Chrysididae

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Chrysididae
Chrysis scutellaris
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Ramo Bilateria
Phylum Arthropoda
Subphylum Tracheata
Superclasse Hexapoda
Classe Insecta
Sottoclasse Pterygota
Coorte Endopterygota
Superordine Oligoneoptera
Sezione Hymenopteroidea
Ordine Hymenoptera
Sottordine Apocrita
Sezione Aculeata
Superfamiglia Chrysidoidea
Famiglia Chrysididae
Sottofamiglie

I Crisìdidi (Chrysididae), o in breve Crìsidi, sono una famiglia di imenotteri apocriti, noti col nome comune di Vespe dorate, Gold wasps, Goldwespen, Guêpes dorées.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

I Crisidi sono parassitoidi e cleptoparassiti di altri insetti (soprattutto altri Imenotteri).

Gli adulti conducono vita libera e depongono le uova vicino agli ospiti (di solito altri imenotteri). La larva del criside si sviluppa non causando l'immediata morte dell'ospite, la quale è invece differita al giorno in cui il criside è giunto a maturità. Alcune specie di crisidi si impadroniscono delle provviste alimentari depositate nel nido per lo sviluppo dell'ospite, generalmente in modo violento (cleptoparassitismo con uccisione dell'ospite).

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

I Crisidi sono imenotteri solitari, legati nella loro vita ad altri imenotteri solitari (Sfecidi, Apidi, Eumenidi, etc.), di cui condividono gli ambienti di vita.

I Crisidi sono legati a microhabitat ristretti, in corrispondenza di terreni scoperti già visitati da altri Imenotteri, al di sopra di legname tarlato in cerca dei nidi, su rocce e fogliame esposto al sole, lungo gli argini dei torrenti, sulle pietre dei muretti a secco che delimitano i campi agricoli, sui muri in pietra dei casolari di campagna. Nei periodi di fioritura alcune specie frequentano le inflorescenze di Ombrellifere, Composite ed Euforbie (solo per citarne alcune) o vengono attirate dai liquidi zuccherini prodotti dagli Afidi su varie piante.

In generale, i Crisidi prediligono climi di tipo subtropicale-mediterraneo, con atmosfere estive calde e secche tendenti ad un regime xerotermico, in cui cioè la curva delle temperature medie estive supera la curva delle precipitazioni medie. Ne conseguono condizioni climatiche aride con forte insolazione e deficit idrico per la vegetazione, rappresentata da specie termofile.

Nella penisola italiana sono note 236 specie e 54 sottospecie, che, rispetto alle 3000 specie descritte nel mondo, rappresentano un numero considerevole.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

La Famiglia Chrysididae comprende 5 sottofamiglie e 83 generi. La loro suddivisione tassonomica fino al livello di genere è la seguente:

Sottofamiglia Cleptinae
Sottofamiglia Amiseginae
Sottofamiglia Loboscelidiinae
Sottofamiglia Chrysidinae
Sottofamiglia Parnopinae

Alcune specie[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Kimsey L.S. & Bohart, R. - 1991 (1990) - The Chrysidid wasps of the World. - Oxford Press, 652 pp.
  • Linsenmaier W., 1959a - Revision der Familie Chrysididae. Mitteilungen der Schweizerischen Entomologischen Gesellschaft, 32: 1-232.
  • Linsenmaier W., 1959b - Revision der Familie Chrysididae. Nachtrag. Mitteilungen der Schweizerischen Entomologischen Gesellschaft 32: 233-240.
  • Linsenmaier W. , 1968 - Revision der Familie Chrysididae. Zweiter Nachtrag. Mitteilungen der Schweizerischen Entomologischen Gesellschaft 41: 1-144.
  • Linsenmaier W. , 1987 - Revision der Familie Chrysididae (Hymenoptera). 4. Teil. Mitteilungen der Schweizerischen Entomologischen Gesellschaft, 60: 133-158.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Chrysis.net, URL: http://www.chrysis.net, sito web dedicato ai Chrysididae, contenente molte informazioni testuali e multimediali (foto, immagini, video).
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