Mario Carbone

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Mario Carbone (San Sosti, 12 maggio 1924) è un regista, direttore della fotografia e fotografo italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Mario Carbone è nato a San Sosti (CS) e proprio in questo luogo ha iniziato il suo apprendistato da fotografo, iniziando così ad apprendere quelle conoscenze che poi lo porteranno ad essere un nome illustre e degno di merito della fotografia e cinematografia italiana.

Ancora giovane, si trasferisce a Milano e continua la sua attività di fotografo fino al 1955, anno in cui approda a Roma, ove inizia la sua attività cinematografica come direttore della fotografia e regista di film divenuti pietre miliari della storia del cinema italiano ed internazionale.

Nel 1964 vince il Nastro d'Argento (Miglior Cortometraggio) con un documentario sull'abbandono delle terre feudali da parte della nobiltà calabrese (Stemmati di Calabria).

Durante la sua lunga carriera ha collaborato in veste di fotografo e direttore della fotografia con importanti esponenti del mondo letterario e cinematografico italiano come Carlo Levi, Mario Soldati, Cesare Zavattini, Cecilia Mangini, Luigi Di Gianni, Giuseppe Ferrara e Libero Bizzarri.

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Filmografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Regia[modifica | modifica wikitesto]

Direzione della fotografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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