Massimo Parisi (dirigente)

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Massimo Parisi, durante un'intervista nel 2017

Massimo Parisi (Messina, 28 dicembre 1968) è un dirigente pubblico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Massimo Parisi inizia la sua carriera nel 1993 come vice direttore del carcere di Opera.

Successivamente dirige diversi istituti di pena nella Lombardia, tra cui Sondrio, Voghera, Monza e Bollate.

Nel maggio del 2018 viene nominato, su proposta del Ministro della Giustizia Andrea Orlando, dirigente generale dell'Amministrazione Penitenziaria. [1]

Il 25 settembre 2018 assume l'incarico di Provveditore regionale dell'Amministrazione Penitenziaria della Calabria, col compito di gestire le 12 carceri Calabresi.[2]

Dal 18 Aprile 2019 è il Direttore generale del personale e delle risorse del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria (DAP).[3]

Da Dicembre 2022, dopo la scorporazione della Direzione generale del personale e delle risorse[4], viene confermato come direttore generale del personale dal ministro Carlo Nordio.

Bollate[modifica | modifica wikitesto]

Nel Luglio 2011, ottiene l'incarico[5] di direttore del carcere di Bollate.

Durante i suoi anni di permanenza nel penitenziario Milanese, ha contribuito ad accrescere la fama dell'istituto mettendo al centro del progetto la rieducazione dei reclusi.

Per questo Bollate viene considerato un carcere modello[6] dell'esecuzione penale Italiana.

Nel tempo sono state svariate le attività promosse da Parisi ai fini rieducativi; tra le più note l'apertura di un ristorante accessibile dall'esterno chiamato InGalera[7]", dove i detenuti lavorano regolarmente come cuochi o camerieri.

Anche l'ex Presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini, dopo una visita[8] nel penitenziario ha espresso grande soddisfazione definendolo "Modello da estendere in tutta Italia".

Trattativa Stato-mafia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2015 Massimo Parisi, viene sentito come testimone nel processo sulla trattativa Stato-mafia[9], in particolare in relazione ai fatti avvenuti nel 1993 nel carcere di Opera. Parisi è stato sentito per descrivere la situazione all'interno del penitenziario in quel periodo, dato che sembrerebbe che l'allora vice capo del DAP Francesco Di Maggio, venisse regolarmente per visitare detenuti di alta sicurezza, oltre che ad interloquire col direttore del carcere Aldo Fabbozzi.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ www.alsippe.it, su alsippe.it. URL consultato il 10 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2019).
  2. ^ www.cospcompartoministeri.it, su cospcompartoministeri.com. URL consultato l'11 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2020).
  3. ^ Giovanni Battista De Blasis, Massimo Parisi è il nuovo D.G. del Personale, su Polizia Penitenziaria, 30 maggio 2019. URL consultato il 15 ottobre 2022.
  4. ^ Ministero della giustizia | Direzione generale del personale, su www.giustizia.it. URL consultato il 1º febbraio 2023.
  5. ^ Redazione, Massimo Parisi, nuovo direttore di Bollate, su Vita, 6 luglio 2011. URL consultato il 14 luglio 2020.
  6. ^ Giulia Biffi, CARCERE DI BOLLATE: PERCHÉ ESEMPLARE?, su Lo Sbuffo, 29 luglio 2017. URL consultato il 14 luglio 2020.
  7. ^ Bollate, apre "inGalera": il ristorante del carcere più stellato d'Italia, su la Repubblica, 26 ottobre 2015. URL consultato il 14 luglio 2020.
  8. ^ Boldrini nel carcere di Bollate: “Modello da estendere in tutta Italia”, su lastampa.it, 14 febbraio 2017. URL consultato il 14 luglio 2020.
  9. ^ www.antimafiaduemila.com

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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