di sottofamiglie, anche Dasypodaidae e Meganomiidae, recentemente riconosciute come famiglie a sé stanti[4].
La famiglia Melittidae comprende attualmente i seguenti generi[5]:
- Macropis Panzer, 1809
- Melitta Kirby, 1802
- Rediviva Friese, 1911
- Redivivoides Michener, 1981
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Michener 2000, p. 397.
- ^ Vogel, S., Michener, C. D., Long bee legs and oil-producing floral spurs, and a new Rediviva (Hymenoptera, Melittidae; Scrophulariaceae), in Journal of the Kansas Entomological Society 1985; 58(2): 359-364. URL consultato il 1º febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 15 febbraio 2012).
- ^ Alcock J et al, The ecology and evolution of male reproductive behaviour in bees and wasps [collegamento interrotto], in Zoological Journal of the Linnean Society 1978; 64: 293-326.
- ^ Danforth B.N., Sipes S.J., Fang S. & Brady S.G., The history of early bee diversification based on five genes plus morphology (PDF), in PNAS 2006; 103(41): 15118-15123.
- ^ Michez D., Monographic revision of the melittid bees (Hymenoptera, Apoidea, Melittidae sensu lato) (PDF), in Proc. Neth. Entomol. Soc. Meet. 2008; 19: 31-39.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Michener C.D., The Bees of the World, Johns Hopkins University Press, 2000, ISBN 0-8018-6133-0.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Melittidae
- Wikispecies contiene informazioni su Melittidae
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) melittid, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Melittidae, su Fossilworks.org.
Controllo di autorità | J9U (EN, HE) 987007563010905171 |
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