Mario Acerbi (pittore)

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Il Ponte Vecchio con lavandaie, 1925-1930
(Fondazione Cariplo)

Mario Acerbi (Milano, 18 agosto 1887Pavia, 1982) è stato un pittore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dal 1900 al 1909 frequenta con profitto la Civica Scuola di Pittura di Pavia, allievo di Carlo Sara, Romeo Borgognoni e di Giorgio Kienerk, aggiudicandosi nel 1907 il Premio Lauzi con Amore dell'arte e nel 1910 il Premio Frank (in seguito annullato per vizio procedurale).

L'insegnamento del padre Ezechiele, noto paesaggista ed esponente di punta del movimento noto come impressionismo lombardo, è determinante nella sua formazione improntata a un linguaggio pittorico di matrice naturalista, con un utilizzo molto marcato del colore per risaltare la componente emotiva dell'opera.
Dal 1908 è presente alle esposizioni di Torino con Operazioni chirurgiche e Milano con un repertorio di paesaggi, ritratti e fiori realizzati sulla scorta dei modelli paterni di maggior successo commerciale.

Si distingue come ritrattista per committenze milanesi e pavesi, ottenendo incarichi ufficiali da diversi enti lombardi per i quali realizza dipinti storici e soggetti religiosi ad affresco.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Erba Luisa, Mario Acerbi, in Mario Acerbi, Primo Carena, Giuseppe Massari pittori/prefazione di Mino Milani, Pavia, Circolo culturale pavese, 1981.
  • Elena Lissoni, Mario Acerbi., catalogo online Artgate (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2016). della Fondazione Cariplo, 2010, CC-BY-SA (fonte per la prima revisione della voce).

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